Il crollo dell'edilizia

laplace77, 19/11/2010 17.36:

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...se piega puro lo metallo...

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s77937, 19/11/2010 17.51:

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Volevo comprare in questo periodo, ma se beppe grillo dice che questi prezzi non possono durare a lungo, allora mi fermo un altro pò. E non lo dico in maniera ironica. Fino ad adesso beppe grillo ha previsto tutto. E' una sicurezza.

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TobaccoFlower, 19/11/2010 18.40:

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Vabbè, a "prevederlo" adesso so' boni tutti, pure i ciechi

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TobaccoFlower, 19/11/2010 18.40:

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Vabbè, a "prevederlo" adesso so' boni tutti, pure i ciechi

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(Any), 19/11/2010 22.43:

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Il grafico dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) sembra un'erezione fallica con un'improvviso coitus interruptus nel 2008 quando il mercato è crollato in verticale ritornando indietro di un decennio in soli tre anni.

Da quando i "socialisti" buone anime non ci sono più è diventato grandioso! Ha finalmente scoperto il mondo.
Comunque sempre troppo tardivo dov'era 3 anni fa?
Probabilmente anche lui ad investire nell'immobiliare..

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pax2you, 11/19/2010 4:48 PM:

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www.beppegrillo.it/2010/11/il_crollo_delledilizia
/index.html

19 Novembre 2010

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grella, 19/11/2010 22.51:

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Mah alla fine succederà quanto predetto , l'ipotesi più assurda e non contemplata, il tutto crollerà miseramente sotto gli occhi increduli dei marziani che ancora parlano di vivere di rendita....

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laplace77, 20/11/2010 11.42:

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il bello e' che di "vivere di rendita" ormai ne parlano dal barbiere, al bar, pure "al muretto"...

"qualcuno di voi conosce il significato della parola 'nemesi'?" (cit.)

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grella, 20/11/2010 13.46:

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E' un termine che quando lo sentii a scuola mi colpì molto, ma al tempo delle vacche grassissime non riuscivo forse ad apprezzarlo nel suo pieno significato. Diciamo che ho avuto tempo per rispolverarlo nella sua pienezza citandolo anche qui dentro più volte , in particolare quello di "nemesi storica" è uno dei più affascinanti............ purtroppo........!!

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grella, 19/11/2010 22.51:

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Mah alla fine succederà quanto predetto , l'ipotesi più assurda e non contemplata, il tutto crollerà miseramente sotto gli occhi increduli dei marziani che ancora parlano di vivere di rendita....

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(Any), 20/11/2010 14.25:

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Ho come il sospetto che vivranno di rendita solo coloro che già oggi lo fanno....I ricchi rimarranno ricchi e gli altri booh...

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iandy73, 19/11/2010 16.34:

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WOW!!!!!

DA www.beppegrillo.it/

E' chiaro che esiste un cartello che controlla i prezzi che può essere riferito alle banche, che hanno erogato prestiti miliardari, e ai costruttoriche dovrebbero rivedere il loro bilancio e forse portare i libri in tribunale se dovessero svalutare gli immobili

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Klandestino, 22/11/2010 11.51:

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Questo mi fa pensare che la riduzione dei prezzi non ci sarà mai come la vorrei io (cioè che i valori delle case siano rappresentativi del loro vero valore in genere, per quello che ho visto io, un -40% del prezzo che sparano)

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s77937, 11/22/2010 12:05 PM:

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Ci tengono per le palle e fanno cartello su tutto, dalle case alle assicurazioni, alla benzina, al lavoro sempre più precario. Mi sento sempre più uno schiavo. Ma come si fa a scappare da tutto questo?

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pax2you, 22/11/2010 12.27:

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Forse dare piu' peso alle classi egemoni tedesche....azzardo....non saprei proprio.
Loro almeno l'essenziale(pensione,casa,etc) al popolaccio lo lasciano.

Il problema e' anche americano


www.slate.com/id/2267157/

The United States of Inequality
Trying to understand income inequality, the most profound change in American society in your lifetime.

mi ha colpito questa:

Can We Blame Income Inequality on Republicans? Yes, but for the very richest beneficiaries the trend has been bipartisan.

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marco---, 22/08/2011 16.12:

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La “Bolla Immobiliare” (Fonte: lavoceromagnola.blogspot.com - 26/01/2011)



In Italia nonostante ci siano oggi 120mila appartamenti invenduti, una cifra record raggiunta dopo tre anni di flessione dovuta alla crisi, il valore degli immobili non scende. È proprio la Commissione ambiente della Camera nell’indagine conoscitiva sul mercato immobiliare a lanciare l’allarme, ma purtroppo queste informazioni trovano poco spazio su TG e quotidiani. L'edilizia ha avuto in questi anni una crescita economica prodigiosa, infatti dai 90 miliardi di euro del 1998 si è arrivati al picco di 120 miliardi di euro del 2007. In nome del “Dio lavoro” e dell’errata giustificazione che “ l’edilizia è il motore dell’economia senza la quale il paese si fermerebbe”, si sono realizzate palazzine oggi disabitate, parcheggi senza automobili, uffici vuoti, quartieri inanimati. Il grafico dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) mostra, a partire dal 2008, una brusca interruzione edificatoria del mercato immobiliare che da quella data, è crollato in verticale ritornando indietro di un decennio in soli tre anni. Si è costruito più di quello che era necessario, quindi adesso l’offerta supera la domanda di chi oggi cerca una casa, un capannone industriale, un ufficio. Nonostante ciò i prezzi non si abbassano come invece avverrebbe generalmente un una normale economia di mercato. Provate ad investire comprando 20 pizzerie in un paesino di 1500 abitanti, quale sarebbe il destino dei vostri investimenti? Il valore delle case, per la legge del mercato, dovrebbe essere almeno la metà, e chi in questi anni ha investito i propri risparmi nel mattone, a breve se lo prenderà nel culo.


molto pittoresco !!!

marco---, 31/10/2011 14.40:

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Banca d’Italia: “segnali di debolezza del mercato immobiliare”. I risultati del bollettino statistico del terzo trimestre 2011 (Fonte: simplybiz.net - 31/10/2011)

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Incarichi a vendere.

... In merito alle cause prevalenti di cessazione degli incarichi, rimane assai ampia (intorno a due terzi) la quota di agenzie che segnalano l’assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi percepiti come troppo elevati. Sono aumentate le quote di operatori che indicano anche proposte di acquisto a prezzi giudicati troppo bassi dal venditore (54,5% dei casi contro il 52% rilevato in luglio), difficoltà nel reperimento del mutuo (55,3% contro 51,9%) e attese di prezzo più favorevoli (22,3% contro 21,9%).

Trattative e tempi di vendita. Nel terzo trimestre del 2011 il margine di sconto dei prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali si è lievemente ampliato, al 12,5% (12,1% nella precedente indagine; Tavola 6); il rialzo si è concentrato nelle aree urbane (al 12,3% dall’11,3%). Si conferma appena superiore ai 7 mesi il tempo medio di completamento dell’incarico.

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laplace77, 10/31/2011 2:53 PM:

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quando dice "proposte di acquisto a prezzi giudicati troppo bassi dal venditore" mi viene in mente la polemica (e in particolare la parola "pezzente") che ho letto su certi commenti a un recente articolo di idealista...

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