dgambera, 12/11/2011 14.30
Dal passo di cui sopra è banale comprendere che la banca può, a fronte di un mutato valore di mercato del bene in garanzia, chiedere al debitore di rientrare in parte o completamente (con la risoluzione succede proprio questo, ovvero la banca chiede indietro i soldi in quanto si rifiuta di essere ancora creditrice) del debito.
IMHO le banche finora hanno esercitato poche volte ed in casi particolari questa clausola, altrimenti avremmo i tribunali pieni di immobili all'asta. Vorrei però analizzare assieme a voi quali possano essere le cause e gli effetti di quanto sopra. Ci tengo a precisare però che non ho dati disponibili (anzi se qualcuno avesse casistiche o esperienze in merito mi farebbe piacere se le postasse)
Effetto boomerang
Negli USA, si riportano le chiavi di casa in banca ed il debito si estingue.
In Italia non so come andrebbe a finire...anche perche' ti perseguiterebbero a vita per il debito residuo (valore mutuo residuo - valore immobile).
Secondo me alle banche non conviene intraprendere quest'azione nei confronti di tutti i mutuatari e soprattutto non conviene nei confronti di quelli che stanno in bilico ma se gli togli la casa....vanno a gambe all'aria (meglio continuare ad avere chi puo' pagare).
Magari potrebbero "selezionare" i piu' abbienti
Le case hanno un costo non indifferente....in america molte banche hanno deciso di abbatterle...piuttosto che continuare a detenere un bene che produceva solo segni MENO.
[Modificato da kemar71 12/11/2011 18:19]
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Vojo vede na righina nera discendente.