Messaggi subliminali pericolosi
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Attenzione: insieme ad una considerazione ovvia e molto condivisibile (che noi ripetiamo da anni), mi sembra che questo articolo contenga un messaggio subliminale pericoloso (non so se intenzionale o meno). Pericoloso nel senso che può indurre qualcuno a rassegnarsi a pagare cifre irragionevoli per una casa.
Presentare l'aumento dei prezzi come una ovvia conseguenza dell'introduzione dell'euro equivale ad escludere la reversibilità di questi aumenti, dal momento che alla lira non si torna.
"queste difficoltà non sussistevano prima dell'introduzione dell'euro?" ... "i prezzi sono raddoppiati dopo l'introduzione dell'euro" ... "siamo vicini al raddoppio dei prezzi"
Insomma sarebbe tutta colpa di 1 euro = 2000 lire invece di 1000 lire.
In realtà le cose sono molto più complicate. In Germania (1 euro = 2 marchi) l'euro non ha prodotto il raddoppio dei prezzi mentre invece i prezzi sono raddoppiati in USA, dove c'è il dollaro. Inoltre l'euro esiste dal 1998 e non dal 2002, e non mi pare che nel 1998-2002 i prezzi delle case siano aumentati in maniera abnorme, anche se i tassi dei mutui, appunto grazie all'euro, erano più bassi di oggi.
Basta seguire il mercato immobiliare su qualche decennio (cosa oggi possibile grazie ad internet) per capire che si tratta di una delle periodiche fiammate speculative destinate a rientrare come tutte le speculazioni della storia.
Le cause che scatenano la speculazione sono di volta in volta diverse, ma dopo qualche anno si ritorna sistematicamente ad una situazione di equilibrio tra prezzi e reddito disponibile.
E che ci raddoppino le retribuzioni scordatevelo, perché in tal caso costeremmo il 30% in più dei tedeschi producendo il 30% di meno (grazie non a noi, ma alla nostra brillante classe dirigente), e allora i prezzi delle case diventerebbero l'ultima preoccupazione.
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