Il think tank che "si occupa" di come dovrebbe andare il settore immobiliare italiano
Nomisma S.p.A. è una società di consulenza fondata a Bologna da un gruppo di economisti, tra cui Romano Prodi, con il sostegno di alcune banche o grandi organismi economici. Oggi gli azionisti comprendono istituzioni finanziarie e gruppi imprenditoriali italiani ed esteri.
La societa viene concretamente fondata nel 1981 dalla BNL come centro studi allo scopo di compiere ricerche ad analisi sull'economia reale. Con la creazione della società la BNL intendeva aprire l'istituto al mondo universitario e, conseguentamente, fu chiamato a dirigere la società il professore di economia industriale Romano Prodi, che allora rivestiva il ruolo di consulente economico presso la BNL.
Nel 1983, Nomisma siglò una convenzione con il Dipartimento per la cooperazione e lo sviluppo, facente capo al ministero degli Esteri, al fine di compiere una serie di analisi socio-economiche su quei Paesi in via di sviluppo verso cui erano diretti gli aiuti economici dell'Italia. Successivamente apparvero sui giornali numerosi articoli critici, che chiamavano in causa sia lo stesso Romano Prodi che i vertici della Banca Nazionale del Lavoro (BNL), riguardo all'utilità e l'esosità del contratto pluriennale siglato fra la Farnesina e Nomisma.
Alcuni articoli di giornali descrivono Nomisma come un centro di potere e di formazione di parte del nuovo ceto dirigente italiano.
Gli studi sul settore immobiliare appaiono dopo una prima occhiata piuttosto lacunosi in quanto riguarderebbero un sottoinsieme di immobili talmente esiguo da rendere i loro dati inaffidabili.
La metodologia non e' mai stata resa nota e considerando che l'ente con il maggior numero di case i cui prezzi sono stati monitorati è l'agenzia delle entrate e copre una percentuale inferiore al 10% delle compraverndite annue si puo' dedurre l'inaffidabilità dei suoi studi sui prezzi nel settore immobiliare.
Nonostante cio' persino Report ha basato un suo servizio e le sue affermazioni su quanto affermato da Nomisma riguardo l'andamento dei prezzi in Italia.
Giornali di portata nazionale come il Corriere della sera riportano i loro dati.
Radio Radicale riporta le interviste di Luca Dondi e persino produzioni indipendenti come "Giace immobile" lo intervistano per creare contenuti.
Banca d'Italia e anche importanti riviste straniere usano spesso i suoi studi o dati.
La mia opinione dopo anni che seguo come hobby il settore e' che Nomisma sia un centro che tenda a impostare una politica e a influenzare il pensiero sul settore immobiliare invece di riportare dati affidabili su cui il fruitore puo' ragionare.
Ha ottenuto autorevolezza dal supporto fornito da parte della dirigenza italiana e sopratutto dalla mancanza di alternative che possano fornire dati affidabili e non dalla qualità del proprio lavoro.
Come riportato da Daniel Gros verso la fine del decennio scorso il governo italiano avrebbe dovuto scegliere se far sgonfiare o esplodere la bolla immobiliare.
L'impressione e' che a livello di prezzi il trend sia di sgonfiamento e che Nomisma supporti questa linea diffondendo dati non si sa come ottenuti.
Anche le predizioni sono tutte per piccoli scostamenti dei prezzi da un anno all'altro e tali da dare l'impressione di un lento sgonfiamento dei valori già a priori.
Le affermazioni di Nomisma vanno quindi a mio parere interpretate e filtrate tenendo conto di quale e' la sua natura prendendo quello che puo' esserci di positivo in un panorama complessivamente povero di informazioni sopratutto sull'andamento dei prezzi degli immobili.
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indici dei prezzi delle case in italia - eurostat en