Consigli su trattativa

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Anaethil
00martedì 10 gennaio 2017 16:03
Salve a tutti, vorrei chiedere qualche dritta.
in questi giorni dovrei fare una proposta d'acquisto per una casa. La casa è totalmente da ristrutturare e credo che il prezzo in partenza sia un po' altino (come spesso accade), pertanto vorrei fare una proposta al 30% in meno per intavolare una trattativa, sperando di chiudere al 20% in meno, che in pratica corrisponde alla cifra da spendere per i lavori che dovrei fare dentro (anche qualcosa in meno) rispetto al prezzo di vetrina. A parte la trattativa, e la dicitura che nulla è dovuto all'agenzia o al venditore se non ottenessi il mutuo (dunque se l'affare non va a buon fine), c'è qualcos'altro che devo tenere presente per non rimetterci soldi di commissioni o altro qualora non riuscissi ad ottenere il mutuo (in teoria il consulente bancario ha detto che potrei averlo, in pratica... dovremo vedere, in queste cose non si sa mai, finché non vedo non credo [SM=g1747532] ... anche in base alla stima del perito)?
Inoltre volevo chiedervi quale potrebbe essere la giusta percentuale che un'agenzia può richiedere al compratore. Il 2%? Il 3%? Di più?
Infine, altra cosa importantissima: l'agente mi ha fatto capire che raccoglie più proposte e poi sottopone al venditore quella migliore. Mi ha anche detto che ci sono tante persone in fila per questa casa e voleva sapere i miei tempi. Insomma, mi è sembrato (magari mi sbaglio) che avesse un po' di fretta nel concludere. La casa è in vendita da qualche mese e l'agenzia stessa mi ha cercato più volte per sapere se ero ancora interessata. Sinceramente, dato che dovrei fare un lungo viaggio per andare a fare la proposta, non mi andrebbe di andare lì solo per dare una cifra che poi magari utilizzano per convincere altri ad alzare la loro. Non so come funziona in questi casi, ma si può fare questa sorta di asta al rialzo? Nel momento in cui faccio una proposta e mi impegno ad acquistare una casa se dovesse essere accettata (o comunque a trattare se c'è una controproposta), salvo l'ottenimento del mutuo non dimentichiamolo, vorrei essere la sola a trattare in quel momento. Il venditore dovrebbe potermi dire che la mia proposta eventualmente non va bene e rilanciare, o comunque permettere a me di sapere che non è d'accordo e potere io rilanciare... Poi non so se è un mio diritto o meno. Altrimenti che fanno, dicono no e chiudono la trattativa, tipo roulette russa? Se sbagli muori? [SM=g7576]
marco---
00martedì 10 gennaio 2017 22:22
Ciao! [SM=g6963]

In attesa che qualcuno possa aggiungere qualcosa in merito, se ritieni, potresti formulare la domanda anche nel forum "immobilio.it" dove molti degli utenti dovrebbero essere agenti immobiliari:
L'Esperto Immobiliare Risponde
Anaethil
00martedì 10 gennaio 2017 23:57
Grazie!!!
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