Re: Re: " Il mattone che ha distrutto il mondo"
marco---, 04/10/2008 11.48:
x dgambera: buona idea, articoli tipo quelli del 1998 non mancheranno.
Marco
In realtà mi riferivo a questo articolo, ho sbagliato anno era il 1996. Lo riposto, tanto per avere bene in mente cosa potremmo leggere a breve (NB: secondo me siamo al 1994).
IMMOBILI, PERCHE' I PREZZI PER ORA NON RIPARTIRANNO - 30 settembre 1996
GLI agenti immobiliari non hanno più nemmeno gli occhi per piangere. Nel 1996 la crisi del mattone ha raggiunto il culmine: non si erano mai venduti così pochi immobili e a prezzi così bassi. Il crollo delle compravendite ha per la prima volta toccato anche l' attività dei notai, dove si è registrato un aumento-record del ricorso alla Cassa come integrazione di reddito a chi non raggiunge un livello minimo di affari. La situazione è davvero disastrosa: negli ultimi quattro anni - dopo il boom del periodo 1989-91 - i prezzi sono scesi, soprattutto nelle grandi città, anche del 40-45 per cento. Con buona pace di coloro che hanno acquistato ai prezzi massimi. La domanda che si pongono gli operatori (mediatori, costruttori, immobiliaristi) è nell' aria da tempo: quando finirà questa congiuntura negativa? Quando si passerà dalla fase discendente a quella ascendente dei prezzi? Quando, insomma, ripartirà il mercato degli immobili? Perché l' importante - per chi vuole fare affari in questo settore, siano essi operatori che famiglie - è di indovinare il momento giusto per comprare e beneficiare così dell' onda lunga dei rialzi. La risposta che viene dagli studiosi è però disarmante. Di ripresa delle compravendite, per ora e per i prossimi due-tre anni, non si parla proprio.
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Anche gli operatori non vedono all' orizzonte un boom di vendite e di prezzi. I motivi, oltre a quelli indicati più sopra e in particolare la bassa inflazione, sono: i già tanti proprietari di case, circa l' 80 per cento del totale di coloro che a vario titolo occupano un immobile per abitazione; ...
Se torniamo al 1998 credo che saremo rimasti in pochi a dircelo tra di noi.