Black list dell'informazione

Esempio:
Titolo data
12.02.2008
Immobiliare: in 2008 prezzi case in crescita del 4% nonostante frenata
Autore
Mario Breglia
Società
Scenari Immobiliari
riportato da:
FINEDIL spa - Gruppo Lazzarini Viareggio
link

Immobili, il mercato calerà. Ma poco (Fonte: Giornale di Brescia - 01/02/2009)

- Le previsioni per la Lombardia della Borsa immobiliare di Milano. Nella nostra città i prezzi sono saliti meno che in altre: la discesa, quindi, ci sarà, ma sarà contenuta.
- Brescia Cala ma non crolla. Delude ma non tradisce.
- La crisi morde, il mattone non demorde
- Il capannone barcolla, ma non crolla
- Nel residenziale c'è ancora chi sale

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In sostanza la bolla immobiliare non è mai esistita e i prezzi, da noi, hanno avuto sì una crescita, ma molto contenuta, modesta!

p.s. ottimo topic, mancava davvero!

Marco

14 Ottobre 2008
In Italia non ci sarà la bolla immobiliare
di Claudio Tucci

presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti
Edilizia, Buzzetti: «In Italia non ci sarà la bolla immobiliare»

«In Italia, non c'è né ci sarà alcuna bolla immobiliare». A rassicurare chi ha a che fare col mercato degli immobili è il presidente dell'Ance Paolo Buzzetti, presentando i dati elaborati dall'Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni, che sottolinea come, a differenza di altri Paesi, come Spagna e Irlanda, dove gli investimenti in abitazioni, dal 1998 al 2007, sono aumentati di oltre il 90%, superando la domanda reale interna, nel nostro Paese, la crescita, nello stesso periodo, sia avvenuta in modo più contenuto (+34%), «lasciando il fabbisogno abitativo italiano ancora lontano dall'essere soddisfatto»...

Da fenomeno ciclico, smentendo se stesso e ogni previsione, il mercato immobiliare, si sta tramutando in fenomeno a ciclo continuo, sta nascendo l’industria immobiliare... Dopo il ciclo positivo dell’economia mondiale (‘96 - ‘01) in cui l’immobiliare si è rimesso in moto, e il ciclo negativo (01’ - ‘04) in cui nel villaggio globale il mercato ha mantenuto le attese di bene rifugio, si è innescato un nuovo processo.


Queste le “nostre” premesse per una nuova analisi al di là della schizofrenia di questi ultimi mesi sulla stampa quotidiana italiana che un giorno induce l’ignaro lettore all’acquisto di un immobile e due settimane dopo lo spinge alla vendita immediata paventando disastrosi crolli.


Per cui, oggi, parleremmo dell’immobiliare come di un mercato che sta maturando, al di là delle inevitabili “schiume” di alcune aree territoriali e di nicchie di settore,piuttosto che gridare “al lupo al lupo” vaticinando ancora una volta del rischio di una bolla speculativa che non c’è mai stata.




Mi spiace ragazzi, ma sto cumulo de caxxate nun se batte...vinco iooooooooooo....

La bolla immobiliare nella residenza:i perchè di un no
Pirelli RE
Dicembre 2005
Per riassumere, quindi, a nostro parere non sussistono per l'Italia i rischi di caduta dei prezzi che gli analisti prevedono per Stati Uniti, Gran Bretagna ed altre nazioni.
Esistono dei segnali però che fanno pensare ad un rallentamento della crescita che prelude ad una prossima inversione del ciclo ed ad una stabilizzazione delle quotazioni, non certo una riduzione violenta come quella attesa oltreoceano.

pirellire.com

Fonte: Corriere della Sera Milano - 24/01/2009 - di Rita Querzé

"Case, prezzi bloccati". Il mattone sfida la crisi

Nessuna bolla, niente crolli, nessun brusco risveglio per i proprietari di casa. Il mercato tiene e chi ha investito nel mattone può continuare a dormire sonni tranquilli. I risparmi messi nelle quattro mura mantengono nella sostanza il loro valore. E i cali a due cifre dei valori immobiliari della Spagna, a Milano paiono poco più di un incubo a occhi aperti. E’ questo lo scenario rasserenante (per i proprietari di casa) tratteggiato da Borsa immobiliare. Secondo l’azienda speciale della Camera di Commercio di Milano i prezzi del mattone nell’ultimo semestre 2008 sono rimasti sostanzialmente stabili: meno 0,1 per cento da luglio a dicembre. Se si tiene conto dell’inflazione, il valore reale di case e appartamenti è diminuito dell’1,8 per cento...

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Ma lette così tante corbellerie in così poche righe!
Penso che questi articoli tra non molto, a crollo immobiliare completato, diverranno prezioso materiale di discussione da proporre agli eventuali rialzisti superstiti!

Marco

Investire nel mattone (Fonte: Gazzetta di Mantova - 04/02/2009)

- Scenario un po' rallentato, ma non si pone un problema di svalutazione della casa.
- Il mercato immobiliare si muove con lentezza, ma resta sempre affidabile.
- Oggi sono le persone più giovani che si impegnano anche per trent’anni. E’ un passo importante che in tempi difficili si valuta a lungo.
- Non è detto che chi oggi deve vendere possa trovarsi in difficoltà. Al massimo ci mette un po’ di tempo.
- In questo momento investire in un immobile significa avere un bene rifugio.
- Chi invece sta pagando un mutuo investendo quotidianamente nella propria casa può stare tranquillo, non rischia di vedere svalutato il proprio immobile come negli Stati Uniti.

Ecco perchè a Roma.....

Bruno Palaudet - "Immobiliare 2009 statico. Un Risveglio a fine anno" (Fonte: Il Sole24 0re Roma 4.02.2009)

Nessun pericolo di uno 'scoppio' della bolla immobiliare in Italia (Fonte: Affaritaliani - 10/04/2007)

- Nel mercato del mattone non c'è all'orizzonte alcun rischio di calo improvviso dei prezzi, dicono esperti del settore contattati dall'Adnkronos.

- Secondo Luca Dondi, analista del mercato immobiliare per l'istituto di ricerca Nomisma, nei prossimi due anni la crescita dei tassi di compravendita dovrebbe attestarsi attorno al 3-4%, dopo il 6-7% degli ultimi due anni e del 10-12% di quelli precedenti.

- Si tratta di un rallentamento fisiologico

- "Il mercato immobiliare residenziale - conferma Armando Borghi, direttore del master in Real Estate dell'Università Bocconi di Milano sta evidentemente rallentando. Ma la bolla non può esplodere, perché non c'è".

- Così come i tassi di compravendita, anche i prezzi delle abitazioni (altri link: 1, 2) rallenteranno la loro corsa, senza però diminuire rispetto ai livelli attuali.

marco---, 04/02/2009 16.00:

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Nessun pericolo di uno 'scoppio' della bolla immobiliare in Italia (Fonte: Affaritaliani - 10/04/2007)

- Nel mercato del mattone non c'è all'orizzonte alcun rischio di calo improvviso dei prezzi, dicono esperti del settore contattati dall'Adnkronos.

- Secondo Luca Dondi, analista del mercato immobiliare per l'istituto di ricerca Nomisma, nei prossimi due anni la crescita dei tassi di compravendita dovrebbe attestarsi attorno al 3-4%, dopo il 6-7% degli ultimi due anni e del 10-12% di quelli precedenti.

- Si tratta di un rallentamento fisiologico

- "Il mercato immobiliare residenziale - conferma Armando Borghi, direttore del master in Real Estate dell'Università Bocconi di Milano sta evidentemente rallentando. Ma la bolla non può esplodere, perché non c'è".

- Così come i tassi di compravendita, anche i prezzi delle abitazioni (altro link) rallenteranno la loro corsa, senza però diminuire rispetto ai livelli attuali.

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Insomma, il mago Otelma.

I titoli del mattone non temono lo sboom (Fonte: morningstar.it - 04/08/2004)

I titoli del mattone (altro link) non si curano dei timori di una bolla speculativa sul mercato immobiliare.

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Forse col mago Otelma sarebbe andata meglio, per davvero!
Questo topic è davvero molto divertente... e istruttivo!

Marco

La casa non tradisce gli italiani (03/09/2003 Giorgio Rossi)

- In Italia non è scoppiata e non scoppierà nessuna bolla immobiliare

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L'immobiliare a prova di bolla (25/11/2004)

- Nel 2005 il mercato si prospetta positivo come negli ultimi sette anni

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L'Occidente salvato dal mattone (25/11/2004 Giovanni Pivetta)

- E' bene ricordare il ruolo svolto dal mercato immobiliare in Italia e nel mondo; un ruolo che ha consentito di evitare una recessione mondiale ancorando i valori di mercato a quelli del mattone.
- E il titolo prescelto fin dall'inizio non lasciava dubbi sui perché: "The hauses that saved the world", ovvero "Le case che hanno salvato il mondo", voleva mettere nero su bianco sull'importanza del ruolo giocato dal settore immobiliare in quei mesi per impedire una scivolata dell'economia globale verso una fase "totalmente" recessiva. - La crescita ininterrotta dei prezzi delle case unita alla discesa dei tassi d'interesse programmata dalla Riserva Federale di Alan Greenspan, seguita a ruota dalla Banca centrale europea, fece il miracolo. In dodici mesi, la rivalutazione degli immobili registrò il 9 per cento negli Stati Uniti e il 15 per cento nell'Ue.

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Perché oggi è il momento di comprare (22/12/2005 Teresa De Antoni)

- Volete comprare casa? Bene, il momento è giusto. I tassi sono bassi, le offerte delle banche personalizzate e le condizioni vantaggiose per far ricorso al mutuo. Vediamo, però, perché acquistare casa è, soprattutto in questo periodo storico, una scelta azzeccata. Prima di tutto l'immobile è un bene che non è destinato a perdere valore nei prossimi anni. Gli esperti del settore sono sicuri che investire nel mattone rimane sempre un metodo sicuro per mettere al riparo i nostri risparmi.

Relativamente ai tassi è andata così.

6 Giugno 2003 - 2.00%
6 Dicembre 2005 - 2.25%
8 Marzo 2006 - 2.5%
15 Giugno 2006 - 2.75%
9 Agosto 2006 - 3%
11 Ottobre 2006 - 3.25%
13 Dicembre 2006 - 3.5%
14 Marzo 2007 - 3.75%
13 Giugno 2007 - 4%
9 Luglio 2008 - 4.25%

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L'Italia non è a rischio bolla, i valori immobiliari non sono sopravvalutati (02/01/2006 Giovanni Pivetta)

- L'Italia, nonostante i suoi numerosi difetti, non sembra correre dello scoppio della bolla immobiliare.
- Per l'Italia entrambi sono solo leggermente al di sopra della situazione di equilibrio, quindi, non si può parlare nemmeno di minibolla

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Scommetti sulla casa! (23/02/2006 Giorgio Rossi)

- Il settore immobiliare, nel bel mezzo di un ciclo rialzista dei tassi di interesse e dopo un periodo di espansione dei prezzi delle case che dura da otto anni, riuscirà ancora a creare valore per gli azionisti? Gli analisti scommettono sul sì e sono ancora pronti a puntare su questo comparto, dove - a sentire le loro opinioni risiedono ancora interessanti opportunità d'investimento, nonostante la formidabile corsa che da ben due anni ha sostenuto la quotazione del settore a piazza Affari (in media l'apprezzamento è stato del 91%).
- Gli esperti escludono qualunque rischio bolla sul mercato immobiliare italiano.

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Perchè il mattone non cade (15/03/2006 Edoardo Carbone)

- Da un po' di tempo siamo sopraffatti da profezie di sventura circa il mercato immobiliare. L'idea è che siamo all'apice di una bolla insostenibile, che produrrà presto una caduta dei prezzi, con conseguenze sull'intera economia. Personalmente vediamo la questione in modo rovesciato: i valori delle abitazioni hanno solamente seguito la parabola ascendente imposta dalle circostanze economiche sottostanti. Insomma, a nostro avviso, niente bolla e niente cadute rovinose.
- Parola del direttore

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Mattone: i re degli affari (19/05/2006 - redazione)

- Risanamento, Beni Stabili, IPI, Aedes. Zunino, Coppola e Castelli i raider
- Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio su quanto rende fare affari col mattone, le plusvalenze registrate dagli immobiliaristi negli ultimi due anni sono più che eloquenti.

Ai "re degli affari", poco dopo, è andata così.

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Il mattone scoppia ma di salute (28/12/2006 redazione)

- Una bolla rigida. Non lievita più a ritmi vertiginosi, ma neppure scoppia.

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Il mattone sta davvero bene... (30/01/2007 redazione)

"Un mercato immobiliare ancora dinamico e nel quale crescono, seppur meno che in passato, le quotazioni, il volume degli investimenti e il fatturato complessivo" ha dichiarato Alberto Pizzirani, presidente Fimaa.

Fonte: Corriere della Sera - 06/02/2009

Tronchetti: mattone senza credito, ma non crollerà

- MILANO - Marco Tronchetti Provera non vede all'orizzonte alcuna discesa nel prezzo degli immobili in Italia

- Tronchetti ha spiegato di non attendersi alcun crollo del prezzo delle case, perché in Italia "non c'è stata alcuna bolla speculativa" come accaduto in molti altri paesi, dagli Usa alla Spagna.

City del 09/02/2009
Crisi, Italia “ottimista”
E la gente sceglie
più prodotti di marca

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...Del resto, nonostante la recessione, le famiglie italiane stanno reggendo il colpo meglio rispetto a quelle di altri Paesi, grazie al minore indebitamento e all’assenza di bolle immobiliari pronte ad esplodere. A confermarlo la diagnosi del Fondo monetario internazionale...

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Link

Oltre a citare l'articolo ed il giornale che l'ha pubblicato, sarebbe opportuno indicare il nome del giornalista che ha scritto la balla, in modo da sputtanarlo, almeno sul forum.
Alla fine ci faremo un'idea di chi è giornalista serio e chi peracottaro. Che ne dite?

CRISI DEL MATTONE (Fonte: lavorincasa.it - 16/02/2009)

...Si può sempre investire nelle zone che di qui a poco possono essere rivalutate, puntando su quartieri in fase di ristrutturazione.
A Roma, vale lo stesso discorso: conviene investire nelle zone centrali della città dove, ora, i prezzi si aggirano attorno ai 4-5mila euro al metro quadrato, sapendo che da qui a qualche anno, i prezzi torneranno quelli di due anni fa, o addirittura, potranno aumentare.
OTTIMI INVESTIMENTI
Si potrà parlare, allora, più che di ottimo affare, di un ottimo investimento in quanto si passerà dai 250 mila euro per un bilocale da 50 mq acquistato ad inizio 2009, ai 350 mila euro di fine 2010.
Il consiglio, in conclusione è uno solo: puntare su zone centrali o semicentrali di qualità...

Marco

MUTUI SUBPRIME: BINI SMAGHI, NESSUN PROBLEMA IN EUROPA

In Europa il problema dei mutui subprime "non esiste", neppure in Inghilterra. Lo ha detto il membro del comitato esecutivo della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, intervenendo ad un convegno all'Universita' cattolica.
"I subprime - ha detto - sono mutui con garanzia limitatissima per la banca di ottenere il rimborso, ma in Europa non esistono, neanche in Gran Bretagna".
Quanto al possibile intervento delle banche centrali nelle crisi immobiliari dei paesi, riferendosi alle decisioni prese in Spagna, Bini Smaghi ha osservato che "non spetta alla politica monetaria unica di affrontare il problema" dei mercati immobiliari.

Fonte: Agi
Roma 24 Gennaio 2007

IL MUTUO VINCE LA GUERRA DEI 20 ANNI (G.Pagliuca)

Questo lasciatelo a me per quando arriverà la resa dei conti

L'ITALIA CAMPIONE D'IMMOBILIARISMO PARLATO (M.Rodota')

CASA: A MILANO PREZZI ANCORA SU (+2%), LONDRA A SALDO (Fonte: immobilmente.blogspot.com - 01/03/2009)

ROMA - Il mercato immobiliare langue in Italia come in gran parte dei paesi europei. Ma, al contrario di quanto sta accadendo in molte delle metropoli del vecchio continente, da noi i prezzi delle case continuano ad aumentare. La bolla immobiliare scatenatesi dopo il 2001 non è insomma ancora scoppiata, nonostante la crisi economica che sta invece facendo implodere molti mercati internazionali. Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria (che ha elaborato le cifre di Scenari immobiliari) al centro di Milano a dicembre 2008 si è infatti registrato un incremento dei prezzi al metro quadro del 2%.
"Il fatturato immobiliare nel 2008 conferma il trend negativo (-3,6%) - scrive il CsC - anche se i prezzi delle case sono ancora in crescita". Le compravendite sembrano dunque diminuire, segno di un mercato congelato, ma le quotazioni, quasi irremovibili nel loro andamento al rialzo, non sembrano esserne troppo infastidite. Il +2% di Milano appare quasi anomalo se si confronta con il drastico calo di Londra. Nella capitale britannica, una delle città europee più colpite dalla crisi finanziaria prima ed economica poi, i prezzi delle case, alle stelle fino a pochi mesi fa, sono diminuiti a dicembre del 5%. Ma i dati degli analisti locali sono ancora più cupi se si guarda a gennaio...

Bene bene, fatturato immobiliare nel 2008 in trend negativo, compravendite in diminuzione, mercato congelato, edilizia in crisi profonda ma... prezzi che imperterriti salgono sempre!

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Un confronto è sufficiente per evidenziare le corbellerie...

Effetto-crisi, cala il prezzo delle case (Fonte: Corriere della Sera - di Rita Querzé - 25/02/2008)
MILANO - Meno 10 per cento. E' questa la perdita di valore del mattone, a Milano, nei primi mesi del 2009 rispetto a un anno fa...

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e per scoprire che effettivamente...

Crisi immobiliare
...Perché oggi l’informazione che troviamo sui giornali, l’abbiamo visto, non è reale, cercano di attutire il panico...
...Se arriva lo tsunami, e dal nostro punto di vista arriverà lo tsunami, è bene che le persone abbiano le informazioni, perché non è la stessa cosa aspettare lo tsunami sapendo che arriva oppure dire non ti preoccupare, tutto bene, tutto a posto, e quando arriva travolge tutto.
Allora noi riteniamo di fare un’informazione corretta, e non terroristica, nel dire tutte le cose che secondo noi stanno succedendo...

Siamo davvero messi male, che paese scarso!

Marco

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno - 06/03/2009

Case, prezzi di nuovo su

Dopo il calo del 2008, torna a correre il mercato immobiliare.

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Francamente non immagino quale sia la fonte, per esempio, relativamente a Milano: Focus su Milano (Il Sole 24 ORE 14/02/2009 - in fondo alla pagina)



Marco

SU PATRIMONI LA GUIDA AL MATTONE ANTI-CRISI

PATRIMONI, COME INVESTIRE SULLA CASA IN TEMPO DI CRISI

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In qualche caso il segno è più

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LE VENDITE NON CALANO VENEZIA E ROMA LE CITTA' PIO' CARE

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Il numero delle compravendite immobiliari nel 2009 si conferma stabile

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Questo è 1 anno avanti, ancora devono uscire quelle del 2008.

Questo lo smentiamo a fine anno. Che pajacci.


Però strano. A Venezia non la pensano così

A VENEZIA LE CASE PIU' CARE D'ITALIA MA LA TENDENZA E' ANCORA AL RIBASSO (M.f.)

CONFEDILIZIA, PIU' AFFITTI MENO ROGITI (A.Grassi)

LA BCE SPINGE IL MERCATO DELLA CASA

COME GUADAGNARE SUL MATTONE: ECCO TRE MODI PER BATTERE LA CRISI (E.Montagnani/M.Restelli)

E' più di una settimana che pubblicizzano questi dati fasulli di Tecnocasa.
Per caso i media in crisi sono passati a vendere gli spazi per gli articoli anzichè quelli pubblicitari?

Assemblea degli agenti immobiliari, non scenderanno i prezzi delle case (Fonte: loschermo.it - di redazione - 16/03/2009 - segnalato da stelafe)

LUCCA - Pietro La Loggia confermato alla guida dell'Anama, associazione agenti immobiliari di Confesercenti. Nel corso dell'assemblea dei soci del settore immobiliare è stato anche tracciato un punto della situazione, inutile aspettarsi ribassi nel prezzo degli immobili...

Marco

Fonte: demaniore.com - 18/03/2009

Agenzia Territorio, compravendite in calo

...LE QUOTAZIONI
Per quanto riguarda l'andamento delle quotazioni del settore residenziale, sono risultate mediamente stazionarie. Nel secondo semestre 2008 e' stata registrata una lieve variazione del valore medio nazionale, per unita' di superficie commerciale degli immobili residenziali con la quotazione media a 1582 euro per metro quadrato, in crescita dello 0,2% rispetto al primo semestre 2008...

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Poi il contraddittorio:

Crisi, mercato immobiliare fermo (Fonte: Corriere dell'Alto Adige - 19/03/2009)

...Nel frattempo i prezzi dell'edilizia residenziale messi online ieri dall'Agenzia del Territorio, indicano un ridimensionamento nel secondo semestre 2008...

Marco

Case sul Lario: crollano le vendite, ma i prezzi rimangono stabili (Fonte: ciaocomo.it - 19/03/2009)

C'è una crisi nera, crollano le vendite. Eppure il mercato immobiliare non dà segni di retrocedere. Nel senso che i prezzi delle abitazioni restano stabili o quasi rispetto al passato. La conferma oggi alla presentazione ufficiale del borsino immobiliare del 2009 curato da Confcommercio e Fimaa...

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Un mese fa invece scrivevano quanto segue.

Como, crolla del 10% il prezzo delle case sul lago (Fonte: laprovinciadicomo.it - 20/02/2009)
rallenta ancora la corsa degli immobili. Nell'ultimo semestre il prezzo delle case sul Lario e provincia è sceso di un altro 10% e, dicono gli operatori, si riesce a strappare un ulteriore sconto fra il 10 e il 12% in fase di conclusione della trattativa...

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Io penso che l'informazione sull'attuale crisi/bolla immobiliare in Italia sia palesemente pilotata, a mio giudizio non sapremo mai come stanno realmente le cose, personalmente non credo più ad una sola parola.
E' una vera indecenza!

Marco

Corriere di Como

Il docente di Economia politica :Luigi Filippini, professore ordinario di Economia politica all’Università Cattolica di Milano ed esperto di mercato immobiliare

«Per risolvere la crisi del mercato immobiliare si possono tentare numerose strade, ma una sola può garantire risultati certi e rapidi: fare lobby. Imprenditori, amministratori pubblici, associazioni economiche e di categoria, istituti di credito insieme possono lavorare per mettere a punto un vero e proprio “piano anticrisi” per rilanciare il settore.

lobby dei compratori


www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=93768