26/02/2016 16:29 |
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| | | Post: 5 | Città: ANGUILLARA SABAZIA | Età: 67 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Sottoscala | | OFFLINE | |
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1. contattiamo l’agenzia "mc" per un terreno in vendita e facciamo proposta di acquisto che viene accettata dal venditore
2. "mc" redige atto preliminare che dichiara la non sussistenza di vincoli e prelazioni e lo fa stipulare prima che scadano i tempi legali per l'esercizio del diritto di prelazione, esigendo da noi IGNARI la provvigione
3. un confinante del terreno esercita tale diritto escludendoci dalla trattativa
4. "mc" NON RESTITUISCE la provvigione incassata gettando la responsabilità sul venditore che "firmando l’atto preliminare ha dichiarato il falso"
5. “mc” ci “SCARICA” lasciando a noi l’incombenza di recuperare le somme versate al venditore
6. contattato, il venditore rende le somme percepite e appuriamo che la prima proposta di acquisto a lui sottoposta era di importo INFERIORE del 20%rispetto a quello effettivo;inoltre "mc" ha ignorato la sua richiesta di avvalersi di un notaio in zona per evitare la delega della mamma ANZIANA E DISABILE
7. infatti, senza proporre la soluzione del venditore, "mc" ci indica un notaio di sua fiducia che dovrebbe avere prezzi modici (verificato poi che sono pari o leggermente superiori al mercato); poi, a nome del notaio, chiede 1000 EURO IN CONTANTI per il pagamento.
Ultima info:il contratto preliminare prevedeva gli anticipi come caparra confirmatoria e quindi, se non lo avessimo considerato vittima di “mc” quanto noi, il venditore avrebbe dovuto versare il DOPPIO della caparra.
MEDITATE |
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