Effetto-crisi, cala il prezzo delle case

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
marco---
00mercoledì 25 febbraio 2009 11:34
Fonte: Corriere della Sera - di Rita Querzé - 25/02/2008

Effetto-crisi, cala il prezzo delle case

Si paga fino al 10 per cento in meno nelle zone semiperiferiche. Tiene il mercato delle abitazioni lusso

MILANO - Meno 10 per cento. E' questa la perdita di valore del mattone, a Milano, nei primi mesi del 2009 rispetto a un anno fa. A certificarla in modo concorde, i maggiori operatori del settore, da Fimaa a Scenari Immobiliari, passando per gli uffici studi delle più grandi insegne dell'intermediazione. Nessun crollo dei prezzi: per ora il ridimensionamento dei valori somiglia più a un dolce declivio che a un precipizio da brivido. Ma chi vuole vendere davvero ridimensiona le pretese.

DOMANDA FERMA - Secondo i costruttori di Assimpredil Ance, se nel 2007 il 13,1 per cento delle famiglie milanesi accarezzava l'idea di cambiare o acquistare casa, nel 2008 la percentuale è scivolata al 5,3 per cento. Meno della metà. «Le compravendite nei primi due mesi dell'anno sono calate del 20&», precisa Mario Breglia di Scenari immobiliari. «Il problema è il credito — tiene a precisare il presidente di Assimpredil, Claudio De Albertis —. Le banche sono diventate iperselettive nel concedere mutui. E così la maggioranza delle famiglie ripone in un cassetto la voglia di acquistare».

IMMIGRATI FUORI MERCATO - «Molte banche concedono mutui che coprono solo il 60% del valore dell'immobile. Prima della crisi c'era anche chi superava il 100%», fa il punto Armando Borghi, direttore del master sul mercato immobiliare della Bocconi. «I mutui prima casa sono crollati del 30-40% negli ultimi tre-quattro mesi», si inserisce Guido Lodigiani, responsabile ufficio studi Gabetti. I primi a non mettere più piede nelle agenzie immobiliari sono stati gli immigrati. «Negli ultimi mesi del 2008 abbiamo registrato un crollo del 50% della domanda degli stranieri. Ora stiamo ripetendo l'indagine e ci aspettiamo un calo ancora maggiore», fa il punto Mario Breglia di Scenari Immobiliari. Continua a comprare soltanto chi i soldi ce li ha senza bisogno di chiederli a prestito. «Per le fasce sociali più alte, con la caduta delle Borse, il mattone sta diventando un bene rifugio. Ma hanno mercato solo gli immobili di qualità », fa notare Borghi della Sda Bocconi.

NUOVO IN CRISI - La domanda di alto livello non compensa la crisi del grosso del mercato. Di qui il ribasso dei prezzi. «Difficili da piazzare soprattutto gli immobili nuovi dell'hinterland », fa notare Breglia di Scenari immobiliari. Di qui le difficoltà dei costruttori. Che chiedono aiuto: «Oltre agli sgravi per l'acquisto dei frigoriferi il governo dovrebbe pensare a incentivi per chi costruisce in modo sostenibile — auspica De Albertis di Assimpredil —. Così si garantirebbe l'occupazione e nello stesso tempo si garantirebbe l'ambiente».


Interessante il significativo calo relativo alle intenzioni di cambiare casa, prima o poi dovranno pubblicare la verità sul numero reale di compravendite.

Marco
dgambera
00mercoledì 25 febbraio 2009 11:42
Re:
marco---, 2/25/2009 11:34 AM:

Fonte: Corriere della Sera - di Rita Querzé - 25/02/2008

Effetto-crisi, cala il prezzo delle case

Si paga fino al 10 per cento in meno nelle zone semiperiferiche. Tiene il mercato delle abitazioni lusso

MILANO - Meno 10 per cento. E' questa la perdita di valore del mattone, a Milano, nei primi mesi del 2009 rispetto a un anno fa. A certificarla in modo concorde, i maggiori operatori del settore, da Fimaa a Scenari Immobiliari, passando per gli uffici studi delle più grandi insegne dell'intermediazione. Nessun crollo dei prezzi: per ora il ridimensionamento dei valori somiglia più a un dolce declivio che a un precipizio da brivido. Ma chi vuole vendere davvero ridimensiona le pretese.

DOMANDA FERMA - Secondo i costruttori di Assimpredil Ance, se nel 2007 il 13,1 per cento delle famiglie milanesi accarezzava l'idea di cambiare o acquistare casa, nel 2008 la percentuale è scivolata al 5,3 per cento. Meno della metà. «Le compravendite nei primi due mesi dell'anno sono calate del 20&», precisa Mario Breglia di Scenari immobiliari. «Il problema è il credito — tiene a precisare il presidente di Assimpredil, Claudio De Albertis —. Le banche sono diventate iperselettive nel concedere mutui. E così la maggioranza delle famiglie ripone in un cassetto la voglia di acquistare».

IMMIGRATI FUORI MERCATO - «Molte banche concedono mutui che coprono solo il 60% del valore dell'immobile. Prima della crisi c'era anche chi superava il 100%», fa il punto Armando Borghi, direttore del master sul mercato immobiliare della Bocconi. «I mutui prima casa sono crollati del 30-40% negli ultimi tre-quattro mesi», si inserisce Guido Lodigiani, responsabile ufficio studi Gabetti. I primi a non mettere più piede nelle agenzie immobiliari sono stati gli immigrati. «Negli ultimi mesi del 2008 abbiamo registrato un crollo del 50% della domanda degli stranieri. Ora stiamo ripetendo l'indagine e ci aspettiamo un calo ancora maggiore», fa il punto Mario Breglia di Scenari Immobiliari. Continua a comprare soltanto chi i soldi ce li ha senza bisogno di chiederli a prestito. «Per le fasce sociali più alte, con la caduta delle Borse, il mattone sta diventando un bene rifugio. Ma hanno mercato solo gli immobili di qualità », fa notare Borghi della Sda Bocconi.

NUOVO IN CRISI - La domanda di alto livello non compensa la crisi del grosso del mercato. Di qui il ribasso dei prezzi. «Difficili da piazzare soprattutto gli immobili nuovi dell'hinterland », fa notare Breglia di Scenari immobiliari. Di qui le difficoltà dei costruttori. Che chiedono aiuto: «Oltre agli sgravi per l'acquisto dei frigoriferi il governo dovrebbe pensare a incentivi per chi costruisce in modo sostenibile — auspica De Albertis di Assimpredil —. Così si garantirebbe l'occupazione e nello stesso tempo si garantirebbe l'ambiente».


Interessante il significativo calo relativo alle intenzioni di cambiare casa, prima o poi dovranno pubblicare la verità sul numero reale di compravendite.

Marco




Una bella mazzata. [SM=g1747522]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com