Comprare casa direttamente da un privato...che verifiche fare?

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Agny81
00sabato 29 novembre 2008 07:56
allora, dopo due mesi di ricerche, io e il mio ragazzo, abbiamo trovato un appartamento che ci piace [SM=g7576]
ancora non ho le planimetrie, ve lo descrivo un pò, tanto per avere qualche parere...
lo vende una giovane coppia con un bambino perchè stanno comprando una casa più grande.
si trova al primo piano, è del 2005, quindi nuovo in pratica, ben tenuto, c'è un grande soggiorno che da su una bella terrazza spaziosa (a sud), poi la cucina, un grande armadio a muro, due camere, di cui una con un altra terrazza spaziosa (a est), e il bagno bello grande e finestrato. poi c'è il garage e il posto auto.
il prezzo compreso di arredamento!! (tutto moderno come piace a noi!) è 145.000
voi dite che è un buon prezzo o secondo i vostri calcoli potrebbe scendere ancora??
secondo me è un vero affare, perchè c'è anche l'arredamento e poi magari si può trattare un pò e scendere a 140.000 per il fatto che loro avrebbero bisogno di 6 mesi per trovarsi un posto in affitto in attesa che sia pronta la loro villa...

bene per prima cosa vi chiedo, che verifiche vanno fatte per essere sicuri che non ci siano ipoteche ecc...come ci dobbiamo muovere?
poi il passo successivo sarà il compromesso, anche lì per farlo di cosa abbiamo bisogno e cosa scriverci per essere tutelati?
al compromesso noi vorremmo versare solo un acconto, la restante parte solo a "chiavi in mano" giusto??

spero possiate consigliarmi!!!
grazieeee!!!!
Roberto Ponziani
00sabato 29 novembre 2008 08:02
Condominio
Accertamenti presso l'amministrazione del condominio

1. Verificare l'assenza di spese condominiale arretrate dovute e non pagate dal venditore per l'anno in corso e quello precedente
2. Verificare l'assenza di delibere o previste esecuzioni di lavori condominiali
3. Verificare che la destinazione d'uso per la quale viene venduto l'immobile corrisponda a quanto previsto nel regolamento contrattuale di condominio

Diritto di famiglia - Proprietà
Accertamenti dello stato civile e/o del contratto di provenienza

1. Verificare che la persona o le persone che promettono l'immobile in vendita sia o siano effettivamente i proprietari esclusivi, senza comunione legale, diritti di nuda proprietà, uso o usufrutto e che il bene non sia pervenuto da donazione
2. Accertare che il venditore coniugato non sia separato o divorziato (rischio per l'assegnazione dell'immobile)

Catasto
Accertamenti presso l'Ufficio del Territorio

1. Effettuare la visura catastale aggiornata, dell'immobile, anche storica per controllare i passaggi, le variazioni avvenute e la corretta destinazione d'uso e la sussistenza della particella al Catasto Terreni (in caso di resede urbano)
2. Verificare che la planimetria catastale e la mappa corrispondano allo stato di fatto dell'immobile
3. Eventualmente effettuare la visura catastale di tutti i subalterni dell'immobile per verificare eventuali altre proprietà

Urbanistica
Accertamenti presso l'Ufficio tecnico del Comune

1. Accertarne tutti gli atti amministrativi che riguardano l'immobile ovvero Concessioni, autorizzazioni, art. 26, D.I.A. ed altro, Concessioni a Sanatoria o richieste Certificati di abitabilità e/o agibilità, apertura e chiusura lavori (un lavoro aperto ma non chiuso diventa un abuso); estrarre copie ultimo progetto e verificare la conformità (anche degli ingombri esterni del fabbricato) dell'immobile, planimetricamente, prospettivamente, di destinazione d'uso, ecc…
2. Accertare la destinazione di P.R.G. dell'area interessata e di eventuali varianti e piani strutturati
3. Accertare tutti i vincoli del fabbricato (idrogeologico, paesaggistico, di emergenza ambientale, belle arti, sismico, geologico, stradale, ferroviario, lottizazioni, cimiteriale, …)
4. Verificare l'assenza di opere eseguite e soggette al deposito della pratica sismica
5. Verificare il tipo di fognatura esistente in sito e la regolarità dell'impianto di smaltimento dei liquami

Stato di fatto
Accertamenti in sito

1. Verificare lo stato libero dell'immobile, anche tramite accertamenti presso l'ufficio delle Entrate (ex Registro) per l'esistenza di contratto di locazione
2. Se l'immobile è locato verificare il contratto di locazione, con particolare attenzione al canone, alla durata, ad eventuali diritti di prelazioni
3. Verificare lo stato degl'impianti tecnologici
4. Verificare l'assenza di lesioni sulle strutture, sui pavimenti, sui paramenti, in copertura e verificareeventuali infiltrazioni d'acqua, ecc…
5. Nel caso di terreni non urbani, accertare l'assenza di condizioni di prelazione a favore dei confinanti
6. Verificare l'assenza di elementi di disturbo nei pressi (discoteche, locali notturni in genere, discariche, impianti industriali, strade ad alta percorrenza di mezzi pesanti

Trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli
Accertamenti presso la conservatoria dei registri immobiliari

1. Accertare il titolo di provenienza
2. Verificare che tutti gli atti successivi non contengano elementi pregiudizievoli (vendite anche di porzioni, servitù, ipoteche, pignoramenti, …)
3. Accertare l'assenza di precedenti servitù
4. Accertare l'assenza di diritto di superficie

Far verificare in altra sede rischi di fallimento del venditore, omissioni fiscali, atti sottocosto, successione, ICI, ecc…
Atti contestuali al rogito
a cura delle parti

1. Denuncia Questura del venditore
2. Denuncia variazione ICI
3. Volture utenze


Il compromesso va scritto come fosse il rogito, con in più gli accordi per l'interregno (date, azioni da fare, termini, eventuali penali, chi paga quello e chi paga questo).

La caparra (non acconto) deve essere "confirmatoria ex art. 1385 C.C., da computarsi in conto prezzo al momento del rogito notarile" (perchè la caparra è fuori al pagamento del prezzo per il legislatore e per questo è tassata con una imposta "agevolata" dello 0,50% invece che il normale registro del 3% sulle scritture private). Fate bene i conti se fossero previsti acconti perchè in fase di registrazione all'AdE (obbligatoria) potreste trovarvi a pagare di più di quanto dovuto (andando in credito di imposta).
Considerate che l'AdE, in presenza di caparra confirmatoria e di acconti previsti chiede per il totale il 3% di imposta (che recupererete al rogito).

Al rogito sceglierete l'opzione prezzo-valore, facendo due dichiarazioni sostitutive denuncerete TUTTO l'importo ma pagherete solo sulla base imponibile data dal valore catastale automatico, che è molto più basso di norma, con notevole risparmio, quindi NON versate cifre fuori dalle scritture e pagate con assegni.

Il compromesso non fatelo da soli, fatelo dal Notaio.
Agny81
00sabato 29 novembre 2008 08:31
Re:
Roberto Ponziani, 29/11/2008 8.02:

Condominio
Accertamenti presso l'amministrazione del condominio

1. Verificare l'assenza di spese condominiale arretrate dovute e non pagate dal venditore per l'anno in corso e quello precedente
2. Verificare l'assenza di delibere o previste esecuzioni di lavori condominiali
3. Verificare che la destinazione d'uso per la quale viene venduto l'immobile corrisponda a quanto previsto nel regolamento contrattuale di condominio

Diritto di famiglia - Proprietà
Accertamenti dello stato civile e/o del contratto di provenienza

1. Verificare che la persona o le persone che promettono l'immobile in vendita sia o siano effettivamente i proprietari esclusivi, senza comunione legale, diritti di nuda proprietà, uso o usufrutto e che il bene non sia pervenuto da donazione
2. Accertare che il venditore coniugato non sia separato o divorziato (rischio per l'assegnazione dell'immobile)

Catasto
Accertamenti presso l'Ufficio del Territorio

1. Effettuare la visura catastale aggiornata, dell'immobile, anche storica per controllare i passaggi, le variazioni avvenute e la corretta destinazione d'uso e la sussistenza della particella al Catasto Terreni (in caso di resede urbano)
2. Verificare che la planimetria catastale e la mappa corrispondano allo stato di fatto dell'immobile
3. Eventualmente effettuare la visura catastale di tutti i subalterni dell'immobile per verificare eventuali altre proprietà

Urbanistica
Accertamenti presso l'Ufficio tecnico del Comune

1. Accertarne tutti gli atti amministrativi che riguardano l'immobile ovvero Concessioni, autorizzazioni, art. 26, D.I.A. ed altro, Concessioni a Sanatoria o richieste Certificati di abitabilità e/o agibilità, apertura e chiusura lavori (un lavoro aperto ma non chiuso diventa un abuso); estrarre copie ultimo progetto e verificare la conformità (anche degli ingombri esterni del fabbricato) dell'immobile, planimetricamente, prospettivamente, di destinazione d'uso, ecc…
2. Accertare la destinazione di P.R.G. dell'area interessata e di eventuali varianti e piani strutturati
3. Accertare tutti i vincoli del fabbricato (idrogeologico, paesaggistico, di emergenza ambientale, belle arti, sismico, geologico, stradale, ferroviario, lottizazioni, cimiteriale, …)
4. Verificare l'assenza di opere eseguite e soggette al deposito della pratica sismica
5. Verificare il tipo di fognatura esistente in sito e la regolarità dell'impianto di smaltimento dei liquami

Stato di fatto
Accertamenti in sito

1. Verificare lo stato libero dell'immobile, anche tramite accertamenti presso l'ufficio delle Entrate (ex Registro) per l'esistenza di contratto di locazione
2. Se l'immobile è locato verificare il contratto di locazione, con particolare attenzione al canone, alla durata, ad eventuali diritti di prelazioni
3. Verificare lo stato degl'impianti tecnologici
4. Verificare l'assenza di lesioni sulle strutture, sui pavimenti, sui paramenti, in copertura e verificareeventuali infiltrazioni d'acqua, ecc…
5. Nel caso di terreni non urbani, accertare l'assenza di condizioni di prelazione a favore dei confinanti
6. Verificare l'assenza di elementi di disturbo nei pressi (discoteche, locali notturni in genere, discariche, impianti industriali, strade ad alta percorrenza di mezzi pesanti

Trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli
Accertamenti presso la conservatoria dei registri immobiliari

1. Accertare il titolo di provenienza
2. Verificare che tutti gli atti successivi non contengano elementi pregiudizievoli (vendite anche di porzioni, servitù, ipoteche, pignoramenti, …)
3. Accertare l'assenza di precedenti servitù
4. Accertare l'assenza di diritto di superficie

Far verificare in altra sede rischi di fallimento del venditore, omissioni fiscali, atti sottocosto, successione, ICI, ecc…
Atti contestuali al rogito
a cura delle parti

1. Denuncia Questura del venditore
2. Denuncia variazione ICI
3. Volture utenze


Il compromesso va scritto come fosse il rogito, con in più gli accordi per l'interregno (date, azioni da fare, termini, eventuali penali, chi paga quello e chi paga questo).

La caparra (non acconto) deve essere "confirmatoria ex art. 1385 C.C., da computarsi in conto prezzo al momento del rogito notarile" (perchè la caparra è fuori al pagamento del prezzo per il legislatore e per questo è tassata con una imposta "agevolata" dello 0,50% invece che il normale registro del 3% sulle scritture private). Fate bene i conti se fossero previsti acconti perchè in fase di registrazione all'AdE (obbligatoria) potreste trovarvi a pagare di più di quanto dovuto (andando in credito di imposta).
Considerate che l'AdE, in presenza di caparra confirmatoria e di acconti previsti chiede per il totale il 3% di imposta (che recupererete al rogito).


Al rogito sceglierete l'opzione prezzo-valore, facendo due dichiarazioni sostitutive denuncerete TUTTO l'importo ma pagherete solo sulla base imponibile data dal valore catastale automatico, che è molto più basso di norma, con notevole risparmio, quindi NON versate cifre fuori dalle scritture e pagate con assegni.

Il compromesso non fatelo da soli, fatelo dal Notaio.




grazie gentilissimo...
madò quante cose da verificare [SM=g7601] , ci sarà da impazzirci!!
comunque le verifiche me le leggo con calma, parlando dell'ultima parte, io ho letto che c'è una differenza tra acconto e caparra: l'acconto in caso di trattativa saltata ti viene restituito, la caparra no, tu come mai consigli la caparra?
riusciresti quando hai tempo a spiegarmi meglio il concetto in grassetto?? non ci capisco niente [SM=g7802]
cos'è l'Ade?? ed è questa Ade che decide se quello che versi è un acconto o una caparra?
grazie!!
Roberto Ponziani
00sabato 29 novembre 2008 10:02
Re: Re:
Agny81, 29/11/2008 8.31:




grazie gentilissimo...
madò quante cose da verificare [SM=g7601] , ci sarà da impazzirci!!
comunque le verifiche me le leggo con calma, parlando dell'ultima parte, io ho letto che c'è una differenza tra acconto e caparra: l'acconto in caso di trattativa saltata ti viene restituito, la caparra no, tu come mai consigli la caparra?
riusciresti quando hai tempo a spiegarmi meglio il concetto in grassetto?? non ci capisco niente [SM=g7802]
cos'è l'Ade?? ed è questa Ade che decide se quello che versi è un acconto o una caparra?
grazie!!




mmm, non vorrei entrare in "tecniciscmi".

Allora cerco di essere come sono (terra terra [SM=g7777] )-

Lo stato vuole i soldi, anche quando respiri.

Quando compri casa, al venditore non fa pagare nulla ma a te che già spendi un casino ti chiede le imposte (registro, ipotecaria, catastale, bolli, compenso del suo esattore Notaio).

Queste imposte vengono pagate anche al preliminare di compravendita (compromesso), che puoi fare anche in forma privata non autenticata (senza notaio) ma che comunque DEVI registrare (non trascrivere che non è obbligatorio anche se consigliabile) presso l'AdE (Agenzia delle Entrate).

Esempio
la casa costa 140mila

tu fai un preliminare per 40mila di caparra confirmatoria, paghi (oltre al resto) 200 euro (40mila X 0.50%) + 168 + 14,62 di marca da bollo per ogni 4 pagine (o cento righe) e per ogni allegato firmato, 3,72 di diritti fissi (le AdE comunque fanno tutte come vogliono informati presso quella di competenza).

Altro caso.

Stessa casa

Caparra 20mila in conto prezzo, seguita da un pagamento intermedio come acconto di 20mila (non caparra). Pagherai stavolta 40mila X 3 % = 1200 euro di registro, oltre a tutto il resto di cui sopra.

Mettiamo per assurdo che la casa che compri costi si 140mila ma abbia una rendita catastale di 300 euro e tu compri prima casa.

Il valore automatico della casa in oggetto, con quella rendita, prima casa è dato dalla formula:

(rendita catastale + 5%) X Coefficente (110)

quindi avremo

(300+5%) * 110= 34650

sulle quali tu dovresti pagare 1040 euro circa di imposta di registro e invece ne hai già pagate 1200!

nel caso conla confirmatoria invece hai pagato 200 e adesso versi la differenza (1040-200= 840)

Lo stato te li rende, ma poi.... ;)

Inoltre la caparra rafforza la possibilità di richiedere l'esecuzione in forma specifica o la restituzione doppia o il trattenimento (per il venditore) a garanzia del Obbligo reciprocamente preso (sinnalagma).


Quindi.

Caparra confirmatoria da computarsi in conto prezzo al momento del rogito notarile.

[SM=j7569]


pax2you
00sabato 29 novembre 2008 10:28
attenzione al mutuo(se e' necessario per l'acquisto)
Vorrei innnanzitutto ringraziare Roberto, che e' un AI immmagino, e che ha presentato un post molto istruttivo e che io stesso non sarei stato in grado di scrivere in modo cosi esaustivo e chiaro.

In secondo luogo pero' vorrei porre l'attenzione su due punti.
1) il prezzo dell'immobile
le previsioni sono per un'ulteriore calo dei prezzi ma questo non significa che fare un acquisto ora sia sbagliato.
Non e' detto che nella zona in cui e' ubicato l'immobile questo caso non rappresenti già un buon acquisto sia a livello finanziario che per motivi che vanno oltre solo questo aspetto.
2) ci sono i timori per una restrizione del credito per cui sarebbe opportuno,se l'acquisto viene svolto tramite un mutuo, essere certi di poterlo ottenere prima di impegnarsi nell'acquisto.
In questo caso credo che lo stesso Roberto possa dare le necessarie informazioni.
Roberto Ponziani
00sabato 29 novembre 2008 10:43
Re: attenzione al mutuo(se e' necessario per l'acquisto)
pax2you, 29/11/2008 10.28:

Vorrei innnanzitutto ringraziare Roberto, che e' un AI immmagino, e che ha presentato un post molto istruttivo e che io stesso non sarei stato in grado di scrivere in modo cosi esaustivo e chiaro.

In secondo luogo pero' vorrei porre l'attenzione su due punti.
1) il prezzo dell'immobile
le previsioni sono per un'ulteriore calo dei prezzi ma questo non significa che fare un acquisto ora sia sbagliato.
Non e' detto che nella zona in cui e' ubicato l'immobile questo caso non rappresenti già un buon acquisto sia a livello finanziario che per motivi che vanno oltre solo questo aspetto.
2) ci sono i timori per una restrizione del credito per cui sarebbe opportuno,se l'acquisto viene svolto tramite un mutuo, essere certi di poterlo ottenere prima di impegnarsi nell'acquisto.
In questo caso credo che lo stesso Roberto possa dare le necessarie informazioni.



Confermo, attenzione al credito, informarsi PRIMA dalla banca.

Mi scordo sempre che non tutti ci pensano.

Tu lo hai fatto vero?

PS.

L?acconto viene restituito.... dipende!

Se ci sono problemi l'acconto può darsi venga trattenuto o non restituito perchè magari ti addebitano una inadempienza (tu che non vuoi andare avanti, ad esempio) ma perdi tutte le garanzie che invece sono della caparra, tu vuoi la casa e loro non te la vendono più, ti rendono i soldi e via, può essere accettabile per te, ma pensa per altre situazioni che dramma sarebbe.

Ripeto: Caparra confirmatoria da computarsi in conto prezzo al momento del rogito notarile.

Il notaio potrà consigliarti in questo senso, e ti farà fare la RTN (Relazione Tecnico Notarile) da un Geometra di sua fiducia (il geom c'è sempre nei rogiti, anche se non lo vedete).

Agny81
00sabato 29 novembre 2008 11:44
dunque:
- geomtra di fiducia ce l'ho già...è il mio ragazzo [SM=g7576]
- mutuo --> se l'appartamento piace ai miei, loro mi aiutano, di conseguenza tra risparmi miei, dei miei genitori, del mio ragazzo e dei suoi, non ci servirebbe il mutuo!! se invece l'appartamento ai miei non piace, loro non mi aiutano, ma avremmo bisogno solo di 30.000 euro, e avendo due lavori a tempo indeterminato non dovremmo avere problemi giusto?
- terza cosa, quanto scrivi è un pò complicatuccio, in attesa di studiarmelo bene, non dovessi capire, posso andare dal notaio e ripetere la formula magica: "Caparra confirmatoria da computarsi in conto prezzo al momento del rogito notarile"
immagino che dicendo così lui saprà già come fare, giusto?
poi mi stampo queste pagine e le faccio leggere al mio ragazzo che lui essendo nel campo magari capisce meglio di me...intanto vi ringrazio veramente!! [SM=g7576]
Agny81
00sabato 29 novembre 2008 11:55
relativamente a questa frase:

Queste imposte vengono pagate anche al preliminare di compravendita (compromesso), che puoi fare anche in forma privata non autenticata (senza notaio) ma che comunque DEVI registrare (non trascrivere che non è obbligatorio anche se consigliabile) presso l'AdE (Agenzia delle Entrate).


per il compromesso cosa è meglio fare: privatamente o dal notaio?? considerato che non siamo esperti, se si va dal notaio si è più tutelati? quanto ti costa rispetto a farlo privatamente? grazie!!
Roberto Ponziani
00sabato 29 novembre 2008 12:07
Re:
Agny81, 29/11/2008 11.55:

relativamente a questa frase:

Queste imposte vengono pagate anche al preliminare di compravendita (compromesso), che puoi fare anche in forma privata non autenticata (senza notaio) ma che comunque DEVI registrare (non trascrivere che non è obbligatorio anche se consigliabile) presso l'AdE (Agenzia delle Entrate).


per il compromesso cosa è meglio fare: privatamente o dal notaio?? considerato che non siamo esperti, se si va dal notaio si è più tutelati? quanto ti costa rispetto a farlo privatamente? grazie!!




Se il tuo ragazzo è Geometra solo per titolo di studio ti consiglio il notaio.

Se no, queste cose le sa pure meglio di me ;)

Cmq, compromesso dal notaio, visto che siete "soli", considerate che oramai i notai fanno il prezzo a forfait compromesso-rogito, quindi meglio con il notaio che senza.

Mi raccomando, i controlli preliminari, specie sulla situazione urbanistica e le visure in conservatoria PRIMA del compromesso (se fate cl notaio ci pensa lui).
Agny81
00sabato 29 novembre 2008 12:10
ah ok, quindi di tutte le verifiche da fare scritte sopra (che appunto neanche sto lì a scervellarmi per cosa vogliono dire perchè faccio prima a chiedere al mio ragazzo) sai dirmi quali vengono fatte dal notaio e quali invece dobbiamo fare da soli??

lui no fa il geomatra di professione, ma si occupa di cose totalmente diverse, accatastamenti, rilievi, frazionamenti...queste cose qua..
quindi sì di certo nè sa più di me, ma non che sia espertissimo!!
Roberto Ponziani
00sabato 29 novembre 2008 12:32
Re:
Agny81, 29/11/2008 12.10:

ah ok, quindi di tutte le verifiche da fare scritte sopra (che appunto neanche sto lì a scervellarmi per cosa vogliono dire perchè faccio prima a chiedere al mio ragazzo) sai dirmi quali vengono fatte dal notaio e quali invece dobbiamo fare da soli??

lui no fa il geomatra di professione, ma si occupa di cose totalmente diverse, accatastamenti, rilievi, frazionamenti...queste cose qua..
quindi sì di certo nè sa più di me, ma non che sia espertissimo!!




Diciamo che per quanto riguarda il comune, quindi urbanistica, catasto e permessi ecc. ci dovrebbe pensare il geometra.

Catasto Urbanistica




Per quanto riguarda conservatoria ecc. ci pensa il Notaio, ma puoi farlo pure da te rivolgendoti a un visurista (te lo sconsiglio perchè magari non sai leggerle), per quanto riguarda il condominio (se c'è).

e abbiamo fatto anche Trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, Far verificare in altra sede rischi di fallimento del venditore, omissioni fiscali, atti sottocosto, successione, ICI, ecc… , Diritto di famiglia - Proprietà e Accertamenti presso la conservatoria dei registri immobiliari

la tarsu e l'i.c.i. (che ora non c'è ma potrebbe non esser stata pagata) e tutto quanto sia inerente all'immobile ma non pubblicato su pubblici registri tocca a te (quindi anche lo stato dell'immobile, gli impianti...).

Io consiglio sempre di prendere un geometra che faccia i controlli e assista anche per la stesura delle scritture, spiegando prima del compromesso cosa si deve fare e cosa si dovrà fare in caso di difformità sanabili (le insanabili vanno o demolite o riportato lo stato originale, se no non si vende).

Quindi a te semmai resta le verifiche nel condominio e le utenze ecc..

Visita la zona in diverse ore e in diversi giorni, informati di cosa succede intorno, locali notturni, fabbriche...

Il geometra potrà dare un occhio anche al P.R.G. e vedere cosa è previsto (se previsto) costruire in futuro nei dintorni.

pax2you
00domenica 30 novembre 2008 11:18
Re:
Agny81, 29/11/2008 11.44:

dunque:
- geomtra di fiducia ce l'ho già...è il mio ragazzo [SM=g7576]
- mutuo --> se l'appartamento piace ai miei, loro mi aiutano, di conseguenza tra risparmi miei, dei miei genitori, del mio ragazzo e dei suoi, non ci servirebbe il mutuo!! se invece l'appartamento ai miei non piace, loro non mi aiutano, ma avremmo bisogno solo di 30.000 euro, e avendo due lavori a tempo indeterminato non dovremmo avere problemi giusto?
[SM=g7576]



Se vi serviranno solo 30.000 euro avete ottime possibilità che le banche non vi neghino il mutuo(la cifra e' nettamente sotto il 50% del valore dell'immobile e con due stipendi fissi non dovreste nemmeno superare il 30% del vostro reddito per le rate di restituzione).
Alcuni istituti pero' non erogano mutui sotto i 50.000 euro per cui al limite vi toccherà trovare un istituto che non ponga limiti inferiori.
Credo che sareste degli ottimi clienti per una banca. [SM=j7569]





giulioc2
00domenica 30 novembre 2008 23:46
per cifre molto basse possono fare a meno del mutuo e dei relativi costi di notaio facendo un prestito bancario.
qui c'è una guida adempimenti in caso d'acquisto
e confappi
in aggiunta a quanto detto da "ilmigliore" Ponziani al quale faccio i complimenti e mi rammarico non averlo qui a milano
laplace77
00lunedì 1 dicembre 2008 00:12
Re:
giulioc2, 30/11/2008 23.46:

per cifre molto basse possono fare a meno del mutuo e dei relativi costi di notaio facendo un prestito bancario.
qui c'è una guida adempimenti in caso d'acquisto
e confappi
in aggiunta a quanto detto da "ilmigliore" Ponziani al quale faccio i complimenti e mi rammarico non averlo qui a milano




grazie per i link


in particolare sottolineo un passaggio dal secondo link:



Quando si affida la ricerca dell’immobile

Nei Paesi anglosassoni è normalissimo che sia venditore che acquirente abbiano un agente immobiliare che cura i loro interessi, che ovviamente si trasforma in un consulente di parte. Ciò è anche dovuto al fatto che, soprattutto negli Stati Uniti, praticamente tutta l’offerta immobiliare è intermediata e concentrata su banche dati informatizzate: quindi l’agente ha il compito di interpretare i bisogni del compratore e darsi da fare per trovare l’immobile giusto al prezzo preventivato, spulciando tra migliaia di offerte.

Una situazione in qualche modo confrontabile si ha nel nostro Paese solo allorché un grosso operatore (in genere, una società) è a caccia di un immobile con caratteristiche molto particolari (per farne un albergo di lusso, per costruire un complesso commerciale e così via) e si rivolge a un intermediario con una rete di contatti “giusti”.

E’ più unico che raro, invece, che un candidato acquirente di un’abitazione incarichi un agente per trovarla: il parco offerte di cui dispone è visionabile gratuitamente e se l’agente si spinge a verificare quello di altri mediatori le provvigioni (particolarmente elevate in Italia) possono anche raddoppiarsi. Perciò l’agente che propone un incarico ad acquistare o (molto peggio) un mandato oneroso rispetto a ricerche è, a dir poco, da prendere con le molle. Una proposta irrevocabile di acquisto su un immobile non identificato e lasciato determinare all’agente in base a certe caratteristiche rischia di sconfinare nella truffa. Un po’ più ragionevole è coinvolgere un agente esperto e scafato per una consulenza su un immobile che si desidera acquistare, e pagarlo solo per questo, senza perciò dargli il ruolo di mediatore tra le parti.





sembrerebbe da quanto qui sopra che, per non essere fregati, gli acquirenti e' meglio non incarichino un agente per la ricerca...

...non che ne avessi molta intenzione, eh?

pensavo piu' che altro che nelle "due fasi del compratore" (vedere ottimo post/articolo che ora non ritrovo - chi potesse: linkare please) gli agenti che fanno?

stanno a guardare? sono fuori dal mercato?


ciao
Agny81
00lunedì 1 dicembre 2008 08:35
grazie, comunque mia madre ha visto l'appartamento, le piace, quindi potrà aiutarmi con quei 30.000 euro che mancano, di conseguenza non ci serve mutuo [SM=g7576]
abbiamo già telefonato e l'appartamento è già bloccato fino a giovedì, così in questi giorni ci facciamo un pò di ricerche in catasto per vedere se è tutto a posto...
è probabile che loro, avendo fatto un mutuo, avranno un'ipoteca della banca sull'appartamento giusto? per fare in modo che quando noi paghiamo, loro con i nostri soldi estinguano l'ipoteca cosa bisogna scrivere di preciso sul compromesso??
Agny81
00lunedì 1 dicembre 2008 08:38
RIGUARDO A QUESTO ESEMPIO CHI MI PUò AIUTARE??



Esempio
la casa costa 140mila

tu fai un preliminare per 40mila di caparra confirmatoria, paghi (oltre al resto) 200 euro (40mila X 0.50%) + 168 + 14,62 di marca da bollo per ogni 4 pagine (o cento righe) e per ogni allegato firmato, 3,72 di diritti fissi (le AdE comunque fanno tutte come vogliono informati presso quella di competenza).

Altro caso.

Stessa casa

Caparra 20mila in conto prezzo, seguita da un pagamento intermedio come acconto di 20mila (non caparra). Pagherai stavolta 40mila X 3 % = 1200 euro di registro, oltre a tutto il resto di cui sopra.

Mettiamo per assurdo che la casa che compri costi si 140mila ma abbia una rendita catastale di 300 euro e tu compri prima casa.

Il valore automatico della casa in oggetto, con quella rendita, prima casa è dato dalla formula:

(rendita catastale + 5%) X Coefficente (110)

quindi avremo

(300+5%) * 110= 34650

sulle quali tu dovresti pagare 1040 euro circa di imposta di registro e invece ne hai già pagate 1200!

nel caso conla confirmatoria invece hai pagato 200 e adesso versi la differenza (1040-200= 840)

Lo stato te li rende, ma poi.... ;)

Inoltre la caparra rafforza la possibilità di richiedere l'esecuzione in forma specifica o la restituzione doppia o il trattenimento (per il venditore) a garanzia del Obbligo reciprocamente preso (sinnalagma).



L'HO LETTO PIù E PIù VOLTE MA FACCIO UN Pò FATICA A CAPIRE..
vediamo se ho capito giusto:

allora con la caparra da quanto leggo si pagano 200 euro di imposta di registro (caparra x 0,50%)
e fin qui ci siamo
ma quei 1040 che vengono fuori dopo cosa sono??
e cosa significa che lo stato li rende, ma poi?? [SM=g7601]

grazie [SM=g7576]
xyzfra
00lunedì 1 dicembre 2008 10:57
Re:
Agny81, 01/12/2008 8.35:

grazie, comunque mia madre ha visto l'appartamento, le piace, quindi potrà aiutarmi con quei 30.000 euro che mancano, di conseguenza non ci serve mutuo [SM=g7576]
abbiamo già telefonato e l'appartamento è già bloccato fino a giovedì, così in questi giorni ci facciamo un pò di ricerche in catasto per vedere se è tutto a posto...
è probabile che loro, avendo fatto un mutuo, avranno un'ipoteca della banca sull'appartamento giusto? per fare in modo che quando noi paghiamo, loro con i nostri soldi estinguano l'ipoteca cosa bisogna scrivere di preciso sul compromesso??


Che la casa sarà libera da ipoteche SALVO l'ipoteca tal dei tali che sarà estinta contestualmente al rogito.

I vostri soldi NON dovranno andare al venditore ma direttamente alla banca (che qualche giorno prima vi avrà fatto pervenire una lettera coi conteggi per l'estinzione, le modalità e soprattutto la clausola che in base alla legge Bersani si impegano entro 30 giorni a comunicare l'estinzione del mutuo all'agenzia del territorio per la cancellazione automatica dell'ipoteca).

Ad ogni modo di tutte queste cose si occupa il notaio (lo pagate apposta). Visto che già lo pagate e che in genere non chiede soldi in più per questo, fate anche il compromesso da lui.
Roberto Ponziani
00lunedì 1 dicembre 2008 13:07
Re:
Agny81, 01/12/2008 8.38:

RIGUARDO A QUESTO ESEMPIO CHI MI PUò AIUTARE??



Esempio
la casa costa 140mila

tu fai un preliminare per 40mila di caparra confirmatoria, paghi (oltre al resto) 200 euro (40mila X 0.50%) + 168 + 14,62 di marca da bollo per ogni 4 pagine (o cento righe) e per ogni allegato firmato, 3,72 di diritti fissi (le AdE comunque fanno tutte come vogliono informati presso quella di competenza).

Altro caso.

Stessa casa

Caparra 20mila in conto prezzo, seguita da un pagamento intermedio come acconto di 20mila (non caparra). Pagherai stavolta 40mila X 3 % = 1200 euro di registro, oltre a tutto il resto di cui sopra.

Mettiamo per assurdo che la casa che compri costi si 140mila ma abbia una rendita catastale di 300 euro e tu compri prima casa.

Il valore automatico della casa in oggetto, con quella rendita, prima casa è dato dalla formula:

(rendita catastale + 5%) X Coefficente (110)

quindi avremo

(300+5%) * 110= 34650

sulle quali tu dovresti pagare 1040 euro circa di imposta di registro e invece ne hai già pagate 1200!

nel caso conla confirmatoria invece hai pagato 200 e adesso versi la differenza (1040-200= 840)

Lo stato te li rende, ma poi.... ;)

Inoltre la caparra rafforza la possibilità di richiedere l'esecuzione in forma specifica o la restituzione doppia o il trattenimento (per il venditore) a garanzia del Obbligo reciprocamente preso (sinnalagma).



L'HO LETTO PIù E PIù VOLTE MA FACCIO UN Pò FATICA A CAPIRE..
vediamo se ho capito giusto:

allora con la caparra da quanto leggo si pagano 200 euro di imposta di registro (caparra x 0,50%)
e fin qui ci siamo
ma quei 1040 che vengono fuori dopo cosa sono??
e cosa significa che lo stato li rende, ma poi?? [SM=g7601]

grazie [SM=g7576]




se paghi con caparra paghi lo 0,50% di imposta di registro. Questo pagamento genera credito di imposta al rogito, quindi dalla somma che dovrai versare al rogito dovrai sottrarre l'importo di quel 0,50% della caparra che hai già pagato al compromesso

Se paghi con caparra +acconto intermedio o con acconto paghi il 3% di imposta di registro.

Se l'imposta di registro che versi al compromesso (in forza del casino li sopra) è più elevata di quanto dovresti versare di imposta al rogito, lo stato non te la rende la differenza, almeno non te li rende subito subito :)
Agny81
00lunedì 1 dicembre 2008 14:08
ok quindi in sintesi è meglio la caparra perchè l'imposta di registro è lo 0,50%, anzichè il 3% come per l'acconto??

altra domanda...mia madre stamattina si è procurata il loro atto di compravendita...l'hanno pagato 122.000!! mi pare impossibile, dato che era nuovo, e a noi dopo 3 anni chiedono 145.000
può essere che abbiano dichiarato qualcosa in meno??
come si può conoscere la cifra esatta che avevano pagato??
GRAZIE!!
pax2you
00lunedì 1 dicembre 2008 14:18
Re:
Agny81, 01/12/2008 14.08:

ok quindi in sintesi è meglio la caparra perchè l'imposta di registro è lo 0,50%, anzichè il 3% come per l'acconto??

altra domanda...mia madre stamattina si è procurata il loro atto di compravendita...l'hanno pagato 122.000!! mi pare impossibile, dato che era nuovo, e a noi dopo 3 anni chiedono 145.000
può essere che abbiano dichiarato qualcosa in meno??
come si può conoscere la cifra esatta che avevano pagato??
GRAZIE!!



il mercato e' in calo se decidi di pagare 23.000 euro in piu' e' una tua libera scelta.
Comunque ti danno i mobili.
Tutto sommato 23.000 euro per un ottimo mobilio a comprarlo nuovo forse non ti bastano.
Se vai all'ikea e' un altro discorso.

Sul rogito ci sono i soldi dichiarati.
Difficile sapere se e' girato del nero.


Roberto Ponziani
00lunedì 1 dicembre 2008 14:26
Re:
Agny81, 01/12/2008 14.08:

ok quindi in sintesi è meglio la caparra perchè l'imposta di registro è lo 0,50%, anzichè il 3% come per l'acconto??

altra domanda...mia madre stamattina si è procurata il loro atto di compravendita...l'hanno pagato 122.000!! mi pare impossibile, dato che era nuovo, e a noi dopo 3 anni chiedono 145.000
può essere che abbiano dichiarato qualcosa in meno??
come si può conoscere la cifra esatta che avevano pagato??
GRAZIE!!



1) In soldoni si può dire così, anche se lascia troppi spiragli.

2) Più che conoscere quanto lo hanno pagato devi valutare quanto valga in confronto a quello che il mercato ti offre e al trend attuale della tua zona. considera che a quella spesa di 122mila devi aggiungere le imposte e le spese, che avendo comprato da ditta equivalgono almeno al 4% più spese, direi siamo su 7000, se hanno un mutuo anche 9000. Direi che sono onesti.

;)
xyzfra
00lunedì 1 dicembre 2008 14:30
Re:
Agny81, 01/12/2008 14.08:

ok quindi in sintesi è meglio la caparra perchè l'imposta di registro è lo 0,50%, anzichè il 3% come per l'acconto??

altra domanda...mia madre stamattina si è procurata il loro atto di compravendita...l'hanno pagato 122.000!! mi pare impossibile, dato che era nuovo, e a noi dopo 3 anni chiedono 145.000
può essere che abbiano dichiarato qualcosa in meno??
come si può conoscere la cifra esatta che avevano pagato??
GRAZIE!!


Pensa che io ho pagato 102.000 euro un appartamento che ho rivenduto dopo 5 anni a 147.000. O almeno questo è quello che risulta dagli atti [SM=g7560]

Dopo il passaggio di Prodi/Bersani/Padoa Schioppa il nero, tendenzialmente, non si fa più (anche perché, sull'usato, non si pagano più le imposte sul dichiarato ma sulla rendita catastale).


pax2you
00lunedì 1 dicembre 2008 14:34
Re: Re:
Roberto Ponziani, 01/12/2008 14.26:



1) In soldoni si può dire così, anche se lascia troppi spiragli.

2) Più che conoscere quanto lo hanno pagato devi valutare quanto valga in confronto a quello che il mercato ti offre e al trend attuale. ocnsidera che a quella spesa devi aggiungere le imposte e le spese, che avendo comprato da ditta equivalgono almeno al 4% più spese, direi siamo su 7000.

;)



gia'

vedi la tua zona e fai il calcolo al mq.
Un tre locali penso che sia circa di 80mq(i dati li hai in mano tu pero').
Senza box e cantina significa che e' stato pagato sui 1525 euro al mq tre anni fa.
Tu invece lo stai pagando 1812 euro al mq.
Puoi farti un'idea se c'e' stato del nero ma non ne avrai la certezza.
Se fosse stato venduto a Milano città direi che il nero c'e' stato.


Agny81
00martedì 2 dicembre 2008 07:10
comunque questa è la planimetria, è il numero 5



sono 83 mq, pensavo di meno e ci sono anche garage di 18 mq e posto auto
Agny81
00martedì 2 dicembre 2008 07:15
al di là delle cifre al metro quadro che non conosco, sono due mesi che giriamo per agenzie immobiliari, quindi ci siamo fatti un pò l'occhio di com'è il mercato nella mia zona e direi che comunque 145.000 (ma noi tenteremo di scendere a 140.000 per il fatto che ci lasceranno l'appartamento appena fra sei mesi, faccio bene no??) per un appartamento praticamente nuovo (3 anni) e di 83 mq, sono un prezzo abbastanza onesto...

avrei un altra domanda...
allora, purtroppo non ho qui davanti i documenti, però ci siamo fatti dare il contratto di mutuo. Loro hanno chiesto un mutuo di 95.000 euro, com'è possibile che la banca gli ha fatto un'ipoteca del valore di 190.000 euro??? [SM=g7564]
voi ieri dicevate che per estinguere la loro ipoteca noi non dovremmo pagare lui ma direttamente la banca. però lui ormai pagando le rate ha da saldare ancora circa 70.000 euro, quindi come faremo?? dovremmo dare 70.000 euro alla banca ed il resto a lui??
tutte queste cose vanno scritte nel compromesso??

GRAZIE siete davvero gentili!!! [SM=g7576]
Roberto Ponziani
00martedì 2 dicembre 2008 08:26
Re:
Agny81, 02/12/2008 7.15:

al di là delle cifre al metro quadro che non conosco, sono due mesi che giriamo per agenzie immobiliari, quindi ci siamo fatti un pò l'occhio di com'è il mercato nella mia zona e direi che comunque 145.000 (ma noi tenteremo di scendere a 140.000 per il fatto che ci lasceranno l'appartamento appena fra sei mesi, faccio bene no??) per un appartamento praticamente nuovo (3 anni) e di 83 mq, sono un prezzo abbastanza onesto...

avrei un altra domanda...
allora, purtroppo non ho qui davanti i documenti, però ci siamo fatti dare il contratto di mutuo. Loro hanno chiesto un mutuo di 95.000 euro, com'è possibile che la banca gli ha fatto un'ipoteca del valore di 190.000 euro??? [SM=g7564]
voi ieri dicevate che per estinguere la loro ipoteca noi non dovremmo pagare lui ma direttamente la banca. però lui ormai pagando le rate ha da saldare ancora circa 70.000 euro, quindi come faremo?? dovremmo dare 70.000 euro alla banca ed il resto a lui??
tutte queste cose vanno scritte nel compromesso??

GRAZIE siete davvero gentili!!! [SM=g7576]



All'atto, interverrà un impiegato della banca creditrice che ritirerà la somma e firmerà al notaio l'asenso alla cancellazione dell'ipoteca, il notaio provvederà a cancellare l'ipoteca originaria e a iscrivere la nuova (se prendete il mutuo) contestualmente.

L'ipoteca che la banca iscrive a garanzia è sempre di primo grado e va da 1,5 a 3 volte l'importo erogato.

Alcuni istituti erogano con mandato irrevocabile, di solito al mometo della iscrizione dell'ipoteca (20-40gg) altri invece pagano con assegno immediatamente. In entrmbi i casi farsi spiegare dalla banca se il tasso nell'interregno tra il rilascio del titolo (assegno o mandato) e l'avvenuta iscrizione dell'ipoteca o il pagamento della prima rata il tasso sia più alto, perchè considerano un pre-finanziamento. Farsi spiegare bene la cosa, non ve lo dicono mai.

Agny81
00martedì 2 dicembre 2008 08:50
Re: Re:
Roberto Ponziani, 02/12/2008 8.26:



All'atto, interverrà un impiegato della banca creditrice che ritirerà la somma e firmerà al notaio l'asenso alla cancellazione dell'ipoteca, il notaio provvederà a cancellare l'ipoteca originaria e a iscrivere la nuova (se prendete il mutuo) contestualmente.

L'ipoteca che la banca iscrive a garanzia è sempre di primo grado e va da 1,5 a 3 volte l'importo erogato.

Alcuni istituti erogano con mandato irrevocabile, di solito al mometo della iscrizione dell'ipoteca (20-40gg) altri invece pagano con assegno immediatamente. In entrmbi i casi farsi spiegare dalla banca se il tasso nell'interregno tra il rilascio del titolo (assegno o mandato) e l'avvenuta iscrizione dell'ipoteca o il pagamento della prima rata il tasso sia più alto, perchè considerano un pre-finanziamento. Farsi spiegare bene la cosa, non ve lo dicono mai.





non ho capito cosa vuol dire la parte in grassetto?? [SM=g7802]
noi comunque non faremo mutuo!!
dici che è meglio se andiamo nella banca dove loro hanno fatto il mutuo a chiedere? oppure bisogna andare con i due ragazzi che vendono perchè altrimenti non ci daranno info se loro non sono presenti??
xyzfra
00martedì 2 dicembre 2008 09:50
Re: Re: Re:
Agny81, 02/12/2008 8.50:


non ho capito cosa vuol dire la parte in grassetto?? [SM=g7802]
noi comunque non faremo mutuo!!
dici che è meglio se andiamo nella banca dove loro hanno fatto il mutuo a chiedere? oppure bisogna andare con i due ragazzi che vendono perchè altrimenti non ci daranno info se loro non sono presenti??


Come ti ho già scritto (mi leggi?) i venditori devono farsi dare dalla banca una lettera coi conteggi per l'estinzione e la clausola che una volta estinto il mutuo si impegnano a comunicarlo all'agenzia del territorio per la cancellazione automatica dell'ipoteca ai sensi della legge Bersani. La lettera la porti al notaio e ci pensa lui. I soldi per l'estinzione non devi darli alla parte venditrice ma alla banca per l'estinzione del mutuo e dell'ipoteca.
Agny81
00martedì 2 dicembre 2008 09:53
Re: Re: Re: Re:
xyzfra, 02/12/2008 9.50:


Come ti ho già scritto (mi leggi?) i venditori devono farsi dare dalla banca una lettera coi conteggi per l'estinzione e la clausola che una volta estinto il mutuo si impegnano a comunicarlo all'agenzia del territorio per la cancellazione automatica dell'ipoteca ai sensi della legge Bersani. La lettera la porti al notaio e ci pensa lui. I soldi per l'estinzione non devi darli alla parte venditrice ma alla banca per l'estinzione del mutuo e dell'ipoteca.




certo questo l'avevo capito, grazie!!
era la parte in grassetto che non avevo capito,purtroppo con tanti termini tecnici mi ero persa, in pratica la parte che non capivo significava quello che tu avevi già scritto prima?? chiedo scusa allora [SM=g7802]
xyzfra
00martedì 2 dicembre 2008 09:58
Re: Re: Re: Re: Re:
Agny81, 02/12/2008 9.53:


certo questo l'avevo capito, grazie!!
era la parte in grassetto che non avevo capito,purtroppo con tanti termini tecnici mi ero persa, in pratica la parte che non capivo significava quello che tu avevi già scritto prima?? chiedo scusa allora [SM=g7802]


Se non fai il mutuo la parte in grassetto non ti interessa.

Tu darai parte dei soldi alla banca per estinguere mutuo e ipoteca e il resto dei soldi alla parte venditrice. Entro 30 giorni ai venditori arriverà una lettera dalla banca che li informerà di aver comunicato all'agenzia del territorio l'estinzione del mutuo. Entro qualche giorno/mese l'ipoteca sull'immobile verrà estinta automaticamente. Ovviamente per tutto questo ti guiderà il notaio che farà anche le opportune verifiche (mi raccomando, scegline uno di tua completa fiducia!) e segnerà nel rogito tutto quello che ti ho scritto sopra.
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