Quando si affitta un immobile si tende a ragionare semplicisticamente: tot al mese per dodici mesi fa tot, io pago X di mutuo e prendo Y di affitto, quindi con una piccola differenza praticamente mi pago il mutuo.
Quindi se tu paghi 500 al mese di mutuo e incassi 400 di affitto ti illudi di comprarti una casa con 100 euro al mese.
In pratica nel mondo reale devi mettere in conto che i 500 al mese di mutuo sono fissi e
DEVI pagarli, mentre i 400 di affitto sono intanto "sporchi" (devi togliere tasse, spese di condominio, spese straordinarie - se va bene te ne rimane meta') e, soprattutto
ALEATORI per due semplici motivi che si chiamano "alloggio sfitto" nel caso fortunato e "morosita'" nel caso sfigato.
La rendita da affitto e' una rendita assolutamente aleatoria, legata ai redditi e ai destini di qualcuno che non puoi controllare (l'inquilino) e ancor meno costringere. Dimenticati fidejussioni e garanzie. Anche quando ci sono e sono valide, operano con un mare di tempo di ritardo e comunque coprono solo parzialmente il danno. E lascio perdere il discorso "litigare in tribunale" per carita' di patria.
I rischi dell'attivita' di affitto sono a mio parere assolutamente sottostimati dai proprietari e sono in realta' adatti solo a chi non ha un "reale bisogno" dei soldi dell'affitto, ovvero
chi puo' permettersi di non percepire l'affitto senza avere a sua volta problemi finanziari.
Per questi motivi dico che gli immobili da affittare devono essere assolutamente privi di gravami.
Affittare un alloggio gravato da un mutuo e' un rischio assolutamente esagerato in confronto alla perdita potenziale. In caso di necessita' meglio venderlo (a ricomprare altro fai sempre in tempo).