Edifici abbandonati i proprietari nel mirino
LAVAGNO. Un'ordinanza del sindaco obbliga i titolari degli immobili a vigilare sul loro utilizzo
Il nuovo provvedimento obbliga a presentare in Comune un progetto di opere necessarie a impedire l'occupazione abusiva
27/10/2010
Un'ordinanza per contrastare il degrado urbano e l'occupazione abusiva di edifici in stato di abbandono.
L'ha recentemente firmata il sindaco Simone Albi alla presenza dell'assessore alla Polizia locale, Gian Franco Olivieri e del vice commissario della polizia locale dell'UnionValli, Alberto Li Vigni, ai quali si deve il
lavoro preparatorio di questo provvedimento fortemente innovativo anche a livello nazionale. È stato inoltre costituito in Comune uno staff intersettoriale con lo scopo di provvedere al monitoraggio delle situazioni di degrado esistenti nel territorio comunale e individuare i provvedimenti necessari per limitarlo.
L'ordinanza obbliga i proprietari di qualsiasi tipo di edifici abbandonati e in condizione di degrado a presentare in Comune un progetto idoneo a impedirne l'occupazione abusiva e a vigilare perché le opere realizzate non vengano rimosse.I proprietari degli immobili in questione che non adempiranno ai nuovi obblighi verranno sanzionati e, nel caso risultassero recidivi o si verificassero nei loro stabili eventi criminosi, al loro posto potrà subentrare il Comune, che, in accordo con l'Autorità di pubblica sicurezza, procederà all'esecuzione diretta delle opere e dei controlli necessari rivalendosi poi per le spese sostenute. Sulla stessa linea, nei prossimi giorni, il Comune di Lavagno preparerà delle ordinanze specifiche con cui si imporranno a singoli proprietari di aree degradate e con rischi di crolli, misure urgenti di bonifica, risanamento e intervento.
«Un sopralluogo della delegazione territoriale della polizia locale dell'UnionValli nell'area della "Lepia" di qualche settimana fa», ha spiegato l'assessore Olivieri, «ha riproposto la più generale problematica della presenza nel territorio urbano di aree in stato di incuria e abbandono. Aree nelle quali, in questi anni, molto spesso, i carabinieri della stazione di San Martino Buon Albergo e la polizia locale hanno accertato fenomeni di occupazioni abusive da parte di soggetti dediti anche ad attività illecite». E ha aggiunto: «La repressione delle forze dell'ordine non è, comunque, sufficiente a contrastare tale fenomeno se non si accompagna con una seria azione preventiva. Di qui sono originate le disposizioni che chiamano i proprietari di aree e immobili in stato di abbandono a una piena responsabilizzazione per la loro messa in sicurezza». «Il Comune di Lavagno», conclude il sindaco Albi, «intende arginare le situazioni di degrado urbano che possono essere il terreno in cui proliferano pericoli per la sicurezza pubblica. Questo perché la tutela dei cittadini è una nostra priorità. La nostra è un'ordinanza che ci pone all'avanguardia anche a livello nazionale in termini di prevenzione e di riqualificazione del territorio che amministriamo».
Giuseppe Corrà