21/01/2009 11:43 |
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| | | Post: 5 | Città: CHIETI | Età: 45 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Sottoscala | | OFFLINE | |
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Che l'Italia sia, in larga maggioranza, un popolo di rincoglioniti teledipendenti tendenzialmente portato ad ingrassare il truffatore di turno è cosa nota. Leggo questo forum (grazie di esistere) e l'opinione mi pare diffusa.
Carlo Maria Cipolla, nel suo saggio "Le leggi fondamentali della stupidità umana", parla di un quoziente sigma di imbecilli inevitabilmente presente in ogni gruppo sociale e sistematicamente sottovalutato.
Siamo in crisi, cassa integrazione e mobilità fioccano per tutti, ma continuo a sentire di operai che si accollano mutui quarantennali per il bilocale in periferia. Vedo amici con un lavoro precario sposarsi e comprare casa a prezzi folli condannando i figli che ancora non hanno a pagare i loro debiti. Vedo nonni mettere al sicuro i risparmi di una vita comprando case che domani varranno la metà di quanto le hanno pagate.
Che il ritardo dello sboom immobiliare in Italia sia dovuto all'ipertrofia ancora non colta del quoziente sigma nostrano?
Che l'imbecillità intrinseca ed innata dei nostri connazionali sia sufficiente a limitare fortemente il sacrosanto abbattimento dei prezzi che tutti aspettiamo? |
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