Re: Re:
labottegadelfuturo, 31/08/2009 9.29:
A leggere l'articolo praticamente il botto si evita se a breve si parte di inflazione ed il mattone torna ad essere il "bene rifugio".
Se si rimane in deflazione anche da noi il mattone farà un botto enorme.
Però è vero che rispetto agli stati uniti "siamo diversi".Ma non so quanto questa diversità possa incidere
possono dire quello che gli pare, questo e'
un paese "parzialmente libero"...
il fatto e' che
l'inflazione sugli immobili c'e' gia' stata...
ripropongo un
post di immobiliarista
immobiliarista, 01/09/2007 20.29:
Una illuminante spiegazione
da TGFIN:
"...
Infine, poichè non vi è stata inflazione generalizzata e gli altri prezzi nominali non son cresciuti proporzionalmente, la bolla inflazionistica è esplosa. Se l'inflazione fosse stata aggregata non vi sarebbe stata una bolla;
per definizione una bolla altro non è che inflazione localizzata.
..."
finche' non si riallineano canoni, costi e stipendi, il mattone non riparte...
[IMG]http://i38.tinypic.com/291gtwy.jpg[/IMG]
ora, il riallineamento nei cicli passati (1980, 1990) c'e' stato grazie all'inflazione: prezzi nominali fermi, prezzi reali in caduta
mo' pero' c'e' l'euro, per cui inflazione NEIN...
...disgraziatamente l'inflazione si verificasse, i tassi schizzerebbero su, per cui:
- i mutui costerebbero molto di piu' (e chi ha il variabile salterebbe)
- i TdS tornerebbero ad essere "allettanti", oltre che piu' "sicuri" e piu' "facili" da gestire (e anche adesso sono piu' "liquidi")
se poi vogliamo pensare che l'inflazione non ci sara', perche':
- quella "all'austriaca" c'e' gia' stata (il denaro del futuro) e le iniezioni sono solo prestiti "ricostituenti" per la liquidita' delle banche
- quella in termini di "potere d'acquisto" deve fare i conti con la capacita' di spesa dei consumatori (quello USA e' morto di debiti)
unico punto "dubbio" e' il seguente:
- dal punto di vista "produttivo", c'e' sovraccapacita', vedi le fabbriche che tagliano costi, posti e produzione perche' i consumi non vanno; questo genera aspettative di ulteriori ribassi, disoccupazione e minori consumi (la spirale deflattiva style Japan)
- dal punto di vista "risorse" invece, si va verso il picco di quasi tutto: petrolio, gas, materie prime, terreni coltivabili (per quelli edificabili basta una bustarella)
e quindi?
e quindi e' solo
terrorismo finanziario pro-passaggio cerini
aho, eccheccaxx...
ma ve lo ricordate, si, che e' successo con Argentina/Parmalat/Cirio?
come l'hanno fregata la gente, i "risparmiatori"?
con il terrorismo finanziario post-bolla-dot-com...
compratevi il debito di Argentina/Parmalat/Cirio, quelle si che sono sicure, non come le azioni Tiscali...
chi non impara dagli errori - propri o altrui - e' destinato a ripeterli...