Fonte: il Bergamo - di Stefania Prandi - 17/03/2009
Mutui, le famiglie sul lastrico “Rischiano di perdere la casa”
Difficile avere dei dati sulle cause in corso: “Le banche non ce le vogliono fornire”
Sono sempre di più le persone che non riescono a pagare le rate del mutuo perché hanno perso il lavoro o si trovano in cassa integrazione. Una situazione critica che non abbiamo mai visto prima - spiega Flavio Moretti della Federconsumatori di Bergamo. - Sono molte le famiglie che si rivolgono a noi chiedendo soccorso. Ma purtroppo non esistono gli strumenti per aiutarli. Possiamo solo dire loro di cercare di pagare le rate arretrate per non rischiare di perdere la casa. In teoria la banca può procedere al precetto dell'immobile dopo tre rate non pagate. Seguono, quindi, il pignoramento e la messa all'asta della casa. Questi tempi - sottolinea Moretti - non sempre vengono rispettati. Certe volte gli istituti di credito aspettano un po' di più ma quando l'iter è partito è praticamente impossibile tornare indietro. Per arginare la situazione, secondo la Federconsumatori, servirebbe una legge che consenta la sospensione del mutuo a tutti i clienti che ne hanno bisogno. I cosiddetti Tremonti Bond, che impongono alle banche che aderiscono all'accordo di sospendere le rate per 12 mesi a chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione, dovrebbero essere applicati a tutti gli istituti di credito sottolinea Moretti. Ma quanti sono i bergamaschi che non riescono a pagare le rate del mutuo. Non ci sono dati ufficiali al riguardo - spiega Enea Guarinoni che ha appena avviato il progetto dello sportello Mutuo soccorso a Bergamo, a Grumello e a Cenate Sotto - perché è difficile avere informazioni dalle banche Quel che è certo, però, è che il loro numero è in continuo aumento. Come ha sottolineato nei giorni scorsi Giuliano Olivati, presidente della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) di Bergamo, è stato rilevato un aumento degli immobili messi all'asta superiore agli anni precedenti. E sono sempre di più le richieste di assistenza che arrivano allo sportello Sos mutui (gestito dalla Fiaip) che si occupa della rinegoziazione e della sostituzione del mutuo attraverso gli istituti di credito convenzionati con la federazione.