Il mercato immobiliare non crollerà nel 2010, perché in realtà il «Mercato» non è mai esistito

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Alcuni stralci:

"In economia, si intende per mercato il luogo (anche in senso non fisico) deputato all’effettuazione degli scambi economici del sistema economico di riferimento...Nell’immobiliare non esiste un sistema economico di riferimento, non esistono modelli econometrici, i prezzi immobiliari rappresentano valori di riferimento, generati dagli stessi operatori, che li modificano a seconda della posizione nell’affare. Vale a dire se si trovano a proporre in vendita un’immobile o ad acquisirlo dal venditore per proporlo successivamente ad un nuovo acquirente. I prezzi immobiliari si rifanno ad aleatorie quotazioni di mercato e a valori, molto spesso, espressi in metri quadrati commerciali che sono eufemisticamente elastici a seconda che ci si trovi a Milano o a Bolzano, ancor più marcata è la differenza all’interno della medesima città, quartiere e via.
I valori immobiliari non solo subiscono oscillazioni in relazione al particolare stato di diritto, di conservazione, alla qualità e all’ubicazione dell’immobile ma soprattutto in base alle necessità economiche dell’acquirente e del venditore oltre che all’atteggiamento posto in essere dall’intermediario professionale".

Un saluto

Riporto commento su blog Toscano:

alessio

9 febbraio 2010 alle 11:54
a giudicare da come stanno andando le cose fino ad adesso le previsioni sono buone.abbiamo notato un incremento degli appuntameneti, tanta gente si è riaffacciata sulla scena e cerca più concretamente soluzioni immobiliari, sia per investimento, sia come prima o seconda casa. a mio giudizio il 2010 sarà un anno “interlocutorio”, che segnerà comunque una ripresa del numero delle compravendite, preparando i tempi per una ripresa dei prezzi per il 2011

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SULSA
Il tuo commento 蠳tato ricevuto ed 蠩n attesa di approvazione da parte di un amministratore.
11 febbraio 2010 alle 15:51
X Alessio:
io dal punto di vista del potenziale acquirente, parlando con diversi A.I. a fine visita invece mi sono fatto un’idea diversa: cioè i prezzi esposti hanno una trattabilità almeno del 20% se ti presenti con il cash in mano senza bisogno di vendere un’altro immobile o di mutuo. Mi riferisco a Roma – zona Tiburtina-Colli Aniene-Casal de Pazzi e ad appartamenti quadrilocali che partono dai 450k€. Magari qlc compravendita si fa nel 2010, ma prima di ripartire i prezzi devono ancora smaltire la sbornia dall’ingresso dell’euro al 2006-2007. Ergo mi attendo un ritorno ai valori 2001. D’altronde il mercato immobiliare è ciclico come gli altri e l’ultimo ciclo ribassista a Roma (quello dal 1992 al 1998) ha portato ad un crollo del 50% dei prezzi reali (fonte scenari immobiliari). Un saluto

Forse non gli è piaciuto il mio post...

ma io ci riprovo:

alessio

9 febbraio 2010 alle 11:54
a giudicare da come stanno andando le cose fino ad adesso le previsioni sono buone.abbiamo notato un incremento degli appuntameneti, tanta gente si è riaffacciata sulla scena e cerca più concretamente soluzioni immobiliari, sia per investimento, sia come prima o seconda casa. a mio giudizio il 2010 sarà un anno “interlocutorio”, che segnerà comunque una ripresa del numero delle compravendite, preparando i tempi per una ripresa dei prezzi per il 2011

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Pula

12 febbraio 2010 alle 11:46
Il mercato immobiliare italiano dipende totalmente l’economia italiana e anche l’economia italiana dipende dal mercato mondiale e la domanda e sui prezzi mondiali. Quindi, non è possibile guardare solo mercato italiano, se vogliamo stimare la.

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Giuseppe

12 febbraio 2010 alle 13:42
Non vedo come ci possa essere una ripresa del numero delle compravendite.
Il mercato è bloccato troppa differenza tra il prezzo richiesto e quello offerto.
Il punto è che i prezzi sono saliti talmente tanto che una gran parte dei possibili acquirenti sono rimasti fuori. Attualmente il mercato è retto prevalentemente da coloro che vendono la propria abitazione per una nuova e quindi solo da una piccola percentuale dei possibili compratori.
Se è vero che nel 2011 ci sarà una ripresa dei prezzi allora sarà ancora peggio.

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SULSA
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12 febbraio 2010 alle 16:19
X Alessio:
io dal punto di vista del potenziale acquirente, parlando con diversi A.I. a fine visita invece mi sono fatto un’idea diversa: cioè i prezzi esposti hanno una trattabilità almeno del 20% se ti presenti con il cash in mano senza bisogno di vendere un’altro immobile o di mutuo. Mi riferisco a Roma – zona Tiburtina-Colli Aniene-Casal de Pazzi e ad appartamenti quadrilocali che partono dai 450k€. Magari qlc compravendita si fa nel 2010, ma prima di ripartire i prezzi devono ancora smaltire la sbornia dall’ingresso dell’euro al 2006-2007. Ergo mi attendo un ritorno ai valori 2001. D’altronde il mercato immobiliare è ciclico come gli altri e l’ultimo ciclo ribassista a Roma (quello dal 1992 al 1998) ha portato ad un crollo del 50% dei prezzi reali (fonte scenari immobiliari). Un saluto