Pirelli Re in un castello da 13 miliardi di debiti

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stelafe
00lunedì 15 giugno 2009 14:59
Pirelli Re in un castello da 13 miliardi di debiti

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/15062009/6ABB...


marco---
00lunedì 15 giugno 2009 15:23
Re:
stelafe, 6/15/2009 2:59 PM:

Pirelli Re in un castello da 13 miliardi di debiti

www.selpress.com/rassegne/borsaimmobiliare/15062009/6ABB...

Sottolineo questo passo.

...I debiti sono garantiti dagli immobili e dagli affitti di chi li usa, ma se il valore di mercato crollano gli affittuari falliscono, il castello di carte inizia a scricchiolare...

Marco
laplace77
00lunedì 15 giugno 2009 16:26
Re: Re:
marco---, 15/06/2009 15.23:

Sottolineo questo passo.

...I debiti sono garantiti dagli immobili e dagli affitti di chi li usa, ma se il valore di mercato crollano gli affittuari falliscono, il castello di carte inizia a scricchiolare...

Marco




vale per i "pesci grossi" tipo Pirelli RE come pure per il "parco buoi" dei "buy-to-let" che "il mutuo me lo paga l'inquilino"...

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]


(sylvestro)
00giovedì 12 novembre 2009 13:57

Pirelli Re: prove di fusione con Fimit

Tronchetti cade in piedi
(sylvestro)
00sabato 16 gennaio 2010 15:48
(sylvestro)
00venerdì 29 gennaio 2010 22:13
Re:
(sylvestro), 16/01/2010 15.48:





In data 16/01/2010 ho inserito l'articolo di Advisor (riproposto in allegato) datato 31/01/2010 che anticipava il fallimento delle nozze tra Pirelli Re e Fimit; [SM=g1750163]

In questi giorni le fonti ufficiali hanno continuato a parlare di progetti, trattative in corso, accordi in vista. [SM=g6942]

Adesso (29/01/2010) dalle fonti ufficiali comincia a trapelare che c'e' qualche problemino [SM=p7579]

PUNTO 1 - Pirelli Re, sospeso studio integrazione con Fimit

E' chiaro per tutti o faccio un disegnino? [SM=g7628]
grella
00venerdì 29 gennaio 2010 23:37
Re:
(sylvestro), 16/01/2010 15.48:




Sai chi la pagherà la più grossa bolla immobiliare della storia?..............
Le pensioni future..............

Il gruppo Fimit controlla fondi noti e quotati a Piazza Affari come Alpha e Beta. Il gestore ha anche azionisti pubblici di rilievo come l'Inpdap (l'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti della Pubblica Amministrazione) che ne controlla il 30,72% e l'Enpals (l'ente che controlla pensioni e assistenza dei lavoratori nel mondo dello spettacolo) che ne controlla un altro 19 per cento. Si aggiungono Inarcassa, la Cassa Nazionale Previdenza e Assistenza Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, e Fondazione ENASARCO, che invece tutela le pensioni di agenti e rappresentanti di commercio. Fimit è insomma una cassaforte di alcuni dei più importanti enti previdenziali italiani e serve a valorizzarne il patrimonio immobiliare o quel che ne è rimasto dopo le grandi privatizzazioni del passato. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore di oggi l'operazione prevederebbe la creazione di una nuova società in cui confluirebbero i due gruppi con una quota che per Fimit dovrebbe essere di circa il 25% e per Pirelli Re un po' maggiore: in un secondo momento sarebbe prevista la quotazione della nuova società. Nel frattempo il peso del mattone nell'impero della Bicocca dovrebbe scendere ulteriormente con questa graduale separazione dal resto delle attività. (GD)

[SM=g1752717] [SM=g9589] [SM=g1752717] [SM=g9589]







(sylvestro)
00venerdì 29 gennaio 2010 23:40
[SM=g1749711] [SM=g6951]
Ariakan.
00sabato 30 gennaio 2010 17:34
ah niente pensione per i dipendenti pubblici quindi?
(sylvestro)
00sabato 30 gennaio 2010 17:44
Re:
Ariakan., 30/01/2010 17.34:

ah niente pensione per i dipendenti pubblici quindi?




Con un po' di fortuna restera' un carnet di buoni spesa, uno di ticket sanitari e uno di pay-per-view.
marco---
00giovedì 22 aprile 2010 13:26
Fonte: milanofinanza.it - di Francesca Gerosa - 19/04/2010

Tronchetti, ecco perchè lo spin off di Pirelli Re è necessario

Lo spin off di Pirelli Re è una necessità e un valore per i soci. "Il processo che porta alla separazione delle attività immobiliari è un processo di valorizzazione per tutti gli azionisti di Pirelli Re e Pirelli & C.", ha sottolineato oggi il presidente di Pirelli e Pirelli Re, Marco Tronchetti Provera (nella foto), all'assemblea degli azionisti della società immobiliare della Bicocca.
La separazione "è una necessità che sono certo possa creare valore per tutti gli azionisti". Tronchetti Provera ha poi spiegato che insieme l'immobiliare con gli pneumatici e la parte industriale ha prodotto tre tipi di effetti. Innanzi tutto, lo sconto holding più volte sottolineato dagli analisti; in seconda battuta una valutazione a sconto della singola attività industriale, i pneumatici nel caso specifico, nei confronti dei competitor.
Il terzo elemento, infine, è dato dalle ombre sul mercato su una non piena sostenibilità autonoma di Pirelli Re senza il sostegno dell'azionista di maggioranza. "Liberare la società dal sostegno Pirelli & C.", ha precisato il numero uno della Bicocca, "dimostra che la società ha l'autonomia per andare avanti da sola".
Tra il 2009 e il 2011 il gruppo Pirelli Re prevede una crescita per linee interne ed esterne che porterà, nel 2011, a un incremento sostanziale della massa gestita di 3-4 miliardi di euro. Obiettivi per il 2011 sono l'aumento degli utili ricorrenti e la rivalorizzazione a pieno della società.
Al momento a piazza Affari il titolo Pirelli Real Estate cede il 2,40% a 0,4685 euro e Pirelli lascia sul terreno l'1,25% a 0,4335 euro. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, la famiglia Malacalza non sarebbe interessata a Pirelli Real Estate ma a sviluppare delle attività industriali del gruppo Pirelli nel settore dell'energia e nell'ambiente.
Per il momento gli analisti non vedono impatti diretti sul titolo Pirelli & C. in quanto deve prima essere effettuata la separazione di Pirelli Real Estate, tuttavia in futuro questo interesse potrebbe essere un trigger per il titolo. Anche nel capitale di Pirelli Re potrebbero arrivare nuovi soci, anche se non nel breve.
La società immobiliare la scorsa settimana ha infatti negato che ci siano trattative in corso per l'ingresso di nuovi soci, pur ammettendo di aver ricevuto numerose manifestazioni di interesse. Tra i nomi sono stati fatti ultimamente quelli della famiglia Haggiag (già soci in Camfin) e di Vittorio Casale già attivo nel real estate con la società Operae e che quindi potrebbe portare anche a sviluppi sinergici con Pirlli Re.

Diamo un'occhiata alle quotazioni degli operatori del settore immobiliare nell'ultimo decennio. [SM=g6957]

Marco











(sylvestro)
00venerdì 23 aprile 2010 09:39
Pirelli RE perde i mattoni




marco---
00martedì 4 maggio 2010 11:12
Pirelli si separa dal mattone. In Borsa il titolo sale a +3,4% (Fonte: La Stampa - di Armando Zeni - 04/05/2010)

marco---
00venerdì 7 maggio 2010 09:34
Dopo lo scorporo Pirelli su e mattone giù (Fonte: MF - 07/05/2010)



Marco
(sylvestro)
00sabato 8 maggio 2010 09:54
Complice il crollo di borsa, Pirelli Re (ma anche altri titoli immobiliari) ha sfondato il minimo assoluto con (quasi) il massimo dei volumi; secondo me entro fine anno si comincera' a parlare di delisting [SM=g7574]

(sylvestro)
00sabato 8 maggio 2010 09:56
... Gabetti [SM=g1750163]




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(sylvestro)
00sabato 8 maggio 2010 09:57
... Aedes [SM=g1750163]



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(sylvestro)
00sabato 8 maggio 2010 09:59
... Beni Stabili (mica tanto [SM=g7728][SM=g1750865])



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(sylvestro)
00sabato 8 maggio 2010 10:01
... Brioschi


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(sylvestro)
00sabato 8 maggio 2010 10:03
Risanamento


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(sylvestro)
00giovedì 20 maggio 2010 08:28
Multa a Pirelli Re

(sylvestro)
00giovedì 20 maggio 2010 08:32
Zavorra tedesca per Pirelli Re



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