Il prezzo delle case NON è mai stato quello in vetrina, mai.
Solo nella fase "mutuo a tutti" per gli immobili di fascia bassa o comunque "o pigli questo o t'attachi" la tratabilità è scesa.
In quel periodo mi sono saltati trattative per 5k, perchè il proprietario mi accusava di avergli portato proposte da "svendita" (con 5k meno) e quindi io l'ho mandato affanculo (la mia politica mi ha sempre permesso questa libertà, di case da vendere ce ne ho da buttare... :) ) come mando a 'fandomo i compratori ch esragionano.
La libertà non ha prezzo.
Per farti capire come è il mondo della compravendita da me, oggi ho chiuso una trattativa per una porz. di colonica con giardino libera 3 lati 126mq di casa con 350mq di giardino e il resto, a una cifra minore di quanto esposto pur essendo il prezzo esposto il migliore che ho in portafoglio, in concorrenza con altre agenzie una delle quali che aveva una proposta "migliore" in termini economici.
Quando il venditore (senza ne incarico scritto ne esclusiva) mi ha chiesto cosa dovesse fare io apertamente gli ho esposto la mia opinione analizzando con lui i pro e i contro delle varie proposte (e lo ha fatto con me, non con gli altri), con molta obiettività, arrivando a dirgli che una delle proposte era da scartare e perchè, ma che l'altra era migliore della mia.
Ma c'era un aspetto, l'altra agenzia aveva un cliente so tutto io c'ho i soldi e comando io, il risultato è che a condizioni poco inferiori ha accettato la mia.
La casa è un sentimento, anche per chi la vende.
Ah, il venditore è un costruttore.
Saluti.
[Modificato da Roberto Ponziani 18/04/2009 15:20]