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CREDITO AL CONSUMO: FINDOMESTIC, LE SOFFERENZE NON AUMENTANO
(ASCA) - Roma, 9 gen - Niente problemi per il pagamento delle
rate per almeno il 50% delle famiglie italiane. Secondo
Findomestic,
i dati della Banca d'Italia di qualche giorno fa
che rilevavano un aumento delle sofferenze riguardano infatti
i mutui e non il credito al consumo.
Il direttore delle relazioni esterne, Gregorio
D'Ottaviano, a margine della presentazione della 14.ma
edizione
dell'Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo
dei beni durevoli nel Lazio ha ricordato che ''oltre il 50%
delle famiglie non ha nessuna difficolta' a pagare le rate.
Il 20% ha trovato qualche difficolta' di rimborso. Il peso
del rischio non e' superiore all'1% del credito erogato e
quindi e' un dato fisiologico. Il credito al consumo e'
utilizzato soprattutto - ha osservato - per l'acquisto
dell'auto e di beni durevoli. Una famiglia su due compra
infatti a rate elettrodomestici sia 'bianchi' che 'bruni'.
Non solo, le insolvenze non mostrano nessuna differenza tra
le varie aree del Paese, anche se nel centro sud si ricorre
maggiormente al credito al consumo. Findomestic, che ha base
a Firenze, ha un archivio banca dati di 6 milioni di clienti
e ha ormai una conoscenza molto approfondita delle famiglie.
Dall'osservazione delle intenzioni alla spesa, emerge un
aumento nel nostro paese delle intenzioni di spesa.
Il direttore generale di Findomestic, Salomone Chiapprodo,
ha pero' spiegato che ''stiamo notando che
aumenta il numero
delle pratiche che rifiutiamo''. Inoltre, le persone in eta'
tra i 20 e i 60 anni hanno gia' fatto ricorso al credito al
consumo e vivono prevalentemente al sud con una quota del
61%, contro il 52% al centro e il 43% al nord.
ram/mcc/ss