guidoXXXX, 17/05/2007 16.35:
Progetto abbandonato?
Io ci sto lavorando un po' su....
Per ora questo è quello che ho tirato fuori, senza correzioni:
La bolla immobiliare statunitense è lattuale o ipotizzata bolla economica che sta colpendo dal 2001 il mercato immobiliare americano, specialmente in stati quali ad esempio California, Florida, NewYork e nelle aree del southwest.
Una Real Estate Bubble (bolla immobiliare) è una bolla economica che colpisce periodicamente il mercato immobiliare locale o globale e si basa sul sul rialzo senza precedente dei prezzi della casa, rialzo iniziato nel 2001. Molti economisti credono che ciò sia dovuto principalmente dai tassi di interesse storicamente bassi e da un mania per lacquisto di una casa. Gli stessi economisti sostengono anche che questa bolla è collegata con lo scoppio della bolla finanziaria cosiddetta Dot-Com del 2000. Altri economisti sostengono che gli aumenti recenti di prezzi possono essere spiegati dall'offerta limitata e dalla domanda aumentata dovuta all'immigrazione e alle forze demografiche
Una bolla immobiliare è caratterizzata da aumenti veloci nelle valutazioni fino a raggiungere valori insostenibili rispetto ai redditi, rispetto al rapporto con i costi di affitto ed altri indicatori congiunturali di affordability. Una bolla immobiliare è a sua volta seguita dalla diminuzione dei prezzi, così da provocare il cosiddetto Negative Equity, ossia un debito di ipoteca maggiore rispetto al valore della proprietà
Le bolle possono essere identificate soltanto a posteriori,ossia dopo lavvenuta correzione del mercato. [2] L'effetto dellaumento delle valutazioni immobiliari subito dopo la mini- recessione del 2001-2002 è un fattore importante nel recupero delleconomia USA, in quanto una grande parte della spesa del consumatore è venuto proprio dai rifinanziamento. Ciò ha permesso, nello stesso istante, una riduzione dei pagamenti ipotecari mensili con i tassi di interesse più bassi e lutilizzo della casa come se fosse uno sportello ATM da cui ritirare cash man mano che il valore saliva. [3] A seguito del raggiungimento del picco nel 2005 e a seguito di un rallentamento nel 2006,gli economisti hanno cominciato un dibattuto sulla tipologia di atterraggio (soft o hard landing) e sull'effetto che questo rallentamento avrà sulla fiducia del consumatore e sull'economia in generale.
Come si diceva in precedenza, ogni tipo di bolla economica è difficile da identificare se non a posteioriori, ossia dopo il suo scoppio, anche se molti fattori economici e culturali hanno condotto parecchi economisti sostenere lesistenza attuale di una bolla immobiliare negli USA. Il giornale The Economist ha detto che laumento dei prezzi dellimmobile in tutto il mondo è la bolla economica più grande nella storia , così ogni spiegazione deve tener conto delle cause globali così come quelle degli USA..Lex presidente della FED, Alan Greenspan, disse a metà del 2005 che Più che una bolla, è un po schiuma & difficile non vedere le molte bolle locali A proposito del boom immobiliare, il presidente Bush all'inizio del 2006 ha dichiarato se le case costano troppo, la gente smetterà di comprarle& Leconomia deve fare il suo giro .
La correzione del nel mercato immobiliare statunitense è iniziata nel 2006. Lo dicono alcuni economisti dopo aver analizzato i dati del 2006, ossia bassi volumi di vendita, aumento dellofferta, diminuzione dei prezzi e aumento dellaumento delle insolvenze con conseguente passaggio di proprietà alla banca creditrice. Sul numero di Maggio 2006 del magazine Fortune si dice che La grande bolla immobiliare ha cominciato finalmente a sgonfiarsi [&]. In molti mercati una volta ritenuti bollenti negli USA, i racconti di liste dattesa per case non costruite e guerre al rilancio per una banale tre-camere in stile coloniale hanno lasciato il posto a cartelli On Sale con prezzi al ribasso. Un alto esponente di Freddie Mac e il direttore del Joint Center for Housing Studies (JCHS) delluniversità di Harvard hanno negato lesistenza di una bolla immobiliare e hanno espresso dubbi sulla possibilità di una discesa dei prezzi, citanto laumento consistente dei prezzi a partire dalla Grande Depressione post 1929, laumento della domanda a seguito della generazione del Baby Boom e lo stato di buona salute delloccupazione. Altri hanno sollevato osservazioni circa i finanziamenti che il JCHS riceve dallindustria immobiliare. David Lereah, economista capo del National Association of Realtors, nellagosto 2005 ha distribuito un Anti-Bubble Report per rispondere alle irresponsabili ipotesi di bolla create dai vostri media e accademici locali . In mezzo ai tanti dati, il report sostiene che la gente comune non deve preoccuparsi sul fatto che i prezzi delle case salgono più velocemente dei salari , che virtualmente non cè alcun rischio di una bolla immobiliare di livello nazionale in quanto ci sono le basi fondamentali di una forte domanda e altri fattori economici predicabili e che un generale rallentamento dei prezzi può essere previsto, ma in molte aree cè ancora carenza di offerta e i prezzi molto probabilmente aumenteranno ancora oltre le medie storiche . Dopo i report riguardanti la discesa dei prezzi nellAgosto 2006, Lereah ha ammesso che ci si aspetta che i prezzi delle case scendano del 5% a livello nazionale, maggiormente in alcuni mercati, meno in altri. E in alcune città della Florida e della California, dove i prezzi sono saliti a livello da sangue-al-naso, ci possono essere degli Hard Landings .
La commissione sulla banca del senato americano ha effettuato una indagine sulla bolla immobiliare e sui mutui a essa collegata chiamata La bolla immobiliare e le sue implicazioni sulleconomia e Rischio calcolato: stima dei prodotti di finanziamento non tradizionali .
Saluti
Macs
Di questi tempi è più facile trovare una buona moglie che un trilocale a un buon prezzo