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qualcuno sa di un grande crak in arrivo ??

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2007 07:35
29/08/2007 10:02
 
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qualcosa di terribile sta pe accadere ?? [SM=g7564]


www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2214¶metro=%20%20%20%20%...

Qualcuno ha scommesso su un grande crack
Maurizio Blondet
28/08/2007

I mercati azionari crolleranno di un terzo entro il 21 settembre?

Almeno, è questa la scommessa che ha piazzato uno speculatore - rigorosamente anonimo - acquistando nei giorni scorsi 245 mila opzioni «put» sull’indice Eurostoxx 50 del Dow Jones.
E’ una scommessa rischiosa: se le azioni mondiali non precipiteranno di tanto, il compratore misterioso rischia di perdere un miliardo di dollari.
Ma se ha ragione lui, guadagnerà 2 miliardi ed anche più.
Il personaggio deve essere sicuro del fatto suo: è certo che qualcosa di brutto accadrà tra oggi e il 21 settembre, la data in cui le opzioni spirano. (1)
Che cosa può accadere?
I mercati stanno già cadendo, ma non nella misura imponente prevista dall’anonimo.
Tuttavia alcuni analisti finanziari puntano il dito sul fatto che, nell’accresciuta volatilità e avversione al rischio di questi giorni, si è apprezzato lo yen, la valuta tanto largamente usata dalla speculazione per il «carry trade»: gli speculatori hanno contratto debiti a breve in yen (a tasso basso) ed hanno prestato a lungo termine in «investimenti» a tasso più alto.
Ma ora che lo yen risale, il loro debito in yen sale e rischia di schiacciarli.
Ciò profila altre bancarotte, oltre a quelle attese a danno dei demenziali compratori di titoli «subprime» (garantiti da mutui ormai inesigibili, concessi a persone senza reddito certo): un doppio crack.
Gli indebitati in yen sono infatti obbligati a sbolognare i loro crediti a lungo termine (se c’è chi li compra) per comprare gli yen con cui estinguere i loro debiti giapponesi.
Ciò, come minimo, forzerà verso l’alto i tassi d’interesse a lungo termine.
Di conseguenza, anche il costo dei mutui variabili aumenterà, accrescendo il numero dei mutuarati insolventi, accelerando così il crack immobiliare USA (più case invendute offerte a prezzi da liquidazione) e dunque precipitando la recessione americana.
E’ questo che prevede l’anonimo scommettitore nel più imponente crollo di mercato dal 1929?
E’ possibile
Ma come fa ad essere sicuro della data, entro il 21 settembre?



C’è un’altra ipotesi, più inquietante: che l’anonimo «sappia» di un attentato tipo 11 settembre fissato per quella data o poco prima.
Come si ricorderà, anche ai primi di settembre del 2001 alcuni anonimi profeti comprarono una quantità anomala di opzioni put su United Airlines ed American Airlines, scommettendo su un clamoroso ed improvviso ribasso delle due compagnie aeree: coinvolte coi loro velivoli nel mega-attentato firmato bin Laden, le due compagnie videro precipitare le loro azioni da 30 dollari a 18 in poche ore.
Gli anonimi scommettitori fecero un bel profitto, parte del quale non osarono però ritirare perché li avrebbe rivelati come «insider» della morte.
Come si sa, parte degli ordini «put» risultò partito da una banca d’affari, la AB-Brown, di cui era stato presidente esecutivo A.B. «Buzzy» Krongard, uno dei capi della CIA alla data dell’attentato.
Tuttavia il profitto di quella speculazione sul terrore si valutò allora a una decina di milioni di dollari; nulla rispetto al profitto atteso dal nuovo misterioso speculatore.
Si attende un evento evidentemente più catastrofico e sorprendente dell’11 settembre.
Un evento capace di produrre un crollo così rilevante sarebbe, poniamo, la svendita massiccia delle sue vaste riserve in dollari da parte della Cina, il che sembra improbabile.
Il peggio è che lo speculatore misterioso ha puntato sul crollo di un indice azionario europeo: «sa» che la catastrofe attesa colpirà l’Europa, piuttosto che gli Stati Uniti?
Ricordiamo che Sarkozy s’è accodato ai neocon di riferimento, minacciando - la prima volta di un presidente francese - un atto di forza contro l’Iran, se non rinuncerà allo sviluppo nucleare.
Può essere necessario un attentato giustificativo per un intervento che certo scuoterebbe i mercati?



Si aggiunga che notizie dall’Iraq, riportate da Uruknet, parlano di una aumentata presenza di personale del Mossad in Iraq, presso la frontiera con la Siria.
Numerosi individui, alcuni con la kippà in testa e scortati da forze americane, hanno occupato la scuola elementare Hahsa nell’abitato di Al-Qa’im, alcuni ex uffici doganali e l’ufficio di un ex ente di mantenimento di strade del regime di Saddam.
Tali individui hanno installato potenti fortificazioni attorno ai loro quartieri generali, ed installato antenne e torri di comunicazione: evidentemente posizioni per la captazione di intelligence rivolte contro la Siria, il nemico «facile» che il governo israeliano si sarebbe scelto per ricostituire la sua credibilità di deterrenza in Medio Oriente, scossa dai successi Hezbollah.
Il 17 luglio la resistenza irachena avrebbe attaccato un veicolo di costoro, uccidendone i quattro occupanti: dai documenti trovati loro addosso sarebbero risultati agenti del Mossad.
Ma sono tutte ipotesi.
Il solo a sapere quale è giusta è l’anonimo speculatore.
A noi non resta che aspettare il 21 settembre.

Maurizio Blondet

29/08/2007 10:11
 
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Secondo me, l'anonimo scommettitore è lo stesso Blondet...

Gufaccio... Secondo me quell'uomo vive in eterno short...

Macs
Di questi tempi è più facile trovare una buona moglie che un trilocale a un buon prezzo
29/08/2007 11:00
 
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le borse continuano a perdere....

www.tgcom.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo377065.shtml

29/8/2007
La paura crisi scuote le Borse
Dopo il tonfo di New York

[SM=g7600]
29/08/2007 11:37
 
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cocis18, 29/08/2007 11.00:

le borse continuano a perdere....

www.tgcom.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo377065.shtml

29/8/2007
La paura crisi scuote le Borse
Dopo il tonfo di New York

[SM=g7600]



No no! Si sale!

Sembrano le montagne russe!

Macs


Di questi tempi è più facile trovare una buona moglie che un trilocale a un buon prezzo
29/08/2007 17:26
 
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la crisi peggiora sempre di +.... [SM=g7600]

www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=7766


Negli Stati Uniti, dall’inizio dell’anno il settore finanziario ha licenziato 88.000 funzionari ed impiegati, mentre nel 2006 persero il lavoro 50.237 persone. I licenziamenti dall’inizio di agosto sfiorano i 21.000 (1). C’è stata una forte impennata nell’esecuzione dei pignoramenti ed espropriazioni di appartamenti ed edifici: 179.600 nel solo mese di luglio. Il senatore C. Dodd retiene che “da uno a tre milioni di persone potrebbero perdere la loro casa”. Queste poche cifre indicano con chiarezza la gravità della crisi del settore inmobiliario degli Stati Uniti, che covava sotto la cenere mediatica da molto tempo, ma veniva sistematicamente ignorata o minimizzata. Ora che l’esplosione è avvenuta, emergono le caratteristiche distruttrici di un collasso che sta facendo tremare il cosiddetto sistema finanziario internazionale.

29/08/2007 22:46
 
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crash
forse qualcun'altro in giro per il mondo che sta meditando di incassare l'assicurazione e inscenare un bell'attacco delle forze del male? [SM=g7560]



oppure come si diceva qualche giorno fa una grossa finanziaria USA sta per lasciarci le penne? [SM=g7628]

29/08/2007 22:53
 
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Re:
cocis18, 29.08.2007 10:02:

qualcosa di terribile sta pe accadere ?? [SM=g7564]


www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2214¶metro=%20%20%20%20%...

Qualcuno ha scommesso su un grande crack
Maurizio Blondet
28/08/2007

I mercati azionari crolleranno di un terzo entro il 21 settembre?

Almeno, è questa la scommessa che ha piazzato uno speculatore - rigorosamente anonimo - acquistando nei giorni scorsi 245 mila opzioni «put» sull’indice Eurostoxx 50 del Dow Jones.
E’ una scommessa rischiosa: se le azioni mondiali non precipiteranno di tanto, il compratore misterioso rischia di perdere un miliardo di dollari.
Ma se ha ragione lui, guadagnerà 2 miliardi ed anche più.
Il personaggio deve essere sicuro del fatto suo: è certo che qualcosa di brutto accadrà tra oggi e il 21 settembre, la data in cui le opzioni spirano. (1)
Che cosa può accadere?
I mercati stanno già cadendo, ma non nella misura imponente prevista dall’anonimo.
Tuttavia alcuni analisti finanziari puntano il dito sul fatto che, nell’accresciuta volatilità e avversione al rischio di questi giorni, si è apprezzato lo yen, la valuta tanto largamente usata dalla speculazione per il «carry trade»: gli speculatori hanno contratto debiti a breve in yen (a tasso basso) ed hanno prestato a lungo termine in «investimenti» a tasso più alto.
Ma ora che lo yen risale, il loro debito in yen sale e rischia di schiacciarli.
Ciò profila altre bancarotte, oltre a quelle attese a danno dei demenziali compratori di titoli «subprime» (garantiti da mutui ormai inesigibili, concessi a persone senza reddito certo): un doppio crack.
Gli indebitati in yen sono infatti obbligati a sbolognare i loro crediti a lungo termine (se c’è chi li compra) per comprare gli yen con cui estinguere i loro debiti giapponesi.
Ciò, come minimo, forzerà verso l’alto i tassi d’interesse a lungo termine.
Di conseguenza, anche il costo dei mutui variabili aumenterà, accrescendo il numero dei mutuarati insolventi, accelerando così il crack immobiliare USA (più case invendute offerte a prezzi da liquidazione) e dunque precipitando la recessione americana.
E’ questo che prevede l’anonimo scommettitore nel più imponente crollo di mercato dal 1929?
E’ possibile
Ma come fa ad essere sicuro della data, entro il 21 settembre?



C’è un’altra ipotesi, più inquietante: che l’anonimo «sappia» di un attentato tipo 11 settembre fissato per quella data o poco prima.
Come si ricorderà, anche ai primi di settembre del 2001 alcuni anonimi profeti comprarono una quantità anomala di opzioni put su United Airlines ed American Airlines, scommettendo su un clamoroso ed improvviso ribasso delle due compagnie aeree: coinvolte coi loro velivoli nel mega-attentato firmato bin Laden, le due compagnie videro precipitare le loro azioni da 30 dollari a 18 in poche ore.
Gli anonimi scommettitori fecero un bel profitto, parte del quale non osarono però ritirare perché li avrebbe rivelati come «insider» della morte.
Come si sa, parte degli ordini «put» risultò partito da una banca d’affari, la AB-Brown, di cui era stato presidente esecutivo A.B. «Buzzy» Krongard, uno dei capi della CIA alla data dell’attentato.
Tuttavia il profitto di quella speculazione sul terrore si valutò allora a una decina di milioni di dollari; nulla rispetto al profitto atteso dal nuovo misterioso speculatore.
Si attende un evento evidentemente più catastrofico e sorprendente dell’11 settembre.
Un evento capace di produrre un crollo così rilevante sarebbe, poniamo, la svendita massiccia delle sue vaste riserve in dollari da parte della Cina, il che sembra improbabile.
Il peggio è che lo speculatore misterioso ha puntato sul crollo di un indice azionario europeo: «sa» che la catastrofe attesa colpirà l’Europa, piuttosto che gli Stati Uniti?
Ricordiamo che Sarkozy s’è accodato ai neocon di riferimento, minacciando - la prima volta di un presidente francese - un atto di forza contro l’Iran, se non rinuncerà allo sviluppo nucleare.
Può essere necessario un attentato giustificativo per un intervento che certo scuoterebbe i mercati?



Si aggiunga che notizie dall’Iraq, riportate da Uruknet, parlano di una aumentata presenza di personale del Mossad in Iraq, presso la frontiera con la Siria.
Numerosi individui, alcuni con la kippà in testa e scortati da forze americane, hanno occupato la scuola elementare Hahsa nell’abitato di Al-Qa’im, alcuni ex uffici doganali e l’ufficio di un ex ente di mantenimento di strade del regime di Saddam.
Tali individui hanno installato potenti fortificazioni attorno ai loro quartieri generali, ed installato antenne e torri di comunicazione: evidentemente posizioni per la captazione di intelligence rivolte contro la Siria, il nemico «facile» che il governo israeliano si sarebbe scelto per ricostituire la sua credibilità di deterrenza in Medio Oriente, scossa dai successi Hezbollah.
Il 17 luglio la resistenza irachena avrebbe attaccato un veicolo di costoro, uccidendone i quattro occupanti: dai documenti trovati loro addosso sarebbero risultati agenti del Mossad.
Ma sono tutte ipotesi.
Il solo a sapere quale è giusta è l’anonimo speculatore.
A noi non resta che aspettare il 21 settembre.

Maurizio Blondet





mah!
scusate, magari sono cretino io ma a me non sembra che ci sia tutta sta crisi. Oggi il nasdaq oltre il 2 %. E non posso credere siano tutti scemi. Forse ci sbagliamo e la crisi verrà riassorbita. In Italia poi il crollo dell'immobiliare non si è ancora veramente sentito. Ti fanno qualche sconto ma i prezzi sono ancora molto alti, non ci sono storie. Non so cosa pensare.


29/08/2007 23:55
 
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Re: Re:
berto54321, 29/08/2007 22.53:




mah!
scusate, magari sono cretino io ma a me non sembra che ci sia tutta sta crisi. Oggi il nasdaq oltre il 2 %. E non posso credere siano tutti scemi. Forse ci sbagliamo e la crisi verrà riassorbita. In Italia poi il crollo dell'immobiliare non si è ancora veramente sentito. Ti fanno qualche sconto ma i prezzi sono ancora molto alti, non ci sono storie. Non so cosa pensare.






[SM=p7579] mbe il mercato immobiliare italiano è ancora in letargo estivo... la possibile catena di avvenimenti autunnale è:
- maggior rigidità delle banche
- aumento ulteriore mutui variabili
- aumento offerta
= craaack però non prima di inizio 2008...
lassa perde er Nasdak, lì il tempo si misura in secondi... [SM=g7802]
30/08/2007 07:35
 
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Re: Re: Re:
giemmeppi, 29.08.2007 23:55:




[SM=p7579] mbe il mercato immobiliare italiano è ancora in letargo estivo... la possibile catena di avvenimenti autunnale è:
- maggior rigidità delle banche
- aumento ulteriore mutui variabili
- aumento offerta
= craaack però non prima di inizio 2008...
lassa perde er Nasdak, lì il tempo si misura in secondi... [SM=g7802]




forse hai ragione; speriamo. [SM=g7560]

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