Fimaa Venezia: ''Imu è nuovo virus per mercato immobiliare''
05/06/2012
“Per il momento non c'è una svendita delle seconde case a causa dell'introduzione dell'Imu, certo è che da parte dei proprietari le intenzioni di vendere non mancano: le decisioni però verranno prese a fine anno, quando si faranno i conti su quanto verrà a pesare il carico fiscale aggiungitivo, rispetto alla rendita”.
Così Alessandro Simonetto, presidente degli agenti immobiliari dela Fimaa - Confcommercio di Venezia commenta all'Adnkronos il possibile effetto-svendita sulle seconde case turistiche a causa dell'Imu.
“Il mercato immobiliare, anche quello delle seconde case turistiche, è in crisi, anche se i prezzi non sono ancora scesi; ma l'Imu rischia di essere un nuovo virus per un malato già molto grave, visto anche che le intenzioni dei sindaci sono quelle di applicare le aliquote massime proprio sulle seconde case”, spiega Simonetto.
“A Jesolo, come al Lido di Venezia, come a Caorle anche gli stranieri che hanno sempre acquistato case per le vacanze potrebbero rivedere le loro intenzioni di acquisto e i loro investimenti a causa della nuova tassazione, e
qualcuno potrebbe scegliere un appartamento in Kenya a 100 mila euro, piuttosto che uno a Jesolo ad un milione di euro - avverte – e, allora non oso pensare cosa potrebbe succedere se i prezzi delle proprietà immobiliari dovessero scendere del 50%, sarebbe un vero e proprio disastro per il Paese”.