Frena il mercato del mattone, più case in affitto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
marco---
00sabato 13 giugno 2009 21:57
Fonte: La Nazione - 16/3/2009
Ringraziando SupermightyZ di FOL per la segnalazione

Frena il mercato del mattone, più case in affitto - Nonostante un calo dei prezzi e quotazioni pari al 10% rispetto all'anno precedente

UN PO’ MENO bene-rifugio, un po’ più in discesa. Il mercato del mattone s’incrina sotto i colpi della crisi, come qualsiasi altro settore. Le vendite di appartamenti e villette continuano ad essere in calo e soltanto l’aumento della richiesta di affitti riesce a dare ossigeno a tante agenzie immobiliari.

SEGUENDO l’onda lunga del biennio 2007-2008, l’andamento delle compravendite nel settore costruzioni nei primi mesi del 2009, evidenzia nella nostra provincia una nuova consistente frenata. Gli ultimi dati dell’Osservatorio immobiliare della Federazione italiana mediatori e agenti d’affari (Fimaa) parlano di un calo medio di prezzi e quotazioni pari a circa il 10% sull’anno precedente. «Nelle nostre agenzie - spiega Adriano Benedettini, presidente provinciale del sindacato - registriamo ormai da diversi mesi un’affluenza di persone che chiedono informazioni ma che poi non concludono l’affare». E’ una conseguenza - viene spiegato dalla Federazione aderente a Confcommercio - dell’attuale contesto di crisi economica generale, dopo un periodo di crescita più o meno sensibile in tutti i settori.

NEL PISTOIESE, la situazione è meno complicata rispetto ad altre realtà toscane, prima fra tutte, all’interno dell’area metropolitana, la Prato del tessile. Ma per i venditori il quadro non è roseo e gli invenduti sono ancora molti. Rimane sostanzialmente statica soltanto la domanda per immobili ad uso ufficio, ma nel complesso la massa delle compravendite si riduce, a tutto vantaggio del mercato delle locazioni.
Il nesso è quasi scontato: le famiglie che non hanno la disponibilità economica o non riescono ad ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa, ripiegano, volenti o nolenti sull’affitto. «In questo caso - calcola ancora il presidente provinciale Benedettini - mediamente le agenzie registrano un 10% abbondante in più rispetto all’anno precedente».

E PROPRIO sulla “stretta sui mutui”, si orientano le spiegazioni degli addetti ai lavori che stanno elaborando nuovi strumenti per aggirare l’ostacolo. «Per quanto riguarda il credito erogato ai privati per l’acquisto di immobili - si spiega da Confcommercio - nel 2008 si è registrata una flessione di circa il 7% rispetto al 2007. Ciò per effetto combinato della crisi economia globale, già in grado di limitare la capacità di spesa delle famiglie, e della stretta applicata dalle banche sulla concessione del credito. A testimonianza della difficoltà da parte dei soggetti privati di accedere al credito - si nota dall’associazione - si registra, in controtendenza rispetto agli anni precedenti, una sensibile crescita nel ricorso ai contratti di locazione».

AD OGNI modo, almeno in questo caso, non tutto il male viene per nuocere. Secondo la stessa Federazione dei mediatori, infatti, le cose stanno procedendo verso una progressiva “normalizzazione” di un mercato cresciuto probabilmente al di sopra degli equilibri consentiti.

LA “BOLLA” che per anni ha fatto lievitare i prezzi portandoli al di fuori della portata di molte famiglie, si starebbe lentamente sgonfiando proprio per la mancanza di richieste d’acquisto. «Stiamo assistendo ad un adeguamento delle quotazioni rispetto a quelle, gonfiate, di alcuni anni fa - commenta ancora Benedettini. La casa, nonostante tutto, è ancora un investimento fondamentale per la maggior parte delle famiglie, un sinonimo di stabilità economica e benessere sociale».
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:42.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com