Articolo del 29/05/2012
Tecnocasa analizza il mercato di Rimini
Nel secondo semestre del 2011 le quotazioni immobiliari di Rimini hanno subito un calo del 2%. Il Centro Storico di Rimini ha segnalato un ribasso del 4,3%, a causa della stretta creditizia delle banche che ha ridotto la capacità di spesa di coloro i quali acquistavano tramite mutuo. Perciò,
chi ha una buona disponibilità di liquidità tende a far valere la propria forza contrattuale, di conseguenza i prezzi di compravendita hanno subito una flessione verso il basso. Parallelamente, le trattative si sono allungate a 6-8 mesi.
I prezzi dell’area orientale di Rimini sono rimasti sostanzialmente stabili. Il calo dei prezzi è concentrato esclusivamente nella zona mare, anche se nei primi mesi del 2012 a Lagomaggio e Tiro a Segno il mercato ha subito un calo lento ma costante. Tale andamento è dovuto principalmente alla difficoltà di accesso al credito, ma c’è anche incertezza legata alle nuove norme in materia tributaria (l’IMU su tutte). Di conseguenza,
si è assistito ad un calo della domanda e ad un allungamento delle tempistiche medie di vendita, che ora si attestano a 6-8 mesi, ma si protraggono anche a 12 mesi.
RIMINI PROVINCIA
Nel secondo semestre del 2011 la provincia di Rimini ha segnalato un ribasso del 6,3% nei prezzi delle abitazioni.
A Riccione le quotazioni immobiliari hanno segnalato una contrazione del 2,8% che ha interessato, in modo specifico, le zone più periferiche dove si realizzano compravendite di prima casa. La domanda di seconda casa in questo periodo dell’anno e nella prima parte del 2012 ha registrato un rallentamento legato sia ai timori per le decisioni di fiscalità immobiliare sia all’
attesa di un eventuale ribasso delle quotazioni.