obbligo di moduli per proposta d'acquisto

un A.I. mediante il quale vorrei fare una proposta d'acquisto mi dice che essendo associato FIAIP è obbligato ad usare i moduli prestampati FIAIP, pena una multa di 1600E.
vi risulta possibile?
io vorrei usare una mia proposta, già concordata con mio consulente. anche se questa fosse stampata al pc, dovrebbe essere depositata dall'agente?

il modulo è abbastanza bloccato non essendoci spazi sufficienti per integrazioni (p.e. clausole risolutive).
nella parte iniziale della proposta viene dichiarato che la sottoscrizione della stessa di fatto conclude un preliminare di vendita.
viene poi dichiarato che l'immobile è libero da "qualsivoglia peso, vincolo, onere, privilegi anche fiscali, iscrizioni, trascrizioni pregiudizievoli".
se al compromesso risultasse qualche debito, o altro onere o vincolo, cosa succede? la mancata aderenza alla dichiarazione che l'immobile è libero si può considerare clausola risolutiva o è meglio scriverlo più esplicitamente ("tale proposta perderà di ogni efficacia se all'atto del compromesso risutasse l'esistenza di iscrizioni, trascrizioni ecc.")
anche sciogliendo il contratto la provvigione andrà comunque pagata in virtù della dichiarazione iniziale sulla conclusione del contratto?

grazie mille a chi vorrà rispondermi.

Non sono un esperto, ma non mi risulta ci siano questi obblighi, per nessuno.

Anche il testo puo' essere oggetto di trattativa e ciascun puo' proporre ma non obbligare ad accettare formule preconfezionate o modifiche.

Io al tuo posto mi leverei la soddisfazione di fare due brevi telefonate: una alla FIAP provinciale della tua zona (Milano?) ed una alla FIAIP di una zona diversa (magari Bergamo ; o magari una email a Giuliano Olivati in persona ). Probabilmente ti spiegheranno che il loro modulo e' "il migliore" ma anche che non e' obbligatorio e che non esiste penale.

Facci sapere.

(sylvestro), 09/03/2011 18.55:

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Non sono un esperto, ma non mi risulta ci siano questi obblighi, per nessuno.

Anche il testo puo' essere oggetto di trattativa e ciascun puo' proporre ma non obbligare ad accettare formule preconfezionate o modifiche.

Io al tuo posto mi leverei la soddisfazione di fare due brevi telefonate: una alla FIAP provinciale della tua zona (Milano?) ed una alla FIAIP di una zona diversa (magari Bergamo ; o magari una email a Giuliano Olivati in persona ). Probabilmente ti spiegheranno che il loro modulo e' "il migliore" ma anche che non e' obbligatorio e che non esiste penale.

Facci sapere.

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su altro forum (immobilio.it) mi ha risposto luciano passutti, presidente onorario della fiaip:

Probabilmente con il collega non vi siete capiti.
Credo che intendesse dire che se si utilizzano moduli e formulari, per evitare sanzioni dalla CCIAA, l' A.I. deve usare quelli depositati presso la CCIAA, e lui probabilmente ha depositato quelli della FIAIP che mi onoro di aver seguito nelle varie revisioni quale respondabile nazionale.
L' A.I. ha delle responsabilita' professionali e quindi credo che il collega abbia fatto bene ad insistere sull'utilizzo di moduli depositati e certamente conformi alla Legge, come quelli predisposti dalla federazione, essendo depositati a livello nazionale in tutte le CCIAA e quindi hanno superato molte revisioni da parte delle stesse.


in sostanza conferma quanto detto da sylvestro.

un'altra domanda:
il venditore ha comprato l'immobile da un consorzio di cooperative circa 10 anni fa. esiste ancora il rischio che il consorzio fallisca e che qualcuno si rivalga sul bene?

grazie