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Il 39% dei giovani ritiene che non dovrebbero pagare le pensioni degli anziani.
Un sondaggio rivela che solo uno su quattro pensa che la Spagna sia un buon futuro
Repubblica / Ep | Madrid pubblicazione 2011/03/13
39 per cento dei giovani europei e il 38 per cento crede che gli spagnoli non dovrebbero pagare le pensioni degli anziani, secondo il World Youth Study 2011 preparati dalla Fondazione francese per l'innovazione politica, Fondapol, da un sondaggio TNS di più di 32.000 persone tra gli anni 16 e 29 in 25 paesi. Lo studio rivela che nei paesi più ricchi, dove i problemi demografici sono più giovani sono più avversi alla solidarietà finanziaria. Così, il 52 per cento dei giovani greci, la metà dei giapponesi, il 47% degli americani e il 46% degli italiani dicono che non sono disposti a pagare pensioni più elevate, una posizione che condivide il 44 per cento canadese della gioventù e il 39 per cento dei francesi.
In un "completamente opposta", l'83 per cento di giovani indiani, il 77 per cento dei cinesi, il 76 per cento dei marocchini e il 73 per cento dei russi sono disposti a pagare le pensioni delle generazioni più anziane . Ci sono ben sei persone su dieci giovani in Europa orientale, il 56 per cento dei tedeschi e il 46 per cento dei polacchi.
Lo studio, condotto dal direttore esecutivo Fundapol, Dominique Reynie, sonde la posizione dei giovani europei sui temi della globalizzazione, nazionali e internazionali delle istituzioni politiche, l'immigrazione, la guerra, il futuro del loro paese e le loro prospettive personali, il occupazione, i segni di identità, famiglia, spiritualità e tecnologia, tra gli altri.
Egli conclude che i giovani spagnoli sono i più pessimisti della UE, in quanto solo uno su quattro pensa che la Spagna era un buon futuro. La stessa percezione dei loro paesi hanno il 17 per cento dei Greci e dei francesi e il 22 per cento degli italiani. Per quanto riguarda la situazione personale, la metà dei giovani crede che il loro futuro non è promettente.
A questo proposito, dice che il cinquanta per cento degli europei sono soddisfatti del loro lavoro tra la percentuale sale francesi al 61 per cento mentre tra gli spagnoli, scendendo al 42 per cento. Lo studio rivela che il 45 per cento dei giovani europei ", la più grande minaccia per la società" è la disoccupazione, dal terrorismo o il cambiamento climatico.
Politica, in generale, mondiale dei giovani ", non crede nelle sue istituzioni, tranne i cinesi e gli indiani, che riflette i livelli di fiducia superiore al 70 per cento. La Spagna è in basso dei 25 paesi analizzati, solo uno su quattro giovani credono nel governo e solo il 17 per cento la fiducia del Parlamento.
Con queste percentuali sono gli italiani, seguiti dai francesi, che riflettono tre punti di fiducia, ed i messicani, che completano la tavola con il 14 per cento dei giovani che credono nel loro governo e il 16 per cento dà credibilità delle camere parlamentari. Inoltre, Messico, Russia, Italia, Spagna e Grecia ", noti per il loro basso livello di fiducia nella giustizia", lo studio.
Inoltre, il 75 per cento dei giovani spagnoli non sono disposti ad andare in guerra e morire per il loro paese, in modo che siano "la più ostile a questa idea dei 25 paesi esaminati. La media europea si attesta ad un negativo 59 per cento, una cifra di gran lunga superato non solo da Spagna, Italia (72%) e Germania (65%). Al contrario, il 55 per cento dei greci sostenere questa idea.
Spagnolo giovani sono anche quelli più chiaramente è la società ideale fondata sull'uguaglianza, un'idea che condivide il 93 per cento, così come tra americani e canadesi e italiani rispetto al (87% ), marocchini (50%), giapponesi (30%), gli israeliani (24%) e turchi (20%).
Famiglia & Life
Inoltre, lo studio ha rilevato che "i giovani del mondo non è finita con la religione" e spiega che mentre in Europa il 38 per cento di giovani che si dichiaravano agnostici o non credenti, quasi la metà sono identificati come cristiani. Nel caso della Spagna, il quarto della religione di Stato giovane come "un importante fattore di identità personale, che è costruito bene, con gli amici (85%), famiglia (85%) e nazionalità (59 %).
A questo proposito, osserva che, mentre il giovane marocchino, indiano, israeliano, o cinese, ad esempio, "hanno un forte sentimento di appartenenza alla società in cui vivono, solo il 56 per cento dei francesi e il 65 per cento della quota spagnola questo punto di vista ". Inoltre, il 27% dei giovani in Spagna si sentono discriminati.
Lo studio mostra anche che gli indiani (98%) sono giovani che la maggior parte del valore della famiglia e il giapponese (79%), il minimo. 85 per cento degli europei sono soddisfatti della loro sorte e che, nel caso degli spagnoli, la maggioranza (71%) hanno convenuto che è il fondamento della società e uno degli elementi che rendono bene l' la vita. 32 per cento vuole iniziare una famiglia e il 51 per cento, avere figli è "una priorità".
Scusate la traduzione malfatta (google traductor). Link originale:
www.republica.es/2011/03/13/el-39-de-los-jovenes-cree-que-no-deberia-pagar-las-pensiones-a-sus-...
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