mah, sarò diventato troppo cinico
certo il racconto di lelevt qualche rimorso a priori suscita...
quest'anno ho avuto a che fare con le aste perché son stati venduti immobili di una causa in cui sono creditore, e ho osservato che 1 ristorante l'hanno consegnato dopo 8 mesi dall'asta.
quanto alle turbative, non mi è proprio sembrato, tutto si è svolto con reale competizione e trasparenza. Strano a dirsi per la realtà dei sottoboschi romani, son rimasto stupito anche io.
quello che ho anche osservato, è che il pezzo di vero pregio (ristorante 400mq d'angolo su strada trafficatissima) è stato ambitissimo e ha chiuso a 1.700k contro i 1.000 di apertura, mentre gli immobili piu piccoli, un negozio e due piccoli appartamenti, hanno chiuso con l'aumento minimo e senza concorrenti.
è vero che il pregio continua a tirare, e la roba più schifida si vende malissimo, considerate che le quotazioni erano stracciate (2,4 al mq uno contro i 6 di zona e l'altro a 3k). Zona Cernaia/Finanze.
quello che è più curioso notare, è che la banca (in questo caso Banca di Roma), non ha nessuna fretta di chiudere e incassare, e la tira per le lunghissime. Forse, ipotizzo solamente perché i miei avvocati non hanno voluto o saputo spiegarmelo, perché preferiscono avere crediti da incassare che liquidi. O forse perché sperano sempre in ulteriori aumenti della quota incassata e fanno estenuanti opposizioni alle delibere del tribunale. boh.
detto questo, sfrattare una famiglia innocente perché a sua volta affittuaria è un po per stomaci forti, ma in questo caso lo sfratto o meglio la privazione della proprietà va a carico di veri truffatori (gli esecutati), quindi sensi di colpa zero....
[Modificato da giemmeppi 16/11/2007 00:16]