Roma a ferro e a fuoco

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labottegadelfuturo
00martedì 14 dicembre 2010 16:24
no, non mi piace proprio questo periodo storico
Vi ricorda qualcosa?

Nelle prossime settimane si ripeterà sempre di più, toccando altre categorie sociali.
E non è "antiberlusconismo" e basta.Che sia l'inizio della rivolta sociale in Italia ?
grella
00martedì 14 dicembre 2010 16:27
Re: no, non mi piace proprio questo periodo storico
labottegadelfuturo, 14/12/2010 16.24:

Vi ricorda qualcosa?

Nelle prossime settimane si ripeterà sempre di più, toccando altre categorie sociali.
E non è "antiberlusconismo" e basta.Che sia l'inizio della rivolta sociale in Italia ?



Abbiamo una strana empatia in questo forum, sono diversi giorni che penso la stessa cosa................ [SM=g1749704] [SM=g7600]




labottegadelfuturo
00martedì 14 dicembre 2010 16:31
Re: Re: no, non mi piace proprio questo periodo storico
grella, 14/12/2010 16.27:



Abbiamo una strana empatia in questo forum, sono diversi giorni che penso la stessa cosa................ [SM=g1749704] [SM=g7600]





Per una serie di ragioni mi trovo spesso a parlare con persone diverse, gente di varia estrazione sociale ed anche di idee politiche.

C'è la fame diffusa, una sorta di disperazione rancorosa.
Qualcosa che ti fa pensare "io non mi limiterò ad essere cacciato di casa e a farmi pignorare la macchina senza far nulla.Se non ho nulla da perdere mi giocherò tutto sino in fondo".

E non sto parlando di studenti universitari o pericolosi "anarco insurrezionalisti" che non hanno un corno da fare.

Sto parlando di padri di famiglia che sono sprofondati nella disperazione, parlo di imprenditori che non sanno più cosa fare, che rinunciano a mettere qualcosa in cassa per pagare gli stipendi...ma ora non hanno nemmeno più i soldi per pagarli sti stipendi.

Parlo di gente che ti chiede una raccomandazione in ginocchio per riuscire a lavorare in un ca**o di call center di m*rd@ per qualche mese per riuscire a respirare.

Se la nostra classe dirigente (tutta, non solo di destra) non la capisce penso che finiremo molto ma molto male.
labottegadelfuturo
00martedì 14 dicembre 2010 16:41
aggiunta
Temo che prima o poi ci scapperà il morto

grella
00martedì 14 dicembre 2010 16:59
Re: Re: Re: no, non mi piace proprio questo periodo storico
labottegadelfuturo, 14/12/2010 16.31:




Per una serie di ragioni mi trovo spesso a parlare con persone diverse, gente di varia estrazione sociale ed anche di idee politiche.

C'è la fame diffusa, una sorta di disperazione rancorosa.
Qualcosa che ti fa pensare "io non mi limiterò ad essere cacciato di casa e a farmi pignorare la macchina senza far nulla.Se non ho nulla da perdere mi giocherò tutto sino in fondo".

E non sto parlando di studenti universitari o pericolosi "anarco insurrezionalisti" che non hanno un corno da fare.

Sto parlando di padri di famiglia che sono sprofondati nella disperazione, parlo di imprenditori che non sanno più cosa fare, che rinunciano a mettere qualcosa in cassa per pagare gli stipendi...ma ora non hanno nemmeno più i soldi per pagarli sti stipendi.

Parlo di gente che ti chiede una raccomandazione in ginocchio per riuscire a lavorare in un ca**o di call center di m*rd@ per qualche mese per riuscire a respirare.

Se la nostra classe dirigente (tutta, non solo di destra) non la capisce penso che finiremo molto ma molto male.



Ora cito alcune parole di un imprenditore spesso bistrattato per il suo caratteraccio, ma che mi hanno molto sorpreso per la loro incisività e trasparente realtà.
In una tv locale andando a ruota libera disse:

Perchè il mondo del lavoro è in malora? ora vi faccio un esempio: " Cinque contadini vanno al lavoro ma ad un certo punto uno resta a casa perchè quando tornano non c'è nulla in tavola e tale persona quindi si occuperà di questo servizio, col tempo quella persona si accorgerà di non riuscire più a mandare avanti la casa e ne resterà a casa un altro e rimarranno solo in tre a produrre nei campi..................e così via fino a quattro a casa e uno nei campi......."!
Il contadino rappresentava il lavoro produttivo, quelli che rimanevano a casa il posto di lavoro che depaupera risorse, abbiamo così rappresentato la società moderna dove per uno che produce, tre-quattro depauperano risorse ( e via al PIL creativo)...........

Secondo problema:

Il fisco vessatorio che non guarda in faccia a nessuno , così raccontava lui, se arriva a me una cartella assurda ( gli è arrivata da 20mln ) ......vado per vie legali e cerco di dimostrare , se arriva ad una pensionata da 600€ ( esempio di sua zia che per un cavillo del commercialista di vent'anni fa sono arrivati 20k), questa tenterà il suicidio............
Non è il caso di sua zia che era si disperata ma non fino a tal punto ed ha avuto fortunatamente un nipote che liquidasse il tutto per lei.............
Ma se succedesse ad una pensionata meno fortunata?


p.s Indovinato l'imprenditore? [SM=g1749704].......molto ferrato comunque..........

labottegadelfuturo
00martedì 14 dicembre 2010 17:58
Re: Re: Re: Re: no, non mi piace proprio questo periodo storico
grella, 14/12/2010 16.59:



Ora cito alcune parole di un imprenditore spesso bistrattato per il suo caratteraccio, ma che mi hanno molto sorpreso per la loro incisività e trasparente realtà.
In una tv locale andando a ruota libera disse:

Perchè il mondo del lavoro è in malora? ora vi faccio un esempio: " Cinque contadini vanno al lavoro ma ad un certo punto uno resta a casa perchè quando tornano non c'è nulla in tavola e tale persona quindi si occuperà di questo servizio, col tempo quella persona si accorgerà di non riuscire più a mandare avanti la casa e ne resterà a casa un altro e rimarranno solo in tre a produrre nei campi..................e così via fino a quattro a casa e uno nei campi......."!
Il contadino rappresentava il lavoro produttivo, quelli che rimanevano a casa il posto di lavoro che depaupera risorse, abbiamo così rappresentato la società moderna dove per uno che produce, tre-quattro depauperano risorse ( e via al PIL creativo)...........

Secondo problema:

Il fisco vessatorio che non guarda in faccia a nessuno , così raccontava lui, se arriva a me una cartella assurda ( gli è arrivata da 20mln ) ......vado per vie legali e cerco di dimostrare , se arriva ad una pensionata da 600€ ( esempio di sua zia che per un cavillo del commercialista di vent'anni fa sono arrivati 20k), questa tenterà il suicidio............
Non è il caso di sua zia che era si disperata ma non fino a tal punto ed ha avuto fortunatamente un nipote che liquidasse il tutto per lei.............
Ma se succedesse ad una pensionata meno fortunata?


p.s Indovinato l'imprenditore? [SM=g1749704].......molto ferrato comunque..........





Devi dare atto che il tizio ha centrato (alcuni) dei problemi in atto.
Pensare che un pò di anni fa era più facile non trovare persone disposte a lavorare nel pubblico.
Il problema rimane sempre quello...se il privato non tira il pubblico rimane lo sfogo naturale per il lavoro, con il risultato che lo stato si appesantisce.
Lo vediamo ancora con questa crisi.
Chi ha perso il lavoro sono lavoratori del privato.Chi è nel pubblico (dove almeno ha fatto un concorso) e chi nel parapubblico (dove il concorso non l'ha dovuto fare) non ha subito alcun tipo di ricaduta.

Posso capire una certa esasperazione, anche se credo che a questo giro cambieranno parecchie cose...ma i cambiamenti non sono mai all'acqua di rose.
laplace77
00martedì 14 dicembre 2010 18:48
parentesi di egoismo...

"io, se fossi dio,
mi ritirerei in campagna,
come ho fatto io"


e chi si deve fottere si fotta,
che tanto l'hanno voluta...

so' boni tutti a incazzasse quando manca la pappa,
ma quando nello schifo ci sguazzavano era tutto ok

[SM=g9128]
kemar71
00martedì 14 dicembre 2010 20:56
Re: no, non mi piace proprio questo periodo storico
labottegadelfuturo, 14/12/2010 16.24:

Vi ricorda qualcosa?

Nelle prossime settimane si ripeterà sempre di più, toccando altre categorie sociali.
E non è "antiberlusconismo" e basta.Che sia l'inizio della rivolta sociale in Italia ?




Penso proprio di si [SM=g7628]
serafin.
00martedì 14 dicembre 2010 23:42
El pueblo unido jamás será vencido!!!

laplace77
00mercoledì 15 dicembre 2010 10:39
Re:
serafin., 14/12/2010 23.42:

El pueblo unido jamás será vencido!!!




finche' sono un po' di studenti fomentati, qualche infiltrato, teppisti da stadio in astinenza bellica, la cosa finisce li'...


il casino vero arriva se c'e' la convergenza di studenti, lavoratori, gente che ha perso il posto (e magari ha figli e buffi)...

[SM=g7574]
labottegadelfuturo
00mercoledì 15 dicembre 2010 10:42
Re: Re:
laplace77, 15/12/2010 10.39:



finche' sono un po' di studenti fomentati, qualche infiltrato, teppisti da stadio in astinenza bellica, la cosa finisce li'...


il casino vero arriva se c'e' la convergenza di studenti, lavoratori, gente che ha perso il posto (e magari ha figli e buffi)...

[SM=g7574]




fidati che a roma c'erano anche quelli...per ora in minoranza, ma la fame trincia...

kemar71
00mercoledì 15 dicembre 2010 11:16
Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 15/12/2010 10.42:




fidati che a roma c'erano anche quelli...per ora in minoranza, ma la fame trincia...





Ho letto che c'erano anche i terremotati dell'Aquila e gente di Terzigno (quelli che non vogliono la discarica).
_gmp_
00mercoledì 15 dicembre 2010 14:12
...a me piace, il vintage anni '70 adoroooo
labottegadelfuturo
00mercoledì 15 dicembre 2010 14:22
Re:
_gmp_, 15/12/2010 14.12:

...a me piace, il vintage anni '70 adoroooo






[SM=g8079] [SM=g2326585] [SM=g8079] [SM=g2391727] [SM=g8079]
(sylvestro)
00mercoledì 15 dicembre 2010 14:37
dgambera
00mercoledì 15 dicembre 2010 14:54
Migliaia di manifestanti in piazza, scontri nelle strade. Ferito un ex ministro

15 dicembre 2010




Migliaia di lavoratori e studenti greci (15mila secondo la polizia) sono scesi in piazza oggi al Atene nel giorno dello sciopero generale per protestare contro le misure di austerity decise dal governo. E già si registrano i primi scontri nelle strade. Gruppi di giovani, staccatisi dal corteo principale diretto al Parlamento, hanno preso d'assalto le sedi di alcune banche, lanciato bottiglie molotov e dato fuoco a diverse macchine. Alcune molotov hanno raggiunto due hotel di lusso nella centrale piazza Syntagma.

Ferito un ex ministro
Un gruppo di 200 manifestanti ha inseguito è picchiato l'ex ministro dei trasporti , il conservatore Kostis Hatzidakis, all'uscita del parlamento. Al grido: «Ladri! Vergognatevi», i manifestanti lo hanno colpito con pietre e bastoni e costretto, secono i testimoni, a rifugiarsi in un palazzo vicino, con il volto coperto di sangue.

Paralisi dei trasporti
Il nuovo sciopero generale, il settimo quest'anno, è stato proclamato all'indomani del via libera del Parlamento al taglio del 5% dei salari nel pubblico impiego proposto dal Governo. Oggi aerei, traghetti e treni resteranno fermi per 24 ore in tutta la Grecia, mentre restano chiuse scuole, banche, farmacie e gli ospedali lavorano a scartamento ridotto. Braccia conserte anche per giudici, giornalisti e ingegneri. Ad Atene lo sciopero dei trasporti ha creato ingorghi pazzeschi e anche una parte dei tassisti ha aderito allo sciopero. Ieri il premier George Papandreou ha riunito i gabinetto di governo per parlare di privatizzazioni. «Ci aspettano altre decisioni difficili», ha detto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

(sylvestro)
00mercoledì 15 dicembre 2010 14:58
labottegadelfuturo
00mercoledì 15 dicembre 2010 14:59
Re:
dgambera, 15/12/2010 14.54:

Migliaia di manifestanti in piazza, scontri nelle strade. Ferito un ex ministro

15 dicembre 2010




Migliaia di lavoratori e studenti greci (15mila secondo la polizia) sono scesi in piazza oggi al Atene nel giorno dello sciopero generale per protestare contro le misure di austerity decise dal governo. E già si registrano i primi scontri nelle strade. Gruppi di giovani, staccatisi dal corteo principale diretto al Parlamento, hanno preso d'assalto le sedi di alcune banche, lanciato bottiglie molotov e dato fuoco a diverse macchine. Alcune molotov hanno raggiunto due hotel di lusso nella centrale piazza Syntagma.

Ferito un ex ministro
Un gruppo di 200 manifestanti ha inseguito è picchiato l'ex ministro dei trasporti , il conservatore Kostis Hatzidakis, all'uscita del parlamento. Al grido: «Ladri! Vergognatevi», i manifestanti lo hanno colpito con pietre e bastoni e costretto, secono i testimoni, a rifugiarsi in un palazzo vicino, con il volto coperto di sangue.

Paralisi dei trasporti
Il nuovo sciopero generale, il settimo quest'anno, è stato proclamato all'indomani del via libera del Parlamento al taglio del 5% dei salari nel pubblico impiego proposto dal Governo. Oggi aerei, traghetti e treni resteranno fermi per 24 ore in tutta la Grecia, mentre restano chiuse scuole, banche, farmacie e gli ospedali lavorano a scartamento ridotto. Braccia conserte anche per giudici, giornalisti e ingegneri. Ad Atene lo sciopero dei trasporti ha creato ingorghi pazzeschi e anche una parte dei tassisti ha aderito allo sciopero. Ieri il premier George Papandreou ha riunito i gabinetto di governo per parlare di privatizzazioni. «Ci aspettano altre decisioni difficili», ha detto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA




Come ho gia avuto modo di dire chi pensa che gli scontri siano avvenuti solo per un "classico" antiberlusconismo secondo me sbaglia.

E lo vedremo nei prossimi mesi.

TobaccoFlower
00mercoledì 15 dicembre 2010 18:59
Re:
_gmp_, 15/12/2010 14.12:

...a me piace, il vintage anni '70 adoroooo



almeno una scarica di adrenalina ogni tanto... Poi tutto torna come prima.
(foto scattata in piazza del Popolo - curiosità: nello stesso punto dove la sera della cena del forum hanno portato via un morto... [SM=g7840] per chi c'era e si ricorda)


dgambera
00mercoledì 15 dicembre 2010 22:42
Re: Re:
TobaccoFlower, 12/15/2010 6:59 PM:



almeno una scarica di adrenalina ogni tanto... Poi tutto torna come prima.
(foto scattata in piazza del Popolo - curiosità: nello stesso punto dove la sera della cena del forum hanno portato via un morto... [SM=g7840] per chi c'era e si ricorda)






[SM=g7814]
grella
00giovedì 16 dicembre 2010 00:31
Re: Re:
labottegadelfuturo, 15/12/2010 14.59:



Come ho gia avuto modo di dire chi pensa che gli scontri siano avvenuti solo per un "classico" antiberlusconismo secondo me sbaglia.

E lo vedremo nei prossimi mesi.




Anche perchè avvengono le stesse cose in tutta Europa e con le stesse modalità e motivazioni........... [SM=g7728]


dgambera
00giovedì 16 dicembre 2010 00:44
Re: Re: Re:
grella, 12/16/2010 12:31 AM:



Anche perchè avvengono le stesse cose in tutta Europa e con le stesse modalità e motivazioni........... [SM=g7728]










_gmp_
00giovedì 16 dicembre 2010 01:06
Re: Re: Re:
grella, 16/12/2010 0.31:



Anche perchè avvengono le stesse cose in tutta Europa e con le stesse modalità e motivazioni........... [SM=g7728]





Dici? Per ora, e lo dico con rammarico, mi pare che da noi siano solo frange marginalissime... [SM=g1765139]
labottegadelfuturo
00giovedì 16 dicembre 2010 02:16
Re: Re: Re: Re:
_gmp_, 16/12/2010 1.06:



Dici? Per ora, e lo dico con rammarico, mi pare che da noi siano solo frange marginalissime... [SM=g1765139]




una volta si definivano "avanguardi" e spesso erano studenti ed operai.
A questo giro gli studenti ci sono, gli operai (anche se ormai direi "ex") c'erano.
C'erano tante altre categorie di persone.

Ovviamente non è ancora "il popolo" ma come scritto poco sopra sotto la cenere la brace arde.
Sperando che si riesca ad intercettare il dissenso prima che esploda.
laplace77
00giovedì 16 dicembre 2010 13:39
Re: Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 16/12/2010 2.16:




una volta si definivano "avanguardi" e spesso erano studenti ed operai.
A questo giro gli studenti ci sono, gli operai (anche se ormai direi "ex") c'erano.
C'erano tante altre categorie di persone.

Ovviamente non è ancora "il popolo" ma come scritto poco sopra sotto la cenere la brace arde.
Sperando che si riesca ad intercettare il dissenso prima che esploda.




in omaggio ai benpensanti che si scandalizzano per gli scontri:



ANNATEVELAPIJANDERCULO

e di ritorno fatevi un giretto su crisis



ben tre articoletti in tema:

Matrix, Revolutions e gli infiltrati a loro insaputa parte prima

Matrix, Revolutions e gli infiltrati a loro insaputa parte seconda

La bomba in una mano, il distintivo nell'altra: la scoperta degli infiltrati.

[SM=g1750163]


PS: scusate lo sfogo, ma chi non impara dalla storia deve mori', come je compete

[SM=g1752723]


serafin.
00giovedì 16 dicembre 2010 14:17
Re: Re: Re:
grella, 16/12/2010 0.31:



Anche perchè avvengono le stesse cose in tutta Europa e con le stesse modalità e motivazioni........... [SM=g7728]






però in grecia sono più "cattivi"


it.wikipedia.org/wiki/Bomba_Molotov
labottegadelfuturo
00giovedì 16 dicembre 2010 14:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 16/12/2010 13.39:




in omaggio ai benpensanti che si scandalizzano per gli scontri:
ANNATEVELAPIJANDERCULO

----------------------------CUT------------------

PS: scusate lo sfogo, ma chi non impara dalla storia deve mori', come je compete

[SM=g1752723]






Gonfi e con un tappo al culo ? ;)

Io so che non possiamo permetterci scontri sociali e prima che diventino "massivi" sarebbe opportuno intercettare il dissenso e canalizzarlo, evitando esplosioni di violenza incontrollata.

Purtroppo quando la rabbia sale è facile che qualcuno perda la testa, ma allo stato attuale purtroppo tra i nostri governanti non c'è alcuno che l'abbia capito.

Ho sentito troppi discorsi da "sceriffo del West", discorsi che non hanno senso.Una radicalizzazione dello scontro non serve...o forse serve proprio a chi comanda ( Cossiga Docet)


kemar71
00giovedì 16 dicembre 2010 14:32
Re: Re:
TobaccoFlower, 15/12/2010 18.59:



almeno una scarica di adrenalina ogni tanto... Poi tutto torna come prima.
(foto scattata in piazza del Popolo - curiosità: nello stesso punto dove la sera della cena del forum hanno portato via un morto... [SM=g7840] per chi c'era e si ricorda)






Me lo ricordo molto bene quel punto... [SM=g7802] . Come dissi a iandy, stavo per andare da loro, senza essermi resa conto che si trattava della polizia mortuaria... [SM=j7568] ... [SM=g2232945]
laplace77
00giovedì 16 dicembre 2010 17:05
e intanto il campione del capitalismo accattone di sinistra...

...quello a cui il baffetto di cacca ha regalato telecom...

...e' uno che ha capito tutto: non vogliamo lavorare (di) piu' perche' siamo troppo ricchi, mentre dovremmo imitare il terzo mondo e lavorare 27 ore su 24...

...il problema non e' che vogliono vivere tutti di rendita col mattone, no, e' che siamo troppo ricchi e vogliamo lavorare di meno...



14:49 - Crisi: Colaninno, in Italia non abbiamo piu' voglia di lavorare

Ormai "ci sono solo diritti e vengono prima dei doveri"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - "Siamo troppo
ricchi, non abbiamo piu' voglia di lavorare perche' non ne
abbiamo piu' bisogno". Cosi' Roberto Colaninno, presidente
del gruppo Piaggio, parlando dei rischi di declino
dell'Italia, ma anche delle altre economie avanzate in
Europa e negli Stati Uniti. "La gente - ha continuato - non
lavora piu' perche' manca la curiosita', l'innovazione e la
voglia di rischiare", ma "chi parla di crisi dell'economia
e' perche' non va fuori casa". Invece, ha detto Colaninno,
"il problema e' solo come riuscire a lavorare di piu', anche
27 ore al giorno per risolvere tutto quello che ci
chiedono". "Per noi - ha detto ancora - valgono solo i
diritti sui quali non siamo disposti a concedere niente,
solo dopo vengono i doveri". IL Rinascimento imprenditoriale
italiano, che e' durato dal 1945 agli anni 2000, "e' finito"
e "dobbiamo abituarci a lavorare di piu' e anche a pensare
che gli altri possono essere migliori di noi", non solo
nelle grandi economie emergenti come i Bric, ma anche "in
Paesi come Sudafrica, Nigeria, Iran, Egitto, Colombia e
Pakistan che sono le nuove frontiere dello sviluppo
economico".


[SM=g1752723]
labottegadelfuturo
00giovedì 16 dicembre 2010 17:37
Re: e intanto il campione del capitalismo accattone di sinistra...
laplace77, 16/12/2010 17.05:


...quello a cui il baffetto di cacca ha regalato telecom...

...e' uno che ha capito tutto: non vogliamo lavorare (di) piu' perche' siamo troppo ricchi, mentre dovremmo imitare il terzo mondo e lavorare 27 ore su 24...

...il problema non e' che vogliono vivere tutti di rendita col mattone, no, e' che siamo troppo ricchi e vogliamo lavorare di meno...



14:49 - Crisi: Colaninno, in Italia non abbiamo piu' voglia di lavorare

Ormai "ci sono solo diritti e vengono prima dei doveri"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - "Siamo troppo
ricchi, non abbiamo piu' voglia di lavorare perche' non ne
abbiamo piu' bisogno". Cosi' Roberto Colaninno, presidente
del gruppo Piaggio, parlando dei rischi di declino
dell'Italia, ma anche delle altre economie avanzate in
Europa e negli Stati Uniti. "La gente - ha continuato - non
lavora piu' perche' manca la curiosita', l'innovazione e la
voglia di rischiare", ma "chi parla di crisi dell'economia
e' perche' non va fuori casa". Invece, ha detto Colaninno,
"il problema e' solo come riuscire a lavorare di piu', anche
27 ore al giorno per risolvere tutto quello che ci
chiedono". "Per noi - ha detto ancora - valgono solo i
diritti sui quali non siamo disposti a concedere niente,
solo dopo vengono i doveri". IL Rinascimento imprenditoriale
italiano, che e' durato dal 1945 agli anni 2000, "e' finito"
e "dobbiamo abituarci a lavorare di piu' e anche a pensare
che gli altri possono essere migliori di noi", non solo
nelle grandi economie emergenti come i Bric, ma anche "in
Paesi come Sudafrica, Nigeria, Iran, Egitto, Colombia e
Pakistan che sono le nuove frontiere dello sviluppo
economico".


[SM=g1752723]




questi vogliono lo scontro sociale.
E' l'unica spiegazione
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