Edilizia : Dopo anni il settore rallenta, ordinativi dimezzati

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stelafe
00venerdì 14 marzo 2008 14:15
Fonte: rovigoinforma.it - 11/01/2008

Edilizia : Dopo anni il settore rallenta, ordinativi dimezzati

La congiuntura in edilizia non è delle più favorevoli, anche se per una decina d'anni è andata a gonfie vele. Il settore non è in crisi, ma rallenta.

Tuttavia a soffrire di più sono le imprese industriali rispetto a quelle artigiane, fra le quali c'è ancora un filo di ottimismo. Decisivi saranno i prossimi due mesi, alla riapertura dei cantieri, per capire come evolvono due problematiche fondamentali: il costo del denaro, elevatissimo, e l'offerta che supera la domanda in un settore che, per di più, non sempre risponde alle nuove esigenze costruttive. Il tutto provoca un calo delle compravendite che si aggira sul 15,6 per cento. Sono questi gli elementi che il Dr Andrea Trombin funzionario Confartigianato Imprese Rovigo, individua quali cause principali del momento non felice dell'edilizia Polesana a livello artigiano. Dopo il grido d'allarme lanciato nei giorni scorsi dall'Ance che aveva messo in rilievo come nel 2007 l'occupazione, in provincia, fosse notevolmente calata e come fosse in flessione anche il mercato delle compravendite immobiliari, gli artigiani confermano che il momento non è felice. Dopo oltre un decennio in cui è andata alla grande, anche grazie ad agevolazioni normative come la Tremonti, dice il Funzionario della Confartigianato, ora l'edilizia ha subito un rallentamento. La situazione desta seria preoccupazione. Al momento non possiamo ancora parlare di crisi, ma è comunque significativo il fatto che negli anni passati, a novembre, le aziende avevano già il portafoglio ordini riempito al 90 per cento, mentre nel novembre 2007 si sono fermate al 40-50 per cento. Decisivi saranno perciò i prossimi due mesi: ci diranno se all'arrivo della primavera, e quindi alla ripresa sostanziale dei lavori in edilizia, si potrà essere ottimisti o meno. Due sono i problemi principali: uno è l'elevatissimo costo del denaro, l'altro è che l'offerta supera la domanda e, in più, non sempre sa rispondere alla mutate esigenze del committente come, ad esempio, quelle relative alla “casa clima”. Le aziende, conclude Trombin, devono attrezzarsi, poiché quello che probabilmente si sta verificando è un ridimensionamento fisiologico, che segue ad un lungo periodo di crescita costante.
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