Rispondo a gmp.. la liquidita' disponibile subito e' di 200.000. Il resto sarebbe coperto da un mutuo con rata pari all'importo dell'affitto (900 euro)
Poi non vedo questo acquisto come un investimento, piuttosto un 'arrocco' finanziario..per questo il fair value non mi e' sufficiente a dire di no.
Immobilizzo il mio cash in un asset, ma entro in possesso di quello che mi serve a migliorare la mia qualita' della vita (posizione, distribuzione appartamento ecc. ecc.) e mi scordo di tutto il can can mediatico sull'euro e crisi incombente..
D'altra parte rinuncio alla rendita che il cash attuale mi puo' dare..pero' il cash verra' eroso dall'inflazione, mentre come dice magist l'immobile ti difende da questa .
Ma a parte queste considerazioni finanziare , su cui si puo' ragionare freddamente e chiaramente l'acquisto, almeno a questi prezzi, esce come scelta perdente.. l'elemento che pero' mi sfugge riguarda proprio la particolarita' di roma e dei romani.
Nel senso che da quello che ho potuto vedere, la domanda di appartamenti non e' uniforme in roma. Potenzialmente e' altissima a prati, flaminio e altre zone centrali mentre e' normale in periferia. Quindi dato che il prezzo di un bene e' determinato dalla domanda e' chiaro che avvicinandosi a prati o flaminio non ci si puo' attendere gli stessi prezzi di boccea anche in tempi di crisi. Questo mi rende titubante di fronte alla possibilita' di comprare qualcosa che e' indubbiamente caro ( finanziariamente parlando) ma su cui devo fare la tara pensando di entrare in una zona di Roma su cui qualche anno fa neanche sognavo e ancora oggi, se comparo con gli annunci in giro e' di molto sotto la media dei prezzi che vedo sparati in giro (difficile trovare un bilocale a prati/s. pietro a meno di 380 nei vari annunci).
inoltre, se attendendo il crollo delle quotazioni (di cui sono certo) mi trovassi non mutuabile, sicuramente i pochi romani liquidi che comunque ci sarebbero si getterebbero sulle zone centrali facendole rimbalzare subito o mi sbaglio ? ( non ero a roma e non ho idea di come andarono le cose nel 92) in questo caso le occasioni immobiliari si troverebbero solo in zone semicentrali o periferiche ( e in una citta' caotica come roma l'ubicazione dell'app.to e' fondamentale)...
In ogni caso grazie a tutti
per gli spunti di riflessione e spero che i miei dettagli su offerte fatte/rifiuti/accettazione possa essere di aiuto a qualcuno del forum .