«Sant’Anna poco appetibile» Le immobiliari: vale il doppio

Fonte: laprovinciadicomo.it - 02/08/2008

«Sant’Anna poco appetibile» Le immobiliari: vale il doppio

Ecco le ragioni dell’Agenzia del territorio per dimezzare il valore dell’area
Il presidente della Commissione urbanistica contro la perizia: «Zona di pregio»

La perizia redatta dall’Agenzia del territorio di Milano (che ha di fatto dimezzato il valore del 2003 indicato dall’Ente comasco portando la stima da 69 milioni di euro alla forbice che va da 32 a 43.6 milioni) boccia senza appello l’area di via Napoleona occupata dall’ospedale. I tecnici milanesi, nero su bianco, scrivono infatti: «Dalle indagini effettuate, è emersa la scarsità di scambi nella zona in esame che non appare di particolare appetibilità allo stato attuale». Altro elemento ad aver fatto crollare le quotazioni è la «saturazione del mercato immobiliare».
Gli addetti ai lavori comaschi, però, non ci stanno. Il presidente della federazione mediatori e agenti immobiliare di Como (Fimaa) Claudio Zanetti ha ribadito in più occasioni che «il valore di quell’area è di 60 milioni di euro». «Se i parametri sono gli stessi, o comunque i fattori che porterebbero a un calo del valore e quelli che dovrebbero farlo aumentare hanno lo stesso peso, non si capisce perché il valore sia precipitato – sostiene – E un dato di 135 euro a metro cubo mi sembra decisamente basso, parlerei di 250-300 per quell’area»
Anche Mario Lucini, presidente della commissione Urbanistica di Palazzo Cernezzi e geologo di professione (abituato quindi ad avere a che fare con perizie, stime e metri cubi) storce il naso di fronte alla scarsa appetibilità di via Napoleona. «Oltre a decidere da Milano cosa fare in quell’area - dice - hanno deciso anche che non sappiamo neppure determinare il valore di un’area e il pregio di una collocazione». Ed è lo stesso Lucini ad indicare le motivazioni che, a suo giudizio, sostengono la posizione favorevole dell’insediamento. «Per quanto riguarda i collegamenti infrastrutturali - spiega - è una delle aree meglio servite della città e, proprio per questo, si basa l’opzione per la quota dei servizi pubblici. Proprio perché lì c’è un autosilo da 600 posti auto e perché è in programma la realizzazione di una fermata della metrotranvia. L’area è estremamente accessibile e si trova a ridosso di un polmone verde notevole come la Spina Verde che le garantisce una collocazione di un certo valore. Si fa fatica a capire quello che sta succedendo, anche perché quella perizia è realizzata in barba a qualsiasi valutazione urbanistica che dovrebbe essere fatta dagli Enti competenti (si riferisce al fatto che il documento tiene già conto dell’inversione delle quote residenziale - servizi alla persona con il 60% destinato alle residenti e il 40% all’uso pubblico anche se né il consiglio comunale né quello provinciale l’ha approvato, ndr)».

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Ma allora, quanto vale quell'area? 30 oppure 60 milioni di euro? (la differenza di valutazione non è poca!)
Ma che strano... c'è già chi sostiene che vale il doppio! Curioso che a dirlo sia Fimaa, chissà perché...
Penso che non occorrano commenti!

Vedi anche: Ecco la perizia che dimezza il valore del Sant’Anna

Marco