Non c'è crisi che tenga: il 'mattone' fa più 10%

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
marco---
00martedì 2 settembre 2008 22:31
Fonte: Il Resto del Carlino - 23/11/2002 - di Marco Montaguti

Non c'è crisi che tenga: il 'mattone' fa più 10%

L'Osservatorio di Nomisma è convinto che il mercato crescerà ancora l'anno venturo. In cinque anni una rivalutazione del 35%, ma siamo ancora sotto i picchi del 1992. Una vera e propria corsa alla qualità abitativa.

BOLOGNA, - Inutile nasconderlo, gli italiani amano il mattone, vogliono la prima casa, poi magari una casa più bella, poi quella per i figli e magari quella per le vacanze. E in questi ultimi quattro, cinque anni, hanno ripreso a comprare: di tutto e senza fermarsi di fronte ai prezzi crescenti. A confermare lo stato di buona salute dei mercato è l'Osservatorio immobiliare di Nomisma col terzo rapporto sul mercato dei 2002. Gualtiero Tamburini, direttore dell'Osservatorio, non ha dubbi: «La corsa dei mercato continua - dice - con un incremento medio dei prezzi nel corso dell'anno del 10%; non ci risulta, inoltre, che stia per iniziare una fase di ripiegamento. Piuttosto, nel 2003 la corsa rallenterà con una crescita tra il 3 e il 5 percento».
Il quadro nero dell'economia italiana e mondiale non sembra aver intaccato per nulla la propensione all'acquisto di abitazioni e immobili. In un anno gli aumenti medi nelle grandi città sono stati del 10 per le abitazioni, dell'8.9 per gli uffici, dell'8.2 per i negozi e dei 6.6 percento per i capannoni industriali. In quattro anni gli immobili si sono apprezzati del 35% in valori medi nominali (+23% a prezzi costanti).
«L'unico dato che cala di qualcosa - spiega Tamburini - è quello sulle compravendite, meno 1.86 percento a 677 mila contratti. Tutti gli altri indici, tempi medi di vendita molto bassi, sconti modesti, quasi inesistenza di rimanenze, parlano di un mercato che cresce».
Tamburini è convinto che ci sia ancora spazio per un aumento dei prezzi «visto che il ciclo negativo dei mercato è finito solo da quattro anni e i prezzi sono ancora sotto i massimi, raggiunti nel '92, di almeno il 5 percento»,
E contrariamente all'inizio, degli anni '90 i tassi di interesse sui mutui sono molto bassi, alimentano la domanda e c'è molta liquidità. Secondo Nomisma non regge neppure l'interpretazione dell'attuale boom immobiliare come 'rifugio' dopo le scottature in Borsa: «Non credo che un rilancio dei mercato mobiliare possa cambiare le cose - afferma Tamburini - in quanto durante i massimi di tre anni fa in Borsa il mercato immobiliare era già in buona salute». Il settore abitativo sta intanto assumendo caratteristiche più articolate. Su 700 mila acquisti, 200 mila sono di abitazioni nuove e 500 mila per un miglioramento di condizioni. Insomma, così come non vogliamo più fare i lavori untili, non vogliamo più abitare neppure in case modeste. Cerchiamo la qualità, nell'ambiente come negli alloggi. E a quanto pare siamo disporti a pagarla, anche salata.


Vedi anche: Accelera la corsa del mercato immobiliare (23/11/2002)


Dunque, facciamo un paio di calcoli...

Nomisma sostiene che in 4 anni c'è stata una rivalutazione del 35%, e che i prezzi (nonostante questo forte aumento) si trovano ancora sotto i massimi, raggiunti nel '92, di almeno il 5%.
Quindi, se non ho ragionato male, questo significa che durante la fase discendente i prezzi, rispetto al 1992, sono scesi del 40% almeno!
Anche il resto torna perfettamente, il 1992 è stato il picco del precedente ciclo immobiliare ed il minimo è effettivamente collocabile intorno all'inizio del 1998.
L'articolo è stato pubblicato praticamente a fine 2002, sottraendo 5 anni ci si porta agli inizi del 1998.

I quattro cicli del mercato immobiliare italiano (1965-2001)

E' vero che si parla di +35% in valori medi nominali, mentre +23% a prezzi costanti, cioè prezzi depurati rispetto all'inflazione, in quest'ultimo caso arriveremmo comunque ad una differenza tra picco e minimo di circa il 30%!
Anche Nomisma, di tanto in tanto, fornisce dati attendibili, stranamente sembra prediligere le fasi ascendenti, quelle discendenti evidentemente non sono di gradimento!

Marco
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com