Bolla immobiliare - 16° Parte

giemmeppi, 29/11/2008 0.31:

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no che poi se non avviene (e qualche dubbio lo nutro) è colpa mia

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dgambera, 29/11/2008 0.37:

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Sui cali?

Se mi vacilli tu, sto cominciando a pensare di essere un

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marco---, 29/11/2008 1.10:

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Immobili: a Bologna e Milano cali maggiori dei prezzi

Bologna - Bologna (-4,5%) e Milano(-2,5%) sono le citta' italiane che registrano i cali piu' forti nei prezzi degli immobili nel secondo semestre dell'anno: semestre che vede una flessione media dell'1%, registrando per la prima volta un calo prezzi da 11 anni...

Marco

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giulioc2, 11/29/2008 1:20 AM:

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1
2
3

Qui a Milano
Il 5% circa o offerte simili sulle nuove costruzioni ormai si sta diffondendo da almeno un mesetto (attenzione ai tanti prezzi "vecchi" di chi non molla, dalla serie mi spezzo ma non mi piego ed il punto di rottura ormai è imminente!) con scarsi risultati o per usare parole di qualcuno di loro: "visto il notevole successo della nostra offerta, abbiamo deciso di prorogarla fino a fine anno!"
Sull'usato si vedono tanti, ancora troppi -mi spezzo ma non mi piego-, ma chi è costretto a vendere quindi a piegarsi lo fa già a 90° perchè di tagli del 10% da trattare se ne vedono diversi.

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marco---, 29/11/2008 1.31:

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Relativamente alla 2: Fino a fine novembre sconto 5% sull'edificio B cantiere Liscate
...e da gennaio invece che si farà con l'invenduto? Il 10%?
Io giacché ci sono aspetto la liquidazione totale!

Marco

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dgambera, 28/11/2008 21.01:

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Qualcuno mi fa il paio con uno degli articoli dell'amarcord?

In questo momento non ho tempo.

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Casa: compravendite a picco
Meno mutui concessi in banca

Il mercato immobiliare italiano soffre. Secondo il rapporto sull'immobiliare del centro studi Nomisma, le compravendite nel nostro Paese sono calate del 14% quest'anno. I prezzi hanno registrato la prima flessione degli ultimi 11 anni (-1%) anche se contenuta rispetto ad altri Paesi come Stati Uniti (-16%) e Gran Bretagna (-15%). Ma l'aspetto più preoccupante riguarda la solvibilità del mercato.

Mutuatari sempre più insolventi
Secondo il rapporto sull'immobiliare di Nomisma, nel 2008 le sofferenze sui mutui in essere arriveranno a circa 7 miliardi su un mercato residenziale da 120 miliardi (5,5%). L'ascesa è netta: nel 2006 le sofferenze ammontavano a 3,9 miliardi, nel primo semestre 2007 erano già passate a 4,6 miliardi per arrivare a fine 2007 a quota 5,1 miliardi e ancora a 5,6 miliardi al 30 giugno 2008. Luca Dondi, esperto di mutui di Nomisma indica: «Il dato sulla solvibilità non è rassicurante. Ci sono segnali di peggioramento della qualità del credito. In più occorre dire che con tutta probabilità il dato di 7 miliardi del 2008 è sottostimato». Nel secondo trimestre 2008 la contrazione dei finanziamenti concessi è del 7,9% che diventa -10,1% se si considerano solo le abitazioni. Nell'intero primo semestre dell'anno in corso la discesa è del 5,3%. Un quarto delle erogazioni attuali di mutui sono per sostituzioni che in valore corrispondono al 13% dell'erogato (3,76 miliardi su 29).

Mercato in flessione del 14%. Prezzi in leggero calo (-1%)
Nel primo semestre 2008 le compravendite hanno subito una contrazione del 14 per cento. Entro fine anno il settore perderà 24 miliardi di giro d'affari. Questo significa 160 mila case vendute in meno (-20%). Un ritorno ai livelli del 2000-2001. I prezzi nei primi sei mesi del 2008 sono calati per la prima volta dopo 11 anni, sebbene in una percentuale contenuta (-1%) rispetto al resto del mondo (-16% negli Stati Uniti, -15% in Inghilterra). «Un cambiamento significativo - commenta Gualtiero Tamburini, presidente del centro studi bolognese - in un mercato che rappresenta il 10% del Pil. Il calo della sua dimensione è un attentato forte alla tenuta dell'economia e alle prospettive di crescita e occupazione».

Le famiglie non investono più nel mattone (travaso vattelapjà...)
L'analisi di Nomisma riconduce al basso indebitamento delle famiglie italiane la sostanziale tenuta dei prezzi degli immobili rispetto ad altri Paesi mentre imputa alla crisi finanziaria partita dagli Stati Uniti il crollo delle compravendite. «Nel quadro di recessione fornito proprio ieri dall'Ocse - prosegue Tamburini - le famiglie si chiudono a riccio, contraggono i consumi e evitano di investire anche nel mattone, storicamente considerato un bene di rifugio, il bene reale per eccellenza». Per il 2009 è previsto un ulteriore ribasso dei prezzi fino a meno 5%.

Quotazioni in calo soprattutto nelle grandi città. In aumento gli affitti
La crisi si riflette di più sulle grandi città: le diminuzioni maggiori di prezzi sono a Bologna (-4,5% nei prezzi) e Milano (-2,5%), mentre ovunque tengono uffici (-0,3), negozi (+0,5) e capannoni industriali (+0,3). Il tempo medio di vendita per le abitazioni è aumentato a 5,8 mesi, che diventano 7,2 mesi per gli uffici, 6,4 per i negozi e 7,6 per i capannoni. Crescono anche gli sconti applicati all'atto della compravendita, e raggiungono il 12,5% per le abitazioni usate, 7% per le nuove, 13% per gli uffici e 12% per negozi e capannoni. Il calo delle transazioni si traduce in un aumento delle locazioni, dove i canoni sono stabili o in flessione.

In un anno perso il 60% della capitalizzazione in Borsa
Per quanto riguarda la Borsa, i titoli immobiliari hanno perso circa il 60% negli ultimi 12 mesi e sono scesi a una capitalizzazione di 4 miliardi. La capitalizzazione di società immobiliari quotate ha perso il 56% rispetto a un anno fa e il 68% sul picco di marzo 2007.

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giulioc2, 11/29/2008 1:35 AM:

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No! li c'era scritto 5% fino ad ottobre! poi rivisto in fino a novembre
sulla 3 rimane scritto fino ad ottobre, ma in tv dicono "visto il notevole successo riscontrato(li hanno ancora lì ) abbiamo deciso di prorogarlo fino a fine dicembre!" (con tanto di attore belloccio pagato per ammaliare le mogli dei compratori)
da notare che tutte le offerte(se non sbaglio) dei cantieri dell'1,2,3 non sono presenti nel case nuove postato anche sopra

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marco---, 29/11/2008 1.51:

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Visto il notevole successo? :)
Direi che è evidente... non riescono a vendere più un fico secco, qualche anno fa, all'epoca delle "vacche grasse", la pubblicità immobiliare per TV era inesistente.

Marco

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dgambera, 28/11/2008 21.01:

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...

Le famiglie non investono più nel mattone (travaso vattelapjà...)
...

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giulioc2, 29/11/2008 2.10:

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Ucciso dalla folla
Certo che leggere certe cose che accadono a New York mi spaventa un pochino... fino all'anno scorso le leggevi in sud america o in africa

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laplace77, 29/11/2008 2.12:

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e' dura uscire dal tunnel del consumismo...

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laplace77, 29/11/2008 2.11:

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ho creato un mostro!





PS. bella l'uscita del marito di carla, eh?

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dgambera, 29/11/2008 2.06:

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Crolla l'inflazione in Europa - Più contenuta la discesa in Italia

Questo è da leggere e da commentare.

Ma per l'Italia il rischio deflazione è lontano

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laplace77, 29/11/2008 2.12:

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e' dura uscire dal tunnel del consumismo...

...gli americani ci metteranno un po'...

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giemmeppi, 29/11/2008 2.13:

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in questo sbagli, chi ha ucciso quel poveretto è già uscito da quel tunnel ed entrato nel tunnel della povertà. Non credo cercassero borse di Prada, da walmart....................

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dgambera, 29/11/2008 2.14:

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Eh quanno ce vò ce vò.

PS: il "tuo" presidente dici? Sì, ottima idea. A breve avrà un emulo italiano secondo me. Vediamo se devo di nuovo vantarmi di averci azzeccato.

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dubbioso1, 28/11/2008 19.24:

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Solita vecchia storia.... non conta il TUS in assoluta ma la differenza con inflazione e tassi bancari

TUS 10% inflazione 15% BOT 12% conviene comprare casa
TUS 10% inflazione 8% BOT 12% conviene investire in BOT
TUS 3,25% inflazione 3% BOT 4% ????????????

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ocy2001, 29/11/2008 9.40:

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Tra le tante "caxxxate" che scrivono gli scienziati di Nomisma andatevi a leggere il rapporto (downloadable dal sito del sole 24 ore) a pag. 48

Cito testualmente

"Infine la storia dell’andamento dei prezzi delle case in Italia mostra che mediamente,
anche nelle situazioni di crisi, questi restano ancorati ai livelli raggiunti,
ovvero non calano. Conseguentemente, dato il quadro congiunturale attuale,
non riteniamo di prevedere diminuzioni significative nei prezzi delle case se
non al livello più basso della flessione in Europa, ovvero nell’ordine massimo
del 5%".

ah ah ah ah!!



Ma come! se dal 93 al 98 sono letteralmente crollati!!

Facciamo una petizione contro sti pagliaccioni!!

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ocy2001, 29/11/2008 9.40:

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Tra le tante "caxxxate" che scrivono gli scienziati di Nomisma andatevi a leggere il rapporto (downloadable dal sito del sole 24 ore) a pag. 48

Cito testualmente

"Infine la storia dell’andamento dei prezzi delle case in Italia mostra che mediamente,
anche nelle situazioni di crisi, questi restano ancorati ai livelli raggiunti,
ovvero non calano. Conseguentemente, dato il quadro congiunturale attuale,
non riteniamo di prevedere diminuzioni significative nei prezzi delle case se
non al livello più basso della flessione in Europa, ovvero nell’ordine massimo
del 5%".

ah ah ah ah!!

Ma come! se dal 93 al 98 sono letteralmente crollati!!

Facciamo una petizione contro sti pagliaccioni!!

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TobaccoFlower, 28/11/2008 21.05:

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Anvedi, ma che cercate un capro espiatorio per caso?
Io dissi testualmente: "5000 euro al mq pe' sta in Culonia?"
Il resto l'avete fatto voi. Ekko. :-)

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nomentano, 29/11/2008 10.36:

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Noooooo, scusa : solo ora, rileggendo il mio post mi sono resa conto che non era affatto chiaro, anzi equivoco, visto che volevo dire esattamente il contrario. Chiedevo, infatti, a GMP di darMI una medicina anche per il casino che, con i miei commenti inacuti, Io avevo scatenato sul Torrino, oltre al farmaco consigliatoMI per placare la mia ansia che, fonti auterovoli, definiscono simile alla tua!

Comunque, io ieri mattina ho fatto di peggio sul Torrino, ho detto addirittura:" O mio Dio" e, poi, il povero Dgambera è rimasto in trincea.......

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