26/05/2013 09:31 |
|
| | | Post: 8.592 | Sesso: Maschile | Amministratore unico | | OFFLINE |
|
Giugno 2013: come si calcola l'IMU Istruzioni per il calcolo IMU (Fonte: idealista.it - 24/05/2013)
La base di partenza per il calcolo dell'imu è la rendita catastale, indicata nell'atto di compravendita dell'immobile e reperibile presso la sede locale dell'agenzia del territorio. Per la maggior parte dei comuni la rendita catastale è ancora quella definita nel 1992: in questo caso i valori della rendita dovranno naturalmente essere trasformati in euro. La rendita catastale indica quanto renderebbe teoricamente l'immobile se fosse dato in affitto.
1) La rendita catastale deve essere rivalutata del 5% ottenendo appunto la rendita catastale rivalutata
2) Sulla base della classificazione dell'immobile si deve individuare il relativo moltiplicatore:
160, se si tratta di fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
140, se si tratta di fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
80, se si tratta di fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5;
60, se si tratta di fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013;
55, se si tratta di fabbricati classificati nella categoria catastale C/1
3) Il valore così ottenuto rappresenta il valore catastale dell'immobile ed è la base imponibile per il calcolo dell'imu. A questo punto bisogna applicare l'aliquota decisa dal governo ovvero (0,4% per l'abitazione principale, 0,76% per gli altri immobili, 0,2% per i fabbricati rurali ad uso strumentale). Le aliquote potranno variare a seconda delle decisioni prese dai comuni.
Idealista.it mette a tua disposizione lo strumento per il calcolo IMU[Modificato da marco--- 26/05/2013 09:32] |
|
|
|
|