03/09/2013 11:42 |
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Le bugie sul Fiscal Compact (voluto poi rinnegato) di Epifani (Fonte: fanpage.it - 07/08/2013)
Il Fiscal Compact prevede il taglio di almeno 50miliardi di euro all'anno per i prossimi 20 anni. Soldi sottratti a scuole, ospedali, infrastrutture, case popolari, creazione di nuovi posti di lavoro. Oggi Epifani dice che venne votato dal centrodestra. Ma non è vero: anche il PD lo approvò alla Camera e al Senato con entusiasmo solo un anno fa...
Tutto ciò è alla base delle politiche di austerity condotte dal Governo Monti prima, e da quello Letta oggi, con buona pace del ruolo pubblico in economia. L'Italia è obbligata al rientro del 50% dell’ammontare complessivo del debito pubblico che eccede il 60% del PIL. Attualmente il nostro debito è pari a a 2.034 miliardi Euro. Che vuol dire, grossomodo, un taglio complessivo di circa 1.000 miliardi di euro (entro il 2043) e quindi una cinquantina di miliardi di euro all'anno. Naturalmente a questo va sommato il pagamento degli interessi sul debito (di circa 95 miliardi di euro all'anno. Fonte: il Sole 24 Ore). Ma non è ancora tutto: il Fiscal Compact viene applicato solo negli anni di non-recessione, così il termine dei vent'anni è destinato a slittare. Il periodo di applicazione sarà molto più lungo.
Che vuol dire tutto ciò? Vuol dire tagli ai servizi pubblici: scuole, ospedali, case popolari, infrastrutture, servizi di assistenza ai malati, ecc. Ma anche impossibilità a creare nuovi posti di lavoro veri. Oggi Guglielmo Epifani si accorge che il Fiscal Compact è disastroso e condanna l'Italia alla recessione. Ma dov'era il suo partito quando, oltre un anno fa, il provvedimento venne varato? |
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