Innanzitutto avverto che "Il Caffè" quando parla di mercato immobiliare ha un "piccolo"
conflitto di interesse, come si vede già dalla prima pagina e anche dal fatto che tra gli inserzionisti ci sono Agenzie e Costruttori che comprano intere pagine.
Comunque il peso di queste loro pubblicità è minore rispetto ad un altro
periodico locale a diffusione gratuita dove un terzo della superficie totale cartacea è occupato da annunci e inserti promozionali legati alla compravendita di immobili.
"Il Caffè" è una testata che apprezzo perché nonostante sia gratis è una delle poche a fare approfondimento di qualche notizia locale con un minimo di indagine giornalistica, quando la maggior parte delle altre si limita a riportare acriticamente i vari comunicati stampa o interviste ai politici.
A commento degli articoli riportati, ammetto che stavolta non mi hanno soddisfatto completamente.
Di male c'è che si ritrova il solito atteggiamento "da noi è diverso, qui è meno peggio", ma a parte questo tutto il resto è accettabile in quanto impensabile solo un anno fa.
Già il fatto di mettere in prima pagina la frase «i prezzi scendono» è ammirevole in un territorio dove imperversa la leggenda metropolitana dell'"immobile che non cala mai".
E a sostenere la tesi del ribasso necessario a smuovere la situazione non sono gli acquirenti, bensì gli stessi Agenti intervistati.
Quello di Aprilia sembra spaventato dai suoi stessi annunci dicendo che «i prezzi ... ora sono inavvicinabili» quasi ad avvertire "nun ce venite a compra' mo", anche perché in provincia di Latina sono previsti «altri ribassi entro giugno».
Quello di Terracina poi dimostra di essere un vecchio iscritto del Forum quando dice che «ci si è accorti che per muovere il mercato occorre ridimensionarsi».
Per chi è curioso, in allegato metto altri stralci dello stesso giornale, quasi tutti OT.
fabio