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Bolla immobiliare - 32° Parte

Ultimo Aggiornamento: 03/04/2010 12:58
10/03/2010 17:56
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Percentuale di proprietari e andamento dei prezzi dell'immobiliare.Percentuali di proprietari in base all'età. Dati USA.
pax2you, 10/03/2010 17.12:



E' mia convinzione che gli USA precedono l'Italia in certe metodiche economiche e anche li non e' detto che siano tutte uguali(tra l'altro dimostrato nello stesso mio post).

la mia domanda e': a quale stato USA ci avvicineremo di piu'?



Ottimo punto.
Inoltre chiamarsi completamente fuori dalle dinamiche della finanza mondiale sappiamo che oggi è impossibile e anacronistico: le nostre banche non parlavano inglese ma con il botto sono state coinvolte anche loro...
...e l'immobiliare è per forza di cose legato alla borsa e al sistema tout-court.


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10/03/2010 18:02
 
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il punto di vista di benettazzo(spero non sia stato già postato)
www.beppegrillo.it/2010/03/immobili_in_sve/index.html



nella parte finale ci va giu' duro....chissa come andrà.

cito:

Comincia ad allargarsi in maniera preoccupante il cosiddetto spread, il differenziale tra il prezzo di chi mette in vendita un’abitazione e il primo prezzo di chi è disposto a comprare. Fino a due anni fa lo spread oscillava intorno al 10%, oggi arriva anche oltre il 30%, vale a dire che chiedo 100 mila euro per il mio appartamento e la prima offerta è di 70 mila euro.

Per quello che ho visto in questi ultimi mesi l’aspettativa è di un mercato in profonda contrazione, con almeno 6, 7 anni al pari di altri Paesi come la Spagna per una ripresa.
[Modificato da pax2you 10/03/2010 18:11]
10/03/2010 18:04
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Percentuale di proprietari e andamento dei prezzi dell'immobiliare.Percentuali di proprietari in base all'età. Dati USA.
nobear, 3/10/2010 5:56 PM:



Ottimo punto.
Inoltre chiamarsi completamente fuori dalle dinamiche della finanza mondiale sappiamo che oggi è impossibile e anacronistico: le nostre banche non parlavano inglese ma con il botto sono state coinvolte anche loro...
...e l'immobiliare è per forza di cose legato alla borsa e al sistema tout-court.





qualcuno afferma che le banche sono il motore dell'immobiliare. [SM=g7576]

10/03/2010 18:26
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Percentuale di proprietari e andamento dei prezzi dell'immobiliare.Percentuali di proprietari in base all'età. Dati USA.
pax2you, 10/03/2010 18.04:



qualcuno afferma che le banche sono il motore dell'immobiliare. [SM=g7576]





Io mi ero' gia espresso in tal senso; il vero motore del mercato immobiliare sono ... le suocere [SM=g6942]

[SM=g9128]
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10/03/2010 19:32
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Percentuale di proprietari e andamento dei prezzi dell'immobiliare.Percentuali di proprietari in base all'età. Dati USA.
(sylvestro), 10/03/2010 18.26:




Io mi ero' gia espresso in tal senso; il vero motore del mercato immobiliare sono ... le suocere [SM=g6942]

[SM=g9128]



Suocere e mogli son peggio della bomba H........... [SM=g1749711]




--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
10/03/2010 20:40
 
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tronchetti e lo spin off del real estate
mejo questi:


che questi:


per i dettagli cercate news...

[SM=g1750163]


"distribuzione", ipse dixit o almeno cosi' e' riportato da radiocor...

[SM=g1934144]

[SM=g1746735]
[SM=g1746735]
[SM=g1746735]


quasi [SM=g8266]

meglio continuare DI QUA

[SM=g1747536]

[Modificato da laplace77 10/03/2010 20:42]
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Laplace77 :: Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)

forum sulla bolla immobiliare - video sulla bolla immobiliare
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DISCLAIMER:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
10/03/2010 22:54
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Percentuale di proprietari e andamento dei prezzi dell'immobiliare.Percentuali di proprietari in base all'età. Dati USA.
pax2you, 10/03/2010 17.12:



Capisco e accetto le critiche ma se vengono fatte in modo generico servono a poco.

In pratica a te non ti frega nulla degli USA ed e' comprensibile ma il conoscere le loro realtà ti potrebbe insegnare qualcosa da applicare qui....almeno secondo me.




Mi scuso se ho usato termini poco felici, quello che volevo dire è che , a mio modo di vedere, è illusorio applicare all'Italia dinamiche appartenenti a stati esteri, con le loro peculiarità, soprattutto per quanto riguarda la concessione del credito, vero volano di questa bolla.
Negli USA puoi restituire la casa da un giorno all'altro alla banca che la reimmette sul mercato...qui da noi è tutto diverso, uno prima di farsi pignorare casa ci pensa 10 volte, l'ipoteca ti insegue come un mastino e se la casa viene pignorata credimi, non va all'asta nè sul mercato, va all'amico dell'amico...all'asta vedo solo immobili con perizie spropositate a copertura di debiti enormi, i creditori ci vogliono coprire il più possibile le ipoteche, mica vogliono fare beneficienza, che vi credete?
Io osservo il tribunale di Firenze e le case all'asta invece di aumentare stanno diminuendo.
Parimenti sono due anni che aspetto un crollo generalizzato ma vedo solo una limatura dei prezzi richiesti e la disponibilità maggiore a trattare...diciamo che con un 15% di limatura rispetto ai massimi il compratore si trova eccome e finchè qualcuno compra signori miei la bolla si sgonfia un pò ma non scoppia.
Un mercato che perde poi il 30% dei "volumi" corregge ma non collassa, specie se è illiquido come quello immobiliare.
I prezzi sono viscosi per loro natura e gli istituti di credito hanno tutto l'interesse a non veder svalutate le loro ipoteche per cui sorreggono il mercato.
Che poi sia condivisibile la dinamica bollarola, demografica e di un ricongiungimento col trend Redditi-Valori al mq non lo metto in dubbio ma questa è analisi fondamentale, al momento non è la realtà e c'è da vedere se chi tira veramente le fila di questa giostra vorrà veramente vedere un calo per ricomprare a metà prezzo...
A me sembra che il burattinaio (il sistema finanziario) sia immerso con le mani e coi piedi e lotterà fino alla morte prima di vedere le case crollare, è più credibile uno scenario giapponese con una lenta decrescita ma voi tutti potete aspettare ancora 10 anni?

Pardon, ho scritto di fretta e non sono stato troppo aulico.

Saluti

10/03/2010 23:00
 
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Re: tronchetti e lo spin off del real estate
laplace77, 10/03/2010 20.40:

mejo questi:


che questi:


per i dettagli cercate news...

[SM=g1750163]


"distribuzione", ipse dixit o almeno cosi' e' riportato da radiocor...

[SM=g1934144]

[SM=g1746735]
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[SM=g1746735]


quasi [SM=g8266]

meglio continuare DI QUA

[SM=g1747536]





non vi hanno stuzzicato ne' l'IN-WHEEL-MOTOR che il tronchetto, eh?

allora commentate questa

10 Mar 2010 19:37

Pirelli: Tronchetti, stiamo finalizzando progetto spin-off Real Estate (RPT)

Conferma obiettivo di completare processo entro fine anno


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 mar - Gli pneumatici 'diventeranno il nostro core business' e 'nel real estate stiamo finalizzando il progetto di dare agli azionisti le nostre attivita' immobiliari'. Lo ha detto il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, rispondendo alle domande degli analisti sullo scorporo dell'attivita' di real estate da quella del Tyre. Tronchetti ha ribadito l'obiettivo di completare l'operazione, che dovrebbe prevedere la distribuzione delle azioni Pirelli Re agli attuali azionisti Pirelli, entro la fine dell'anno. 'Il processo in atto e' quello giusto: non c'e' nessun ostacolo a tale processo ma solo questioni tecniche che richiederanno qualche mese per la finalizzazione del deal - ha aggiunto il presidente di Pirelli - Siamo assolutamente ottimisti che entro la fine dell'anno il processo verra' finalizzato e consentira' a entrambe le societa', Pirelli Tyre e Pirelli Re, di sfruttare al meglio il loro valore: il Tyre eliminera' lo sconto sul Nav e la Real estate riuscira' a stare in piedi da sola'. Fon-


che vordi'?

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10/03/2010 23:15
 
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Re: Re: tronchetti e lo spin off del real estate
laplace77, 10/03/2010 23.00:



'nel real estate stiamo finalizzando il progetto di dare agli azionisti le nostre attivita' immobiliari'.





ammazza che paraculoooo gli molla il cerinoooooooo genioooooooooooooo [SM=g9128]
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Never a better time to buy!
11/03/2010 07:59
 
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Re: Re: tronchetti e lo spin off del real estate
laplace77, 10/03/2010 23.00:




non vi hanno stuzzicato ne' l'IN-WHEEL-MOTOR che il tronchetto, eh?

allora commentate
...
che vordi'?




(ti rispondo in fretta, non ho approfondito)

Stanno sganciando la bad-company; l'hanno svuotata di interesse (venduto gli asset migliori), spremuto lo spremibile, e si preparano al gran botto finale con la distribuzione di lauti dividendi ai soli amici.

Niente di nuovo sotto il sole, purtroppo. E la stessa mossa che il tronchetto aveva recentemente fatto con Telecom facendosi pagare le quotazioni di uscita a circa il doppio del valore del mercato (mi pare 2,41 [SM=g1749704] )

Ma mentre Telecom era una azienda vitale di interesse nazionale, Pirelli Re e' privata, e' solo una microscopica quota del mercato quindi e' destinata ad implodere per liquidazione.

A meno che a qualcuno non interessi una scatola vuota fallimentare per i suoi giochetti (il che creerebbe il classico pacco, paccotto e contropacchetto per gli investitori retail)
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11/03/2010 09:22
 
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http://icebergfinanza.splinder.com/post/22380806/INFLAZIONE%3A+IL+TEMPO+DEGLI+AVV

Per quelli che parlavano di deflazione.............. [SM=g1970854] [SM=g1970854] [SM=g1970854]
11/03/2010 09:33
 
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Re:
aletiburtino, 11/03/2010 9.22:

http://icebergfinanza.splinder.com/post/22380806/INFLAZIONE%3A+IL+TEMPO+DEGLI+AVV

Per quelli che parlavano di deflazione.............. [SM=g1970854] [SM=g1970854] [SM=g1970854]





Dunque niente ondata internazionale di inflazione? «E' sempre una soluzione, quando c' è un' enorme massa di debito pubblico o privato. Sarebbe un rimedio pessimo, ma forse meno degli altri due possibili: l' insolvenza o il ricorso a prelievi di fatto forzosi. Sottotraccia, è la soluzione a cui molti pensano, ma finché non riprenderà la domanda nelle nostre economie e la disoccupazione non calerà, un rapido aumento dei prezzi nel 2010 mi pare difficile. Senza domanda non c' è inflazione».


Ebbene mentre da oltre un anno economisti, analisti e media, agitavano lo spettro dell'inflazione o della stagflazione, Icebergfinanza, attraverso analisi empiriche e dati reali, cercava di farVi comprendere la reale dinamica della deflazione da debiti. Qualcuno sostiene che è troppo facile parlare di deflazione, riservandosi la possibilità che prima o poi l'inflazione esploda, ma cosi facendo dimentica che noi evidenziamo la realtà da oltre un anno, mentre gli altri urlano un'ipotesi, che tale si rivelerà, ancora per molto più tempo di quanto il mercato non sia in grado di comprendere.

icebergfinanza.splinder.com/


[SM=g1747536]
[Modificato da serafin. 11/03/2010 09:41]
11/03/2010 09:36
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Percentuale di proprietari e andamento dei prezzi dell'immobiliare.Percentuali di proprietari in base all'età. Dati USA.
ganoss, 3/10/2010 10:54 PM:



Mi scuso se ho usato termini poco felici, quello che volevo dire è che , a mio modo di vedere, è illusorio applicare all'Italia dinamiche appartenenti a stati esteri, con le loro peculiarità, soprattutto per quanto riguarda la concessione del credito, vero volano di questa bolla.
Negli USA puoi restituire la casa da un giorno all'altro alla banca che la reimmette sul mercato...qui da noi è tutto diverso, uno prima di farsi pignorare casa ci pensa 10 volte, l'ipoteca ti insegue come un mastino e se la casa viene pignorata credimi, non va all'asta nè sul mercato, va all'amico dell'amico...all'asta vedo solo immobili con perizie spropositate a copertura di debiti enormi, i creditori ci vogliono coprire il più possibile le ipoteche, mica vogliono fare beneficienza, che vi credete?
Io osservo il tribunale di Firenze e le case all'asta invece di aumentare stanno diminuendo.
Parimenti sono due anni che aspetto un crollo generalizzato ma vedo solo una limatura dei prezzi richiesti e la disponibilità maggiore a trattare...diciamo che con un 15% di limatura rispetto ai massimi il compratore si trova eccome e finchè qualcuno compra signori miei la bolla si sgonfia un pò ma non scoppia.
Un mercato che perde poi il 30% dei "volumi" corregge ma non collassa, specie se è illiquido come quello immobiliare.
I prezzi sono viscosi per loro natura e gli istituti di credito hanno tutto l'interesse a non veder svalutate le loro ipoteche per cui sorreggono il mercato.
Che poi sia condivisibile la dinamica bollarola, demografica e di un ricongiungimento col trend Redditi-Valori al mq non lo metto in dubbio ma questa è analisi fondamentale, al momento non è la realtà e c'è da vedere se chi tira veramente le fila di questa giostra vorrà veramente vedere un calo per ricomprare a metà prezzo...
A me sembra che il burattinaio (il sistema finanziario) sia immerso con le mani e coi piedi e lotterà fino alla morte prima di vedere le case crollare, è più credibile uno scenario giapponese con una lenta decrescita ma voi tutti potete aspettare ancora 10 anni?

Pardon, ho scritto di fretta e non sono stato troppo aulico.

Saluti





Grazie per la tua disponibilità e chiedo scusa quando commmetto degli errori(e' scontato che li commetta :-)).

Anche in America i prezzi non sono scoppiati ovunque.

Per esempio nel Massachusetts i prezzi negli ultimi 10 anni sono raddoppiati(108%) ma sono scesi di pochi punti percentuali(-6,2% nel 2008 e -7,2% nel 2009....totale 13,4% mediamente in due anni).

La percentuale di proprietari e' piuttosto alta 65%....da noi danno un 68% circa(istat su notizia ansa)....poi sembrea non proprio confermato da un occasional paper di bankitalia.

Anche a Boston i pignoramenti sono piuttosto veloci come in altri stati USA.

www.realtytrac.com/states/massachusetts.html

Prezzi
________________1997-2007_____MAY 2008________MAY 2009
____________________________(Y-O-Y CHANGE)_____(Y-O-Y CHANGE)
Boston___________108.5________-6.2_____________-7.2

Proprietari
________________2003____2004____2005____2006____2007____2008
Massachusetts___64,3____63,8____63,4____65,2____64,3____65,7


ci sono altre carattertistiche simili ma che andrebbero approfondite.

Per esempio in Lombardia la Regione da 5000 euro a fondo perduto per le nuove coppie che comprano la prima casa...In USA danno 8000$ ai prime buyer(coloro che acquistano la loro prima casa).

Altre sono differenti come il numero degli abitanti.


Un -30% di compravendite non e' poco perche' sono compresi anche gli acquisti tra parenti(es fuga dal fisco,sistemazioni per eredità,etc) tanto che negli anni 90 un solo anno di -15% ha portato a svalutazioni tra il 10% e il 30% secondo articoli del tempo....l'anno successivo le compravendite si sono stabilizzate(AdT)....qui siamo ancora nella fase in cui molti venditori ancora non hanno realizzato che la quota di compratori si e' assottigliata....e la lotta tra le due parti continua(dovrei avere anche una vignetta in inglese a tal proposito).

Ci sono dei punti che poi condivido con te e su cui si puo' ragionare.

1)le banche non vogliono far crollare i valori perche' hanno degli interessi ma non possono nemmeno tenerli così alti...diminuiscono gli affari.

2)e' piu' credibile uno scenario giapponesee confermato dagli interventi statali(da cui secondo Gros dipende se i prezzi devono scoppiare o sgonfiarsi) come garanzia statale del tetto del 4% come tasso di riferimento della rata,cancellazione ici prima casa e cambio del mutuo....cosa inpensabile negli anni 90.
Difficle affermarlo pero'...il calo sembra essere diverso rispetto ad un 2% stile bolla giapponese....almeno se rispettiamo cio' che dicono la maggioranza degli ai.
Per l'Adt siamo ad un -0,5% a livello medio nazionale...
Per Sarpi già nel 2008 il prezzo reale era limato a punte del 20%.
Per Gabetti i prezzi hanno cominciato a scendere gia nel secondo sem 2007.
Per Nomisma il calo e' di poco inferiore al 5% e a partire del 2008.
Per Tecnocasa invece e' poco sopra il 5%.
Toscano ha dichiarato cali nel 2009 di circa l'8%.
etc...

3) i prezzi sono viscosi(vedi anche punto precedente)...e' vero ma in uk alcuni indici dei prezzi usano una fetta di case selezionata(le stesse senza problemi di natura sociale e non quelle all'asta).
Per esempio una mia amica ha comprata a milano nel 2000 a 100...ha tentato di rivenfere a 200 nel 2008.
Ha scontato del 7% dal prezzo di offerta....prezzo finale 186.
Posso essere sicuro per due motivi:
1)ho visto gli atti
2)ho confidenza con questa amica che mi ha confermato l'assenza di nero(e non per paura di dirlo in giro)
3)e' una persona che dichiara tutto fino all'ultimo centesimo

E' pero un caso non generalizzabile e in fin dei conti non dmostrabile con sicurezza.

Sul forum sembra che un utente abbia acuistato all'asta con un prezzo piu' basso del 25% rispetto a quanto propongono in vendita nello stesso gruppo di case.


Altri che mi riporti e non posso verificare.

1)le case all'asta a firenze diminuiscono....
Avresti modo di fornirmi dei dati o e' frutto di una tua partecipazione reale e sensazione personale al settore?

tieni presente che 15 anni fa alle aste ci andavano piu' che altro i mafiosi generando di fatto un mercato chiuso tendente al ribasso.
Il nuovo sistema ha fatto si che vi sia una maggiore(non in ordine d'importanza..:-)):
1)protezione del capitale già versato dal debitore
2)protezione del capitale della banca
3)mancanza di convenienza da parte di malavitosi all'acquisto tramite aste


2)potete aspettare 10 anni?
Questo e' uno dei punti di forza dei venditori...ma allo stesso tempo un venditore puo' aspettare 10 anni?
[Modificato da pax2you 11/03/2010 11:19]
11/03/2010 09:42
 
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Re:
aletiburtino, 11/03/2010 9.22:

http://icebergfinanza.splinder.com/post/22380806/INFLAZIONE%3A+IL+TEMPO+DEGLI+AVV

Per quelli che parlavano di deflazione.............. [SM=g1970854] [SM=g1970854] [SM=g1970854]



Oh mammamia....
Ti riporto solo una frase di Mazzalai in quel post che ne riassume il succo


Certo prima o poi, a forza di gettare una monetina, se non cade testa cadrà croce, l'importante è riprovarci continuamente dimenticando la realtà, dimenticando che a causa degli alti livelli di indebitamento, la storia ha sempre sussurrato che la deflazione o meglio la "debt deflation" è l'unica dinamica naturale possibile.



Rileggi meglio, se possibile 2-3 volte, perchè non l'hai fatto bene [SM=g1765139]
11/03/2010 09:54
 
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da mercato libero
L MONDO A TESTA IN GIU'

I mercati azionari potrebbero continuare a salire?

E' certamente possibile fino a quando il mondo riuscirà a ruotare all'incontrario come sta facendo in questo periodo.

Infatti, mentre in questi giorni, il debito pubblico americano ha toccato nuovi massimi (8,061 trilioni di dollari è il solo debito espresso in obbligazioni), gli interessi sul debito toccano il minimo storico del 2.548%.

COME E' POSSIBILE CHE PER UN AUMENTO DEL DEBITO PUBBLICO COSI' ALTO CORRISPONDA A TASSI D'INTERESSE SUL DEBITO DECRESCENTI?

semplice: LA FED DOMINA L'INTERO MERCATO DEI CAPITALI.
In un mondo normale piu' soldi chiedi a prestito, piu' alto è il rischio e piu' aumenta il tasso d'interesse che il debitore deve riconoscere al creditore (argentina).

Questo in America non accade.
Possiamo quindi desumere che la FED sara' capace di tenere i tassi bassi per sempre?

LA RISPOSTA E' NO!

I tassi bassi con debito alto possono essere sostenibili in un sistema chiuso (Giappone, dove la gran parte del debito pubblico è sottoscritto dai giapponesi stessi). ma in un sistema aperto, il cui debito dipende dall'estero, il rischio di insostenibilità è molto piu' grande.


Pensate che gli USA raccolgono dalle tasse solo 1/3 del loro attuale fabbisogno.



Cosa puo' accadere?

- Che riparta l'inflazione (non da crescita di domanda ma da crescita dei costi, COSTI DA MATERIE PRIME, COSTI ENERGETICI, COSTI DELLA MANODOPERA DEL BRIC - non di quella europea o occidentale) aiutata anche dal Quantitative easing. inflazione alta e tassi d'interesse sotto il livello d'inflazione. IL POTERE D'ACQUISTO E I RISPARMI ANDRANNO A QUEL PAESE, E LA BOLLA FINANZIARIA CONTINUERA'

- Chi il sistema vada verso il default. Nessuno si fida piu' del debitore e si innesca una situazione di crisi di fiducia e dissesto del sistema finanziario.

COMUNQUE VADA SARA' UN DISASTRO PER CHI LASCIA I SUOI RISPARMI INVESTITI IN TITOLI DI DEBITO.
11/03/2010 10:09
 
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C'è chi ha capito che è meglio non farsi trovare indebitato all'appuntamento col rialzo dei tassi

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/03/comuni-uscita-derivati-sw...

[SM=g9058]
11/03/2010 10:21
 
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In Cina l'inflazione e' aumentata piu' del previsto
di ANSA
Si teme il surriscaldamento
(ANSA) - PECHINO 11 MAR - L'inflazione e' cresciuta ad un tasso piu' alto del previsto in Cina e fa registrare in febbraio un aumento del 2,7% dei prezzi al consumo. L'accelerazione rispetto a gennaio ha rafforzato i timori di un 'surriscaldamento' dell'economia, al quale hanno contribuito nei mesi scorsi i massicci interventi statali in funzione anti-crisi. Inoltre, il paniere sul quale vengono calcolati i prezzi non comprende il settore immobiliare, nel quale l'inflazione e' cresciuta in febbraio del 10,7%.
11/03/2010 10:24
 
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Re:
dgambera, 11/03/2010 10.09:

C'è chi ha capito che è meglio non farsi trovare indebitato all'appuntamento col rialzo dei tassi

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/03/comuni-uscita-derivati-sw...

[SM=g9058]



Nuovo superciclo per l'economia. Lo dice Roubini

Pierpaolo Molinengo - giovedì, 11 marzo 2010 - 9:48
Arun Motianey, direttore del fixed income nella RBG Capital del famoso economista Nouriel Roubini, sostiene che l'economia mondiale starebbe per entrare in un nuovo superciclo caratterizzato dall'inflazione. Un'inflazione, comunque, necessaria per la ripresa.
Motianey ritiene che questa nuova fase possa essere caratterizzata da un boom delle materie prime seguito da un ripiegamento con gli States sull'orlo di un periodo inflativo che determinerà un forte incremento dei prezzi.
Il collaboratore di Roubini crede che l'inflazione trascinerà al rialzo i prezzi di molti asset a stelle e strisce, inclusi i listini azionari. "Tutto il mondo si troverà a dover fare i conti con l'inflazione a causa degli alti livelli di indebitamento. [SM=g1970854] [SM=g1970854] [SM=g1970854]

11/03/2010 10:45
 
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Re: Re:
aletiburtino, 11/03/2010 10.24:



Nuovo superciclo per l'economia. Lo dice Roubini

Pierpaolo Molinengo - giovedì, 11 marzo 2010 - 9:48
Arun Motianey, direttore del fixed income nella RBG Capital del famoso economista Nouriel Roubini, sostiene che l'economia mondiale starebbe per entrare in un nuovo superciclo caratterizzato dall'inflazione. Un'inflazione, comunque, necessaria per la ripresa.
Motianey ritiene che questa nuova fase possa essere caratterizzata da un boom delle materie prime seguito da un ripiegamento con gli States sull'orlo di un periodo inflativo che determinerà un forte incremento dei prezzi.
Il collaboratore di Roubini crede che l'inflazione trascinerà al rialzo i prezzi di molti asset a stelle e strisce, inclusi i listini azionari. "Tutto il mondo si troverà a dover fare i conti con l'inflazione a causa degli alti livelli di indebitamento. [SM=g1970854] [SM=g1970854] [SM=g1970854]





Sì, infatti Roubini è l'esempio di quello che sta speculando scommettendo sull'iperinflazione. E quindi che fa? Ne propaganda l'imminente arrivo. Ma per adesso nun c'è trippa pè gatti. Quando arriverà
tassi alti --> rendimenti del capitale alti --> immobiliare sempre più giù

E questo glielo diceva pure il buon Mazzalai nel post che hai linkato, ma che non hai letto bene [SM=g9058]
11/03/2010 10:55
 
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Immobiliare, negli USA Buffet prevede ripresa dal 2011
Pubblicato da Roberto in Prestito Casa.
Giovedì, 11 Marzo 2010.
Il miliardario americano Warren Buffett ha diramato alla stampa qualche interessante valutazione sul mercato immobiliare statunitense: stando al magnate d’oltre oceano, infatti, il real estate dell’area continuerà a subire una flessione con consistenza meno che proporzionale fino al termine del 2011, per poi avviare una inversione di tendenza che potrebbe riavviare una lunga fase di ripresa della domanda immobiliare.



Stando alla nota scritta da Buffett, infatti, entro circa un anno la maggior parte dei problemi del mercato immobiliare americano saranno alle spalle. I prezzi, secondo il miliardario americano, rimarranno ben sotto i livelli massimi riscontrati nel corso degli anni precedenti, con evidenti benefici per i nuovi acquirenti.

Negli Stati Uniti il mercato immobiliare del 2010, così come quanto accaduto nel 2009, sarà pesantemente condizionato dall’ingente volume di pignoramenti immobiliari, che nel corso dell’anno dovrebbero superare quota 3 milioni di unità, riempiendo il mercato di un’offerta eccessiva rispetto all’attuale livello della domanda.

Di conseguenza, questa situazione potrebbe contrarre ulteriormente la volontà di costruire nuove unità residenziali da parte degli operatori statunitensi, portando il tasso di nuove realizzazioni alle minime soglie degli ultimi cinquant’anni.

Il tasso di disoccupazione dovrebbe invece rimanere sotto il 10% nella parte finale dell’anno, portandosi probabilmente più vicino ai nove punti percentuali rispetto alla doppia cifra osservata sul finire di un 2009 in gran parte da dimenticare sul fronte dei mercati immobiliari residenziali e commerciali occidentali.
11/03/2010 12:02
 
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E' NORMALE?
Che repubblica, nei suoi annunci casa, abbia aggiunto una nuova tipologia di contratto per la ricerca?

annunci.repubblica.it/lista/italia/immobiliare/-/contratto-astagiudiziaria?...

[SM=j7568] ... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] ... [SM=g1748861]
[Modificato da FraMI 11/03/2010 12:03]
11/03/2010 12:38
 
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UN PAESE IN CUI NIENTE E' NORMALE
Affitti, la Banca d'Italia critica l'Istat
"Sottostimati gli aumenti tra il 1998 e il 2006"

"L'andamento del loro indice è molto legato all'inflazione - sottolinea Concetta Rondinelli -Non tiene conto dei contratti nuovi, nei quali il nuovo proprietario impone canoni molto più alti. [SM=g7840] Ecco perché si passa da un aumento del 23, rilevato dall'Istat tra il '98 e il 2006, a uno del 78 per cento, rilevato invece dall'associazione dei Consulenti immobiliari e dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio. L'OMI, al contrario, tiene conto solo dei contratti di nuova stipulazione".


Il nodo rimane il peso dei nuovi contratti rispetto ai vecchi, indicizzati all'inflazione, che "non sono certo quelli che si trovano di fronte i giovani che escono di casa, o le famiglie di nuova formazione, o gli studenti, tutte categorie che si trovano ad affrontare esclusivamente i prezzi dei nuovi contratti", fa notare Concetta Rondinelli. Che tra l'altro sottolinea come un problema analogo potrebbe esserci per l'intera dinamica dei prezzi al consumo, dal momento che la rilevazione degli affitti ne costituisce un sottoindice: "A questo punto ci chiediamo se l'intero paniere non sia costruito in modo da non considerare l'autentico andamento dei prezzi". Una critica che da tempo viene fatta dalle associazioni dei consumatori.

[SM=g7840] "L'indice Istat ha un andamento 'liscio', non si tiene conto del changeover, cioè del passaggio all'euro. E' come se non fosse successo nulla, guardando al periodo compreso tra il 2002 e il 2003. E invece i prezzi sono schizzati verso l'alto. Quando l'abbiamo fatto notare all'Istat, ci hanno risposto che loro hanno un indice di tipo Laspeyres, tutte le quantità cioè sono riferite a un anno base, e vengono seguiti sempre i medesimi contratti negli anni. [SM=g9202] Se un appartamento esce dal campione, lo sostituiscono con uno di simili condizioni, e quindi si perdono il salto che si ha quando il contratto viene rinnovato".

Che l'istat servisse solo per dare lavoro a qualcuno...s'era capito da tempo [SM=g1752723]

======================================

Vojo vede na righina nera discendente.

11/03/2010 15:38
 
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Re: E' NORMALE?
FraMI, 11/03/2010 12.02:

Che repubblica, nei suoi annunci casa, abbia aggiunto una nuova tipologia di contratto per la ricerca?

annunci.repubblica.it/lista/italia/immobiliare/-/contratto-astagiudiziaria?...

[SM=j7568] ... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] ... [SM=g1748861]




[SM=j7568]

[SM=g7574]
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11/03/2010 15:49
 
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Re: Re: E' NORMALE?
(sylvestro), 11/03/2010 15.38:




[SM=j7568]

[SM=g7574]




Fantastico: vendita; affitto; ASTA GIUDIZIARIA...Giuro, se c'era prima non l'avevo mai visto... [SM=g1749704]
11/03/2010 16:21
 
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Re: Re: Re: E' NORMALE?
FraMI, 11/03/2010 15.49:




Fantastico: vendita; affitto; ASTA GIUDIZIARIA...Giuro, se c'era prima non l'avevo mai visto... [SM=g1749704]




A pensar male si fa peccato ...

A me era rimasta impressa una certa ... modernizzazione non solo tecnologica ma anche normativa nel trading borsistico italiano ad inizio millennio.

Non so se vi ricordate; avevano aperto il mercato al retail con il trading online, avevano tolto il limite del lotto minimo per l'acquisto, ecc ..., tutte cose (con senno di poi [SM=g1747543]) che sembravano trasformare in pacchia la gallina dalle uova d'oro della borsa: diventava meno mistica e piu' da casalinga di Voghera.

Sappiamo tutti com'e' finita ...

Oggi nascono nuovi strumenti alla portata di tutti per l'acquisto della casa alle aste giudiziarie; i mutui, i motori di ricerca, l'iter legislativo breve ...

[SM=g1750163] [SM=g7574]
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11/03/2010 18:41
 
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Re: Re:
aletiburtino, 11/03/2010 10.24:



Nuovo superciclo per l'economia. Lo dice Roubini

Pierpaolo Molinengo - giovedì, 11 marzo 2010 - 9:48
Arun Motianey, direttore del fixed income nella RBG Capital del famoso economista Nouriel Roubini, sostiene che l'economia mondiale starebbe per entrare in un nuovo superciclo caratterizzato dall'inflazione. Un'inflazione, comunque, necessaria per la ripresa.


No a questo punto però stai giocando e non ti rispondo più, anzi, il bar è decisamente più idoneo: non si può trattare senza rispetto chi fa analisi macroeconomiche che riescono anche a prevedere gli eventi (immobiliare compreso) per poi addirittura citarne i passi quando fa comodo.
Così non si capisce più nulla.

2 possibilità:
1- Se si dice che da noi è diverso non ha senso aggiungere questi post = da noi l'immobiliare non scenderà mai e non arriverà mai l'iperinflazione.
2- Se si dice che da noi è come gli altri per cui si riportano le analisi di Roubini, allora gli immobili scenderanno tremendamente, di conseguenza hai toppato l'acquisto.
Altre vie non ce ne sono.
Adiòs.


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To buy or not to buy, this is the question.
11/03/2010 20:01
 
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Re:
aletiburtino, 11/03/2010 10.55:

Immobiliare, negli USA Buffet prevede ripresa dal 2011
Pubblicato da Roberto in Prestito Casa.
Giovedì, 11 Marzo 2010.
Il miliardario americano Warren Buffett ha diramato alla stampa qualche interessante valutazione sul mercato immobiliare statunitense: stando al magnate d’oltre oceano, infatti, il real estate dell’area continuerà a subire una flessione con consistenza meno che proporzionale fino al termine del 2011, per poi avviare una inversione di tendenza che potrebbe riavviare una lunga fase di ripresa della domanda immobiliare.



Stando alla nota scritta da Buffett, infatti, entro circa un anno la maggior parte dei problemi del mercato immobiliare americano saranno alle spalle. I prezzi, secondo il miliardario americano, rimarranno ben sotto i livelli massimi riscontrati nel corso degli anni precedenti, con evidenti benefici per i nuovi acquirenti.

Negli Stati Uniti il mercato immobiliare del 2010, così come quanto accaduto nel 2009, sarà pesantemente condizionato dall’ingente volume di pignoramenti immobiliari, che nel corso dell’anno dovrebbero superare quota 3 milioni di unità, riempiendo il mercato di un’offerta eccessiva rispetto all’attuale livello della domanda.

Di conseguenza, questa situazione potrebbe contrarre ulteriormente la volontà di costruire nuove unità residenziali da parte degli operatori statunitensi, portando il tasso di nuove realizzazioni alle minime soglie degli ultimi cinquant’anni.

Il tasso di disoccupazione dovrebbe invece rimanere sotto il 10% nella parte finale dell’anno, portandosi probabilmente più vicino ai nove punti percentuali rispetto alla doppia cifra osservata sul finire di un 2009 in gran parte da dimenticare sul fronte dei mercati immobiliari residenziali e commerciali occidentali.



Questa l'hai saltata ..perchè? [SM=g10303]

"...........l'analista avverte: il futuro sara' particolarmente sfidante se l'economia non sara' in grado di generare inflazione finendo per soffrire di deflazione.........." [SM=g7574]




--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
11/03/2010 20:28
 
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Re: Re:
grella, 11/03/2010 20.01:



Questa l'hai saltata ..perchè? [SM=g10303]

"...........l'analista avverte: il futuro sara' particolarmente sfidante se l'economia non sara' in grado di generare inflazione finendo per soffrire di deflazione.........." [SM=g7574]





inflazione e deflazione sono fuori dal controllo di lobby, governi, poteri forti etc; l'unica cosa che possono fare opinion makers, politici e guru è passarsi il cerino mediatico de "io l'avevo detto che era un guaio"... sperando di passare come vincitori morali
***************************
Never a better time to buy!
11/03/2010 20:48
 
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Re:
aletiburtino, 10/03/2010 13.32:

Usa: +0,5% indice settimanale richieste mutui a 633,1


MILANO (MF-DJ)--L'indice che misura le richieste di mutui elaborato
dalla Mortgage Bankers Association nella settimana al 5 marzo e'
aumentato dello 0,5% a 633,1 punti, dopo aver registrato una crescita del
14% nella settimana precedente.

Nella settimana al 5 marzo l'indice di rifinanziamento, si legge in
una nota, e' sceso dell'1,5%, mentre l'indice di acquisto ha
registrato un incremento del 7,2%


Il tasso di interesse trentennale sui mutui a tasso fisso e' cresciuto
al 5,01% (dal 4,95%). Quello quindicennale e' salito al 4,32% (4,27%), e
quello annuale e' in rialzo al 6,80% (6,77%).
com/rug



Dal blog "Calculated Risk":

MBA: Mortgage Applications Increase Slightly
10 marzo 2010 07:25:00 AM

«... Questo grafico mostra il "MBA Purchase Index" e la media mobile su quattro settimane dal 1990. ...»



(Cliccare qui per un'immagine più ampia)


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fabio
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