Fonte: corriere.it - 10/09/2008 - di Rita Querzé
Anedda: attenti ai debiti infiniti se rinegoziate
«Quando il mutuo ha una durata lunga ed è solo agli inizi, in alcuni casi è come pagare due mutui, uno dietro l'altro»
«Fare confronti e valutare con attenzione le alternative». È questo il consiglio di Roberto Anedda, vicepresidente del broker web MutuiOnline, a chi non riesce a pagare le rate del mutuo.
In questi giorni chi ha stipulato un prestito sulla casa sta ricevendo dalla banca una proposta di rinegoziazione.
«Attenzione. Quando il mutuo ha una durata lunga ed è solo agli inizi il rischio è di trovarsi a pagare all'infinito. In alcuni casi è come pagare due mutui, uno dietro l'altro».
Perché?
«La proposta della banca è un tasso fisso tarato sul 2006. La differenza tra la rata "ribassata" e quella dovuta alimenta un conto che di fatto è un ulteriore prestito. Una volta esaurito il mutuo si comincia a restituire quanto si è accumulato sul conto. Pagando un tasso che a oggi supera il 5%».
Allora la rinegoziazione non conviene a nessuno?
«Conviene a chi ha già accumulato qualche rata non pagata. Perché in questo caso è impossibile trovare una banca che faccia una proposta alternativa».
Insomma non si può trasferire il mutuo.
«Esattamente. In tutti i casi in cui questa strada è percorribile va valutata con attenzione. Certo, bisogna prendersi alcuni mesi di tempo per mettere a confronto le diverse proposte».
Vantaggi?
«Prima di tutto quello di sapere quanto durerà il prestito».
E la rata? Il passaggio dal tasso variabile al fisso può costringere a pagare di più in termini assoluti ogni mese?
«Spesso no. Al contrario, i migliori tassi fissi del momento stanno sotto il 6%. I variabili stipulati negli ultimi cinque anni in alcuni casi oggi superano il 7%. Morale, anche con il passaggio dal variabile al fisso si può risparmiare oltre un punto sul tasso di interesse».