Ormai lo dicono tutti: i prezzi delle case stanno scendendo

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marco---
00venerdì 16 settembre 2011 21:07
Ormai lo dicono tutti: i prezzi delle case stanno scendendo (Fonte: idealista.it - 16/09/2011)

Che il mercato immobiliare nel 2011 non godesse di buona salute già si sapeva. ma sulla questione dei prezzi c'era più cautela, come se, con le vendite che diminuiscono, potessero restare fermi per il famoso effetto rifugio. e invece pare proprio che stiano scendendo a dirlo sono l'ufficio studi gabetti e tecnocasa

secondo tecnocasa nel 2011 la discesa dei prezzi potrebbe toccare anche il -3%. considerando che l'inflazione è quasi al 3%, fatevi i conti. se le previsioni si confermassero sarebbe un dato assai rilevante, dato che, dal 2008 al 2010 i prezzi erano scesi complessivamente del 3,9%. ciò significherebbe che in un solo anno la diminuzione sarà quasi pari alla somma dei cali dei due anni precedenti

le compravendite inoltre, sempre secondo teconocasa, dovrebbero essere inferiori al 2010, quando furono poco meno di 600mila. le città con i cali più forti saranno bari (-5,6%) e napoli (-2,2%). terrebbero invece roma (-0,2%) e milano (-0,4%)

anche il gruppo gabetti segnala la discesa dei prezzi delle case. nel primo semestre, infatti, registra un -2,6%. si tratta di un dato rilevato, non di una previsione sull'intero 2011, come quello di tecnocasa. ciò significa che se la tendenza dovesse continuare per tutto l'anno, potremmo ritrovarci anche con un -5%

secondo gabetti è soprattutto il sud a cedere (-5,7%, seguito dal centro (-3%) ma anche il nord non fa festa (-1,8%). secondo il gruppo immobiliare più antico d'italia tra le principali città crollano bologna, firenze, venezia e cagliari (-5%) e scende persino roma (-1%). ma in quelle più piccole i prezzi sarebbero scesi anche con percentuali a due cifre: treviso (-12%), nuoro (-13%) e catania (-10%) sono i casi più clamorosi

i problemi economici che sta attraversando l'europa, ma specialmente l'italia, non promettono nulla di buono. le difficoltà lavorative e la riduzione dell'accesso al credito frenano irrimediabilmente le compravendite e aprono maggiori margini di trattativa. secondo gabetti, infatti, uno sconto del 10-15% sul prezzo di partenza è ormai la norma
marco---
00lunedì 24 marzo 2014 09:31
2013: lo sconto medio sul prezzo iniziale è salito fino al 16,5%
Gli italiani dismettono il mattone: la seconda casa pesa sui bilanci familiari (Fonte: ilsole24ore.com - di Michela Finizio - 24/03/2014)

...I tempi di vendita si sono allungati: un appartamento si vende in media in 8,5 mesi e lo sconto medio sul prezzo iniziale nel 2013 è salito fino al 16,5 per cento. In questo contesto, valutazioni non corrette dell'immobile da vendere sono la causa del 30% delle trattative sfumate. A dirlo sono gli operatori, che sottolineano l'importanza di affidarsi ad un professionista, in questo contesto di mercato sempre più selettivo. Anche se non è il momento migliore per vendere casa, con alcuni accorgimenti è possibile massimizzare il potenziale dell'immobile, catturare l'attenzione dell'acquirente e garantirsi qualche chance sul mercato.
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