La casa scopre l'home-stager, il professionista dell'usato
di Francesca Milano
22 Marzo 2010
Se il mercato immobiliare è fermo forse non è tutta colpa della crisi.
Una buona fetta di responsabilità è da attribuire ai proprietari di casa che mettono in vendita immobili trascurati e poco appetibili. In aiuto dei venditori "senza speranza", che non riescono da mesi a concludere l'affare, arriva in Italia l'home stager, un professionista capace di valorizzare anche il più malridotto degli appartamenti.
«Prepariamo la casa in modo adeguato in vista di una vendita – spiega Amy Lentini, 50anni, americana e presidente del l'associazione italiana Staged Homes –. È un servizio personalizzato semplice ma efficace che consiste nel sistemare una casa i suoi lati migliori». Non si tratta di un architetto né di un agente immobiliare, ma di
un professionista in grado di valorizzare un immobile con soluzioni semplici e poco costose: «A volte basta cambiare il colore alle pareti – racconta Lentini –, altre volte riposizionare i mobili e riorganizzare gli spazi. Basta una nuova tenda o un grande specchio per convincere un acquirente».
Piccoli trucchi che solo un professionista preparato riesce però a suggerire. Ecco perché l'associazione nazionale ha deciso di organizzare
corsi di formazione per home stagers. «Non è necessario avere una preparazione di base – racconta Lentini –. Non bisogna essere architetti né arredatori d'interni. È necessario però avere occhio per le proporzioni e senso dello spazio». Forme, luci e materiali sono gli elementi principali dei corsi di formazione che si stanno diffondendo in Italia. Il prossimo è previsto per metà maggio (15 e 16 maggio) al
costo di 360 euro. «
A seconda dell'intervento proposto, l'home stager può percepire dai 250 euro fino al 3% del valore dell'immobile».
Un costo che è possibile recuperare poi in sede di vendita, alzando leggermente il prezzo dell'appartamento, che avrà migliorato la propria quotazione grazie agli interventi di restyling.
«I proprietari generalmente non hanno voglia di spendere molti soldi per una casa che stanno vendendo
– spiega Lentini - ma questo è un comportamento sbagliato perché la mancata vendita costa molto di più,
sia in termini di tempo sia in termini di tasse, utenze, eccetera».
Ai primi due corsi per home stager che si sono tenuti a Roma hanno partecipato anche alcuni agenti immobiliari. «Quella del semplice agente che mette in contatto domanda e offerta è una figura che non basta più
– sottolinea la presidente dell'associazione –. C'è bisogno anche di un professionista che abbia capacità e competenze per valorizzare una casa,
soprattutto in un mercato come quello italiano dove gli appartamenti disponibili sono davvero tanti».
I corsi sono aperti a professionisti di interior design, architetti, arredatori, agenti immobiliari e a tutti coloro che hanno attitudine per la progettazione di un interno domestico. «Da una semplice passione – assicura Amy Lentini –
è possibile avviare una professione che vedrà nei prossimi anni un vero e proprio boom in Italia».