Immobili, forse in Italia crisi deve ancora arrivare - esperti

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marco---

00giovedì 11 giugno 2009 19:20

Fonte: it.reuters.com - 11/06/2009

Immobili, forse in Italia crisi deve ancora arrivare - esperti

MILANO, 11 giugno (Reuters) - Forse la crisi del mercato immobiliare in Italia, accompagnata da un drastico calo dei prezzi, deve ancora arrivare e quella in atto da ormai molti mesi, che vede essenzialmente una rarefazione delle transazioni, è solo un assaggio.

E' la tesi di diversi operatori del settore che oggi hanno discusso del futuro del mattone in un incontro all'Eire, la fiera milanese del real estate.

Il più esplicito è Manfredi Catella, AD di Hines Italia, secondo cui "il mercato italiano la crisi non l'ha ancora vista": "Mi attendo un ribasso dei prezzi molto significativo, diciamo superiore al 25%", dovuto all'arrivo sul mercato di nuovi prodotti, ora in via di realizzazione, e di immobili che saranno forzatamente messi in vendita da realtà in difficoltà.

"Ci sarà un grande divario tra i prezzi a seconda della qualità, con gli immobili migliori in vendita con sconti del 25-30% e con immobili senza appeal che si troveranno a perdere anche il 100% del loro valore", sostiene Catella, che con Hines guida il ridisegno urbano dell'ampia area di Porta Nuova a Milano.

Anche Luca Lucaroni, Cfo di Beni Stabili (BNSI.MI: Quotazione), conviene che "la crisi, accompagnata da un forte calo dei prezzi, deve ancora cominciare". Gli effetti della crisi dell'economia, spiega, non sono ancora arrivati neanche per gli affitti, che soffriranno "la minore domanda di spazi".

Un possibile aiuto, dice, potrebbe venire da un lato "da un ritorno alla disponibilità bancaria" a finanziare il settore e, dall'altro, "dalle aspettative di inflazione", che "riportano automaticamente in luce il mattone come bene rifugio".

Sulla stessa linea Giovanni Paviera, AD e direttore generale di Generali Property Investment Sgr. "Dobbiamo ancora vedere l'effetto della crisi economica su prezzi e affitti di uffici, negozi e forse anche delle abitazioni. Credo che ci siano due alternative: o la crisi sarà lunga e caratterizzata dall'assenza di transazioni ma con prezzi sostanzialmente stabili, oppure avremo una crisi più breve ma con un deciso calo dei valori", dice.

Un po' meno pessimismo giunge da Mario Breglia, presidente di Scanari Immobiliari. "La mia sensazione è che finora l'abbiamo un po' scampata. Il driver principale del settore immobiliare sarà l'economia e in particolare il mercato del lavoro", osserva Breglia, secondo cui la possibilità di una ripresa generale - e quindi anche del mondo del mattone - "è leggermente più probabile" dello scenario assai più negativo di un ciclo a L che non vede a breve spiragli di rilancio.

Certo è che il mondo immobiliare post crisi non sarà più lo stesso. "Nulla sarà più come prima, almeno per un po', con la scomparsa di un certo tipo di mercato molto finanziarizzato, speculativo e indifferente alla qualità del prodotto", prosegue Breglia. Sarà anche un mercato "più ridimensionato" dopo il boom degli scorsi anni che l'analista - per la quantità di patrimonio passato di mano, "intorno ai 50 miliardi di euro di beni" - paragona alla cessione dei beni della Chiesa ai tempi di Quintino Sella.
"Si apre comunque un mercato interessantissimo e chi avrà capitali potrà entrare molto bene", dice Catella.

Sui tempi di uscita dalla crisi nessuno si sbilancia: "Forse quando i prezzi scenderanno davvero si tornerà ad acquistare, per ora opportunità non se ne vedono", commenta Lucaroni che aggiunge: "I più parlano di una ripresa a fine 2010: se fosse così, la crisi non sarebbe neanche così lunga".

Il mattone non cala mai? [SM=g6957]

Vedi anche:
In attesa che scedano i prezzi il mercato cerca la medicina (Fonte: attico.it - di Roberto Carcano - 26/06/2009)
Aspettando la Vera Retromarcia (Fonte: Milano Finanza - di Teresa Campo - 18/07/2009)

Marco

laplace77

00giovedì 11 giugno 2009 19:47

Re:

marco---, 11/06/2009 19.20:
Fonte: it.reuters.com - 11/06/2009

Immobili, forse in Italia crisi deve ancora arrivare - esperti

...

Il mattone non cala mai?

Marco

incredibile...

come avranno fatto ad arrivare a conclusioni del genere...

[SM=p7579]

PS: SECCHIATE SU SECCHIATE!!!

ripeto: SECCHIATE SU SECCHIATE!!!

[SM=g1747532]

marco---

00giovedì 11 giugno 2009 19:51

Da notare che Manfredi Catella è AD di Hines Italia, società immobiliare, e non è un "utente ribassista" di questo forum. [SM=g6957]

Marco

laplace77

00giovedì 11 giugno 2009 19:53

Re:

marco---, 11/06/2009 19.51:
Da notare che Manfredi Catella è AD di Hines Italia, società immobiliare, e non è un "utente ribassista" di questo forum.

Marco

cmq quell'altro ha esaggggggerato de brutto o c'e' stato un refuso:

"Ci sarà un grande divario tra i prezzi a seconda della qualità, con gli immobili migliori in vendita con sconti del 25-30% e con immobili senza appeal che si troveranno a perdere anche il 100% del loro valore", sostiene Catella, che con Hines guida il ridisegno urbano dell'ampia area di Porta Nuova a Milano.

se potra' arriva' al 60%, max 70%, ma solo per quelle case (non sono poche in verita') che sarebbero da demolire e da ricostruire (per questioni sismiche e di sostenibilita'), quindi valgono quanto il terreno edificabile (con l'indice mc/mq dettato dall'immobile attuale)

[SM=g1750163]

marco---

00giovedì 11 giugno 2009 20:15

Re: Re:

laplace77, 6/11/2009 7:53 PM:
...se potra' arriva' al 60%, max 70%, ma solo per quelle case (non sono poche in verita') che sarebbero da demolire e da ricostruire (per questioni sismiche e di sostenibilita'), quindi valgono quanto il terreno edificabile (con l'indice mc/mq dettato dall'immobile attuale)

Vabbé Lap, non si può avere tutto, vorrà dire che ci dovremo anche "accontentare"! [SM=g7576]

Marco

laplace77

00giovedì 11 giugno 2009 20:16

Re: Re: Re:

marco---, 11/06/2009 20.15:
Vabbé Lap, non si può avere tutto, vorrà dire che ci dovremo anche "accontentare"!

Marco

m'accontento, m'accontento...

[SM=g1746735]

marco---

00giovedì 11 giugno 2009 20:24

Chissà in quanto tempo chi ha investito nel mattone realizzerà che è meglio sbrigarsi a vendere? [SM=g1747543]

Un po' per volta oppure tutti assieme? Se così fosse tra non molto dovrebbe iniziare una vera e propria "corsa alle vendite"... [SM=g6963]

Marco

laplace77

00giovedì 11 giugno 2009 20:31

Re:

marco---, 11/06/2009 20.24:
Chissà in quanto tempo chi ha investito nel mattone realizzerà che è meglio sbrigarsi a vendere?

Un po' per volta oppure tutti assieme? Se così fosse tra non molto dovrebbe iniziare una vera e propria "corsa alle vendite"...

Marco

beh, a qualcuno dei diversi operatori del settore che oggi hanno discusso del futuro del mattone in un incontro all'Eire, la fiera milanese del real estate qualche dubbio sara' venuto...

...prima che la cosa raggiunga le masse, pero', ci vorra' tempo...

...mi sa che fara' prima la crisi a far cambiare idea alle masse...

marco---

00giovedì 11 giugno 2009 21:15

Re: Re:

laplace77, 6/11/2009 8:31 PM:
beh, a qualcuno dei diversi operatori del settore che oggi hanno discusso del futuro del mattone in un incontro all'Eire, la fiera milanese del real estate qualche dubbio sara' venuto...

...prima che la cosa raggiunga le masse, pero', ci vorra' tempo...

...mi sa che fara' prima la crisi a far cambiare idea alle masse...

Probabilmente hai ragione, ma se iniziano ad uscire articoli come questo un po' ovunque la voce farà presto a spargersi, un giornale o un sito web d'informazione dovrebbe avere un discreto bacino d'utenza.
Non nascondo la mia sorpresa nel leggere questo articolo, qualcosa del genere non me l'aspettavo proprio, fin troppo esplicito, forse hanno compreso che per sbloccare il mercato immobiliare l'unica soluzione è quella di fare comprendere che i prezzi richiesti non sono adeguati rispetto all'attuale contesto di mercato.
Vedremo, non escluderei che dopo l'estate potrebbero già esserci novità di rilievo in termini di ridimensionamento dei prezzi.

Marco

nazionalsindacalista

00giovedì 11 giugno 2009 21:42

Le masse sono passive per definizione... Un grande statista ha detto:

"Ho concluso che ho sopravvalutato l’intelligenza delle masse. Nei dialoghi che tante volte ho avuto con le moltitudini, avevo la convinzione che le grida che seguivano le mie domande fossero segno di coscienza, di comprensione, di evoluzione. Invece era isterismo collettivo … ma il colmo è che i nostri nemici hanno ottenuto che i proletari, i bisognosi di tutto, si schierassero anima e corpo dalla parte dei plutocrati, degli affamatori e del grande capitalismo...".

Indovinate chi l'ha detto... [SM=g7605]

Però, voglio sottolineare un dato molto interessante: oggi è stata postata la notizia che a Porta di Sola i famigerati buchi di 50m2 effettivi sono scesi a 180k dai 220 di q.che tempo fa. E possiamo immaginare quanto siano trattabili, anche perchè altre palazzine sono immittende sul mercato...
Quelle case lì solo 3 anni fa erano vendute a 350k. 1 anno fa circa a 300k... so quello che dico perchè conosco dei casi concreti, ho anche visto gli interni di quegli immobili. Già molti mesi fa un mio amico mi diceva che la cugina che ha acquistato nel pieno della bolla a 350 non riusciva a trovare uno che gli offrisse 250. In 3 anni la sua casa già vale mooolto meno della metà... poco meglio sta chi ha comprato ai primi del 2008 (un mio amico con la moglie, 300k... + ristrutturazione [SM=g7600]

del nuovo scadente...).
Presto Ponte di Sola, Pacco Leonardo e Porta di Sola varranno 0.
Chi più sale più scende, peggio se è salito senza qualità...

TobaccoFlower

00giovedì 11 giugno 2009 22:10

Re: Re:

laplace77, 11/06/2009 19.53:

cmq quell'altro ha esaggggggerato de brutto o c'e' stato un refuso:

"Ci sarà un grande divario tra i prezzi a seconda della qualità, con gli immobili migliori in vendita con sconti del 25-30% e con immobili senza appeal che si troveranno a perdere anche il 100% del loro valore", sostiene Catella, che con Hines guida il ridisegno urbano dell'ampia area di Porta Nuova a Milano.

se potra' arriva' al 60%, max 70%, ma solo per quelle case (non sono poche in verita') che sarebbero da demolire e da ricostruire (per questioni sismiche e di sostenibilita'), quindi valgono quanto il terreno edificabile (con l'indice mc/mq dettato dall'immobile attuale)

Ormai siamo alla pazzia, o esagerano in un verso o nell'altro... [SM=g1749704]

Io comunque ce posso pure crede eh! [SM=g7574]

TobaccoFlower

00giovedì 11 giugno 2009 22:15

Re:

nazionalsindacalista, 11/06/2009 21.42:
Le masse sono passive per definizione... Un grande statista ha detto:

"Ho concluso che ho sopravvalutato l’intelligenza delle masse. Nei dialoghi che tante volte ho avuto con le moltitudini, avevo la convinzione che le grida che seguivano le mie domande fossero segno di coscienza, di comprensione, di evoluzione. Invece era isterismo collettivo … ma il colmo è che i nostri nemici hanno ottenuto che i proletari, i bisognosi di tutto, si schierassero anima e corpo dalla parte dei plutocrati, degli affamatori e del grande capitalismo...".

Indovinate chi l'ha detto...

Però, voglio sottolineare un dato molto interessante: oggi è stata postata la notizia che a Porta di Sola i famigerati buchi di 50m2 effettivi sono scesi a 180k dai 220 di q.che tempo fa. E possiamo immaginare quanto siano trattabili, anche perchè altre palazzine sono immittende sul mercato...
Quelle case lì solo 3 anni fa erano vendute a 350k. 1 anno fa circa a 300k... so quello che dico perchè conosco dei casi concreti, ho anche visto gli interni di quegli immobili. Già molti mesi fa un mio amico mi diceva che la cugina che ha acquistato nel pieno della bolla a 350 non riusciva a trovare uno che gli offrisse 250. In 3 anni la sua casa già vale mooolto meno della metà... poco meglio sta chi ha comprato ai primi del 2008 (un mio amico con la moglie, 300k... + ristrutturazione del nuovo scadente...).
Presto Ponte di Sola, Pacco Leonardo e Porta di Sola varranno 0.
Chi più sale più scende, peggio se è salito senza qualità...

Ottimo... se cala così di brutto il nuovo l'usato segue...
Che poi Porta di sòla non è dove hanno violentato quella donna nel garage?
180mila euro dici? Ma manco aggratis! [SM=g1765139]

_gmp_

00giovedì 11 giugno 2009 22:18

Re: Re:

laplace77, 11/06/2009 20.31:

...mi sa che fara' prima la crisi a far cambiare idea alle masse...

le masse non investono in giornali e nemmeno in adsl... i quindicenni usano internet si ma non navigano per info immobiliari...

nazionalsindacalista

00giovedì 11 giugno 2009 22:27

Re: Re: Re:

marco---, 11/06/2009 20.15:
Vabbé Lap, non si può avere tutto, vorrà dire che ci dovremo anche "accontentare"!

Marco

Mai accontentarsi! [SM=g9128]

Forse intendeva che certe tipologie scadenti praticamente non avranno più mercato, saranno di fatto invendibili.

marco---

00giovedì 11 giugno 2009 22:35

Re: Re: Re: Re:

nazionalsindacalista, 6/11/2009 10:27 PM:
Mai accontentarsi!
Forse intendeva che certe tipologie scadenti praticamente non avranno più mercato, saranno di fatto invendibili.

Ho pensato la medesima cosa.

Marco

jolnar76

00venerdì 12 giugno 2009 10:27

Re:

nazionalsindacalista, 11/06/2009 21.42:

Però, voglio sottolineare un dato molto interessante: oggi è stata postata la notizia che a Porta di Sola i famigerati buchi di 50m2 effettivi sono scesi a 180k dai 220 di q.che tempo fa. E possiamo immaginare quanto siano trattabili, anche perchè altre palazzine sono immittende sul mercato...
Quelle case lì solo 3 anni fa erano vendute a 350k. 1 anno fa circa a 300k... so quello che dico perchè conosco dei casi concreti, ho anche visto gli interni di quegli immobili. Già molti mesi fa un mio amico mi diceva che la cugina che ha acquistato nel pieno della bolla a 350 non riusciva a trovare uno che gli offrisse 250. In 3 anni la sua casa già vale mooolto meno della metà... poco meglio sta chi ha comprato ai primi del 2008 (un mio amico con la moglie, 300k... + ristrutturazione del nuovo scadente...).
Presto Ponte di Sola, Pacco Leonardo e Porta di Sola varranno 0.
Chi più sale più scende, peggio se è salito senza qualità...

Sono in parte interessato a quella zona, se non altro perché è a pochi metri dal mio luogo di lavoro.
Visto che hai esperienze indirette, come si sta da quelle parti?
Considera che cerco in zone periferiche, quindi la lontananza dal centro per me è un valore aggiunto.

nazionalsindacalista

00venerdì 12 giugno 2009 11:03

Vuoi sapere brutalmente che ne penso?
Quartiere dormitorio. Pochissimi negozi o bar o altro. Tranne il centro commerciale attorno al quale tutto ruota... e naturalmente è più caro per via dello pseudo monopolio commerciale della zona.
Le case di calta sono di qualità scadente, forse alcune tipologie sono migliori ma la maggior parte è scadente e speculativa al massimo.
Credo che i prezzi crolleranno ancora, stanno ancora costruendo altre cattedrali nel deserto.

jolnar76

00venerdì 12 giugno 2009 11:06

Re:

nazionalsindacalista, 12/06/2009 11.03:
Vuoi sapere brutalmente che ne penso?
Quartiere dormitorio. Pochissimi negozi o bar o altro. Tranne il centro commerciale attorno al quale tutto ruota... e naturalmente è più caro per via dello pseudo monopolio commerciale della zona.
Le case di calta sono di qualità scadente, forse alcune tipologie sono migliori ma la maggior parte è scadente e speculativa al massimo.
Credo che i prezzi crolleranno ancora, stanno ancora costruendo altre cattedrali nel deserto.

E che ne pensano i tuoi conoscenti che hanno comprato lì?

nazionalsindacalista

00venerdì 12 giugno 2009 11:23

Re: Re:

jolnar76, 12/06/2009 11.06:

E che ne pensano i tuoi conoscenti che hanno comprato lì?

Che ormai se la prendono in cXXX... [SM=g7576]

La cugina del mio amico ha comprato 50m2 a 350k!!!! [SM=g1765347]

Solo 3 anni fa... i risparmi di una vita dello zio (del mio amico, il padre di lei) in fumo...
La zona è tranquilla, ma solo è un dormitorio appunto... e infatti qualche gg fa c'è stato uno stupro e nessuno ha visto o sentito niente...

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