Scenari...for dummies

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 14:03
Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
Stavo riflettendo a quello che può succedere a chi ha gia comprato casa.
Ditemi un pò voi.

-------------
SCENARIO 1

Ho comprato casa 3 anni fa,mutuo con tasso variabile mutuo al 100%,il mio mutuo è aumentato di 300 euro e rischia di salire ancora nei prossimi anni.
COSA POSSO FARE?

--------------
SCENARIO 2

Ho comprato casa 2 mesi fa.Mutuo a tasso fisso.Pago 1100 euro per 20 anni per il 90% di mutuo.ho Dato 20.000 euro di anticipo e devo pagare ancora 180.000 euro.
Se le case si deprezzano corro il rischio di dover mettere la differenza,allungando la durata del mutuo?

-----------
SCENARIO 3

Ho comprato una casa da 200.000 euro.
100.000 euro in contanto e 100.000 in 15 anni con mutuo a tasso fisso.
Il mattone sale sempre,ma se per qualche motivo la casa mi si svaluta di 50.000 euro (25% di svalutazione) comunque sono al riparo dalla clausola di risoluzione espressa.vero?

---------------
SCENARIO 4

sono un lettore di questo forum.Voglio comprarmi casa ma per ora sono in affitto.
ho fatto bene?

dgambera
00venerdì 6 giugno 2008 14:26
Re: Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
labottegadelfuturo, 06/06/2008 14.03:

Stavo riflettendo a quello che può succedere a chi ha gia comprato casa.
Ditemi un pò voi.

-------------
SCENARIO 1

Ho comprato casa 3 anni fa,mutuo con tasso variabile mutuo al 100%,il mio mutuo è aumentato di 300 euro e rischia di salire ancora nei prossimi anni.
COSA POSSO FARE?

Se il mercato ancora ti permette di guadagnarci qualcosa, vendi e vai in affitto.

--------------
SCENARIO 2

Ho comprato casa 2 mesi fa.Mutuo a tasso fisso.Pago 1100 euro per 20 anni per il 90% di mutuo.ho Dato 20.000 euro di anticipo e devo pagare ancora 180.000 euro.
Se le case si deprezzano corro il rischio di dover mettere la differenza,allungando la durata del mutuo?

Questa non l'ho capita: perchè la differenza? Porti il mutuo a scadenza e stop.

-----------
SCENARIO 3

Ho comprato una casa da 200.000 euro.
100.000 euro in contanto e 100.000 in 15 anni con mutuo a tasso fisso.
Il mattone sale sempre,ma se per qualche motivo la casa mi si svaluta di 50.000 euro (25% di svalutazione) comunque sono al riparo dalla clausola di risoluzione espressa.vero?

Non ho capito neanche questa: sarò troppo ignorante? Ma quanti imbrogli ci sono dietro ai finanziamenti per l'acquisto di una casa?

---------------
SCENARIO 4

sono un lettore di questo forum.Voglio comprarmi casa ma per ora sono in affitto.
ho fatto bene?

Benissimo. Hai fatto le 2 scelte migliori





labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 14:31
Re: Re: Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
dgambera, 06/06/2008 14.26:








Per lo scenario 2 e 3 mi riferivo a:

sapienza-finanziaria.blogspot.com/2007/11/per-i-titolari-di-mutui-attenzione-a...

PER I TITOLARI DI MUTUI: ATTENZIONE ALLA CLAUSOLA DI RISOLUZIONE ESPRESSA!



Di Marco Calì, consulente finanziario indipendente.




A tutti i titolari dei mutui!


Ti invito a leggere la clausola, di solito menzionata all’articolo 7 delle Condizioni Generali di Contratto e denominata “Clausola di Risoluzione Espressa”; per farla breve, se la banca ti ha prestato 100.000 euro con un mutuo al 100%, perché il tuo immobile vale appunto 100.000 euro, allora nel caso in cui si dovesse verificare una qualsiasi forma di deprezzamento (sia generico che specifico) dello stesso immobile, per esempio 15.000 euro (ipotesi molto verosimile), la banca ha la facoltà di chiederti una integrazione di garanzia per 15.000 euro (ad esempio, con una fideiussione) oppure un abbattimento istantaneo per 15.000 euro. E non dimentichiamo che tu hai l’obbligo di soddisfare la legittima richiesta dell’istituto di credito. Qualora non ne fosti in grado, non c’è nessun problema per la banca che ti ha prestato il denaro: infatti ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile risolverà il contratto per inadempienza e metterà all’asta il tuo appartamento!
Ho chiesto a 10 dipendenti di banca, addetti al servizio mutui, se fossero a conoscenza di questa clausola e solo 1 la conosceva!


Ah, dimenticavo che i media stanno pubblicizzando i prossimi provini del "Grande Fratello"! Ben più importanti, ovviamente, della situazione catastrofica italiana.


-------------
dgambera
00venerdì 6 giugno 2008 14:48
Re: Re: Re: Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
labottegadelfuturo, 06/06/2008 14.31:




Per lo scenario 2 e 3 mi riferivo a:

sapienza-finanziaria.blogspot.com/2007/11/per-i-titolari-di-mutui-attenzione-a...

PER I TITOLARI DI MUTUI: ATTENZIONE ALLA CLAUSOLA DI RISOLUZIONE ESPRESSA!



Di Marco Calì, consulente finanziario indipendente.




A tutti i titolari dei mutui!


Ti invito a leggere la clausola, di solito menzionata all’articolo 7 delle Condizioni Generali di Contratto e denominata “Clausola di Risoluzione Espressa”; per farla breve, se la banca ti ha prestato 100.000 euro con un mutuo al 100%, perché il tuo immobile vale appunto 100.000 euro, allora nel caso in cui si dovesse verificare una qualsiasi forma di deprezzamento (sia generico che specifico) dello stesso immobile, per esempio 15.000 euro (ipotesi molto verosimile), la banca ha la facoltà di chiederti una integrazione di garanzia per 15.000 euro (ad esempio, con una fideiussione) oppure un abbattimento istantaneo per 15.000 euro. E non dimentichiamo che tu hai l’obbligo di soddisfare la legittima richiesta dell’istituto di credito. Qualora non ne fosti in grado, non c’è nessun problema per la banca che ti ha prestato il denaro: infatti ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile risolverà il contratto per inadempienza e metterà all’asta il tuo appartamento!
Ho chiesto a 10 dipendenti di banca, addetti al servizio mutui, se fossero a conoscenza di questa clausola e solo 1 la conosceva!


Ah, dimenticavo che i media stanno pubblicizzando i prossimi provini del "Grande Fratello"! Ben più importanti, ovviamente, della situazione catastrofica italiana.


-------------



Ok.




--------------
SCENARIO 2

Ho comprato casa 2 mesi fa.Mutuo a tasso fisso.Pago 1100 euro per 20 anni per il 90% di mutuo.ho Dato 20.000 euro di anticipo e devo pagare ancora 180.000 euro.
Se le case si deprezzano corro il rischio di dover mettere la differenza,allungando la durata del mutuo?

Proprio così.

-----------
SCENARIO 3

Ho comprato una casa da 200.000 euro.
100.000 euro in contanto e 100.000 in 15 anni con mutuo a tasso fisso.
Il mattone sale sempre,ma se per qualche motivo la casa mi si svaluta di 50.000 euro (25% di svalutazione) comunque sono al riparo dalla clausola di risoluzione espressa.vero?

No, per niente




Solo una cosa. E' una clausola che si trova su tutti i contratti di stipula dei finanziamenti oppure può anche non esserci?
Non ne avevo mai sentito parlare, anche se ci sono da aspettarsi certi giochetti vista la controparte.
Praticamente ti accolano l'eventuale negative equity[SM=g7626]
nazionalsindacalista
00venerdì 6 giugno 2008 16:00
Mi pare che ne avevamo parlato... E' previsto su tutti i contratti. Ti accollano il negative equity pure sullo stipendio no? Scatta il pignoramento del quinto...
La domanda è: quanto effettivamente applicano questa clausola e i pognoramenti accessori?
dgambera
00venerdì 6 giugno 2008 16:10
Re:
nazionalsindacalista, 06/06/2008 16.00:

Mi pare che ne avevamo parlato... E' previsto su tutti i contratti. Ti accollano il negative equity pure sullo stipendio no? Scatta il pignoramento del quinto...
La domanda è: quanto effettivamente applicano questa clausola e i pognoramenti accessori?




Sicuramente ho seguito male la discussione oppure non ho afferrato bene quando lo avete fatto.
Per me questa è una nuova scoperta e, qualora di semplice applicazione da parte loro, amplia gli scenari catastrofici che riesco ad immaginare da qui a non molto per tanta gente, soprattutto se le banche cominciano ad esigere il rispetto di certe clausole.
Mi chiedo solo come possano fare a chiedere di integrare il negative equity: fanno una perizia su ogni immobile a garanzia dei finanziamenti concessi? E con quale cadenza effettuano tale monitoraggio? E poi, dopo quanto tempo riescono ad ottenere il rispetto della clausola? Se io dopo essermi impiccato a pagare un mutuo per anni, mi vedessi arrivare una notifica di pignoramento con tale giustificazione e corredata da perizia, come minimo farei arrivare la cosa in tribunale e nel frattempo avrei, vista la celerità della giustizia in Italia per i processi civili, finito di pagare. Forse sui mutui semi-secolari questi discorsi hanno più senso. [SM=g7601]
labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 16:48
Re: Re:
dgambera, 06/06/2008 16.10:




Sicuramente ho seguito male la discussione oppure non ho afferrato bene quando lo avete fatto.
Per me questa è una nuova scoperta e, qualora di semplice applicazione da parte loro, amplia gli scenari catastrofici che riesco ad immaginare da qui a non molto per tanta gente, soprattutto se le banche cominciano ad esigere il rispetto di certe clausole.
Mi chiedo solo come possano fare a chiedere di integrare il negative equity: fanno una perizia su ogni immobile a garanzia dei finanziamenti concessi? E con quale cadenza effettuano tale monitoraggio? E poi, dopo quanto tempo riescono ad ottenere il rispetto della clausola? Se io dopo essermi impiccato a pagare un mutuo per anni, mi vedessi arrivare una notifica di pignoramento con tale giustificazione e corredata da perizia, come minimo farei arrivare la cosa in tribunale e nel frattempo avrei, vista la celerità della giustizia in Italia per i processi civili, finito di pagare. Forse sui mutui semi-secolari questi discorsi hanno più senso. [SM=g7601]




C'hai fatto caso che molte banche ora pubblicizzano la possibilità di richiedere "altri soldi" oltre a quelli che ti hanno gia precedentemente dato con il mutuo?
La banca non vuole la tua casa.
La banca vuole i tuoi soldi.

E per questo preferisce di gran lunga che tu ti indebiti mettendo di tasca tua il negative equity.

dgambera
00venerdì 6 giugno 2008 16:59
Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 06/06/2008 16.48:




C'hai fatto caso che molte banche ora pubblicizzano la possibilità di richiedere "altri soldi" oltre a quelli che ti hanno gia precedentemente dato con il mutuo?
La banca non vuole la tua casa.
La banca vuole i tuoi soldi.

E per questo preferisce di gran lunga che tu ti indebiti mettendo di tasca tua il negative equity.





Ma lo fanno oppure è inapplicato sulla carta? Perchè io non ho mai sentito parlare di situazioni simili.
Per quanto riguarda gli altri soldi che ti danno, io li ho interpretati sempre così: specchio per le allodole per chi ha bisogno di liquidi per fare altri acquisti (ad esempio: TV plasma, macchina, ...) in modo da incatenarti maggiormente.
labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 17:02
Re: Re: Re: Re:
dgambera, 06/06/2008 16.59:




Ma lo fanno oppure è inapplicato sulla carta? Perchè io non ho mai sentito parlare di situazioni simili.
Per quanto riguarda gli altri soldi che ti danno, io li ho interpretati sempre così: specchio per le allodole per chi ha bisogno di liquidi per fare altri acquisti (ad esempio: TV plasma, macchina, ...) in modo da incatenarti maggiormente.




io non ne ho la più pallidea idea perchè...beh perchè per ora il negative equity non c'è (ancora).
L'unica sarebbe chiedere a qualcuno che se ne intende...beh...il mio cervellino sta gia frullando ;)

se c'è le banche saranno pronte ad applicarlo qualora gli servisse.
E ti diranno che dovrai integrare il valore del tuo immobile inquanto è sceso e in base all'articolo blablabla...

ce la vedi una banca che non fa di tutto pur di far soldi?
E poi insomma...significa solo allungare "di un pò" il mutuo.
Che vuoi che sia...
...è solo la tua vita...
dgambera
00venerdì 6 giugno 2008 17:15
Re: Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 06/06/2008 17.02:




io non ne ho la più pallidea idea perchè...beh perchè per ora il negative equity non c'è (ancora).
L'unica sarebbe chiedere a qualcuno che se ne intende...beh...il mio cervellino sta gia frullando ;)

se c'è le banche saranno pronte ad applicarlo qualora gli servisse.
E ti diranno che dovrai integrare il valore del tuo immobile inquanto è sceso e in base all'articolo blablabla...

ce la vedi una banca che non fa di tutto pur di far soldi?
E poi insomma...significa solo allungare "di un pò" il mutuo.
Che vuoi che sia...
...è solo la tua vita...




Sono d'accordo con la tua visione sulle banche, però questa cosa la vedo di difficile applicazione per adesso.
Le perizie sono tutte falsate, così come lo sono state in fase di erogazione dei mutui. Allo stato attuale del mercato, sarebbero costretti a spendere in perizie forse più soldi di quelli che potrebbero mettere a bilancio come introiti futuri. Se ci ho capito qualcosa ovviamente.
labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 17:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
dgambera, 06/06/2008 17.15:




Sono d'accordo con la tua visione sulle banche, però questa cosa la vedo di difficile applicazione per adesso.
Le perizie sono tutte falsate, così come lo sono state in fase di erogazione dei mutui. Allo stato attuale del mercato, sarebbero costretti a spendere in perizie forse più soldi di quelli che potrebbero mettere a bilancio come introiti futuri. Se ci ho capito qualcosa ovviamente.




beh aspettiamo che ci siano cali di oltre il 25% del valore...vedi come le banche ci si fionderanno per avere modo di ritornare del valore del prestito.
Si faranno grossi paventando la possibilità del pignoramento,ma poi siccome sono buoni si limiteranno a rifinanziarti "a tassi agevolatissimi" la differenza.
Magari sono troppo pessimista eh?
Solo che non abbiamo dei dati sull'applicazione di questa cosa.
Sarebbe da parlare con qualche studio legale...
dgambera
00venerdì 6 giugno 2008 17:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 06/06/2008 17.35:




beh aspettiamo che ci siano cali di oltre il 25% del valore...vedi come le banche ci si fionderanno per avere modo di ritornare del valore del prestito.
Si faranno grossi paventando la possibilità del pignoramento,ma poi siccome sono buoni si limiteranno a rifinanziarti "a tassi agevolatissimi" la differenza.
Magari sono troppo pessimista eh?
Solo che non abbiamo dei dati sull'applicazione di questa cosa.
Sarebbe da parlare con qualche studio legale...




Secondo me non c'è molto da chiedere ad un ufficio legale: una clausola, tra l'altro sottoscritta, è una clausola e c'è poco da fare.
Piuttosto, mi chiedo quanto le banche stanno monitorando l'andamento del mercato immobiliare in modo da non perdere il controllo della situazione.
Mi spiego meglio.
Chi ha comprato di recente e comincia ad andare in sofferenza e ha le seguenti possibilità:
1) vendere, ma attualmente sicuramente andrebbe in negative equity;
2) smettere di pagare e aspettare il pignoramento.

Consideriamo questi 2 scenari da 2 punti di osservazione: debitore e creditore.

Al mutuatario conviene lo scenario 2), ma non conviene alla banca perchè deve accollarsi la perdita, ma non solo, perchè se succede a troppi clienti, comincia ad avere problemi di liquidità.

Alla banca conviene maggiormente che il mutuatario venda, così riscatta il debito e se il ricavato dalla vendita non basta, resta in debito (e pure strozzato).

Quindi alla banca conviene tenere sotto controlloil mercato sicuramente.

C'è poi un'altra variabile ed un motivo per cui penso possano verificarsi scenari così catastrofici: le cartolarizzazioni.
Da quel che ho capito, gli istituti di credito hanno avuto la tendenza a cedere i crediti a soggetti terzi che li hanno pre-pagati a prezzi più bassi del nominale.
Questo significa che questi sono soggetti sul mercato con una propensione alla speculazione elevata e quindi con pochi scrupoli. Questi potrebbero essere quelli che fanno saltare il tavolo nel momento in cui cominciano ad esserci forti ribassi nelle quotazioni.
Sono scenari mai visti in precedenza, anche perchè certi strumenti di finanza creativa nelle precedenti bolle immobiliari non ci sono mai stati.
[SM=j7568]
labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 18:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
dgambera, 06/06/2008 17.49:




Secondo me non c'è molto da chiedere ad un ufficio legale: una clausola, tra l'altro sottoscritta, è una clausola e c'è poco da fare.
Piuttosto, mi chiedo quanto le banche stanno monitorando l'andamento del mercato immobiliare in modo da non perdere il controllo della situazione.
Mi spiego meglio.
Chi ha comprato di recente e comincia ad andare in sofferenza e ha le seguenti possibilità:
1) vendere, ma attualmente sicuramente andrebbe in negative equity;
2) smettere di pagare e aspettare il pignoramento.

Consideriamo questi 2 scenari da 2 punti di osservazione: debitore e creditore.

Al mutuatario conviene lo scenario 2), ma non conviene alla banca perchè deve accollarsi la perdita, ma non solo, perchè se succede a troppi clienti, comincia ad avere problemi di liquidità.

Alla banca conviene maggiormente che il mutuatario venda, così riscatta il debito e se il ricavato dalla vendita non basta, resta in debito (e pure strozzato).

Quindi alla banca conviene tenere sotto controlloil mercato sicuramente.

C'è poi un'altra variabile ed un motivo per cui penso possano verificarsi scenari così catastrofici: le cartolarizzazioni.
Da quel che ho capito, gli istituti di credito hanno avuto la tendenza a cedere i crediti a soggetti terzi che li hanno pre-pagati a prezzi più bassi del nominale.
Questo significa che questi sono soggetti sul mercato con una propensione alla speculazione elevata e quindi con pochi scrupoli. Questi potrebbero essere quelli che fanno saltare il tavolo nel momento in cui cominciano ad esserci forti ribassi nelle quotazioni.
Sono scenari mai visti in precedenza, anche perchè certi strumenti di finanza creativa nelle precedenti bolle immobiliari non ci sono mai stati.
[SM=j7568]



esatto.
Io sono molto propenso a credere che se le banche possono rientrare di soldi,in qualsiasi modo lo faranno.
Male che va venderanno il credito a società che non si creeranno troppi problemi ad usare qualsivoglia clausola per far soldi.
Negli states la gente è finita nelle tendopoli.
Bisogna solo capire quanto la clausola di risoluzione espressa andrà a colpire...ma temo tanto.

Io comunque mi sto muovendo nel seguente modo:

roma.kijiji.it/c-Offerte-di-lavoro-Altro-Testimoni-per-documentario-W0QQAdIdZ...


giemmeppi
00venerdì 6 giugno 2008 19:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 06/06/2008 18.00:





questo è interessante. Posta anche su www.viapontedinona.it [SM=p7579]
nazionalsindacalista
00venerdì 6 giugno 2008 19:14
dgambera, 06/06/2008 16.59:




Ma lo fanno oppure è inapplicato sulla carta? Perchè io non ho mai sentito parlare di situazioni simili.



Dovrebbe essere così:
1) se l'asset dato in garanzia (possono essere anche titoli, non solo immobili) da chi chiede il prestito alla banca si svaluta, da contratto la banca, mostrando la relativa certificazione che attesta la svalutazione (nel caso di titoli il concetto è più evidente), PUO' pretendere un immediato reintegro delle garanzie. Cioè l'indebitato deve colmare in qualche modo il gap nella garanzia. Se non è in grado di colmarlo, la banca intanto ha IL DIRITTO di prenders l'asset dato in garanzia (es immobile).
2) Ma poichè l'asset è svalutato, la banca PUO' pretendere in sede di giudizio il risarcimento per le perdite (compresi interessi persi) e i danni eventuali. In questo caso, in caso di successo giudiziale, scatta il pignoramento di altri beni del debitore, come il quinto dello stipendio (che potrebbe essere l'unica cosa che resta).

Premesso che il punto 1 viene usato spesso dalle banche per strozzare aziende che magari saranno rivendute dopo il fallimento con belle plusvalenza, LA DOMANDA E':
nel caso di asset immobiliare residenziale, QUANTE VOLTE E IN QUALI CASI EFFETTIVAMENTE LA BANCA CHIEDE IL REINTEGRO, OVVERO PROCEDE ALLA CAUSA PER PRETENDERE DI RECUPERARE LE PERDITE SU ALTRE PROPRIETA' DEL DEBITORE OLTRE QUELLE DATE IN GARANZIA? Come dicevamo la tipica altra proprietà può essere uno stipendio (per legge non più di un quinto).
Io credo che la banca normalmente si limita a prendere l'immobile quando il debitore non paga, salvo premessa. Ma QUANDO E IN QUALI CASI PUO' AVERE INTERESSE A PERDERE ALTRO TEMPO IN UNA CAUSA CIVILE PER PRENDERE IN RISARCIMENTO, AD ESEMPIO, ANCHE IL QUINTO DELLO STIPENDIO (oltre all'asset dato in garanzia)?
NORMALMENTE CIO' ACCADE? PERCHE' LA BANCA NEI CONTRATTI SI TUTELA LASCIANDOSI QUESTA POSSIBILITA', ma non mi è chiaro se e in quali condizioni procede a darvi seguito, e se soprattutto è un fatto sporadico nei fatti oppure no.



labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 19:18
girovagando ho trovato questo....
Basilea II impone alle banche di valutare le garanzie (reali e personali) a prezzi di mercato:

... Nella valutazione della copertura offerta dalla garanzia però, devono essere valutate una serie di importanti considerazioni di rischio:

...

- il valore della garanzia (che deve essere periodicamente aggiornato - di regola ogni sei mesi - per tener presenti possibili fluttuazioni di mercato) dovrebbe tener conto del rischio di svalutazioni

...



www.fondazionelucapacioli.it/..._3_basilea.pdf

Ergo, allorchè la banca ravvisi una "qualsiasi forma di deprezzamento" dell'immobile a garanzia, è tenuta a reintegrarla. Dal bilancio di EFI Banca del 2005:

2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito

Nella concessione del credito Efibanca si avvale di un articolato sistema di garanzie che sono censite e valorizzate in ambito informatico.
Ciò premesso, va anzitutto sottolineata la tutela prevista dalle clausole cautelative standard inserite nei capitolati allegati ai contratti di finanziamento, relative all’obbligo di conservazione degli immobili, al reintegro delle garanzie in presenza di diminuzione di valore, nonché
all’assicurazione degli immobili ipotecati (con vincolo a ns. favore). In aggiunta, l’U.O. Monitoraggio e Agency procede, se del caso, ad una verifica delle garanzie ipotecarie e pignoratizie in sede di riesame della posizione

www.efibanca.it/pdf/Bilancio2005-Cons.pdf

Quindi la banca può chiedere:

a) il reintegro immediato della garanzia (ad esempio con fidejussione di parenti/amici)
b) l'abbattimento immediato della parte di debito non garantita
c) nei casi in cui a) e b) non sono possibili, la risoluzione del contratto

Ovviamente la soluzione c) non verrà mai attivata (a meno di casi estremi) in quanto lunga e costosa (per la banca ovviamente).

La soluzione a) è solitamente difficile, in quanto chi ha fatto mutui al limite ha già dato fondo a tutte le garanzie di cui disponeva. E poi con i tempi che corrono chi si fiderebbe a garantire per un subprime ?

La soluzione b) sembra impossibile, in quanto i subprime sono squattrinati, ma invece è proprio quella che presumibilmente verrà attivata: i soldi per abbattere il debito vengono prestati dalla banca stessa (o finanziaria ad essa collegata), naturalmente a tassi da semi-usura visto che è un prestito non garantito.

Il tutto condito con un bell'allungamento a vita del debito in modo da non far crepare (finanziariamente parlando) lo sventurato subprime, ma da lasciarli comunque il minimo indispensabile alla sopravvivenza.

FONTE www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=854477
nazionalsindacalista
00venerdì 6 giugno 2008 19:26
Re: girovagando ho trovato questo....
labottegadelfuturo, 06/06/2008 19.18:




Quindi la banca può chiedere:

a) il reintegro immediato della garanzia (ad esempio con fidejussione di parenti/amici)
b) l'abbattimento immediato della parte di debito non garantita
c) nei casi in cui a) e b) non sono possibili, la risoluzione del contratto


La soluzione b) sembra impossibile, in quanto i subprime sono squattrinati, ma invece è proprio quella che presumibilmente verrà attivata: i soldi per abbattere il debito vengono prestati dalla banca stessa (o finanziaria ad essa collegata), naturalmente a tassi da semi-usura visto che è un prestito non garantito.

Il tutto condito con un bell'allungamento a vita del debito in modo da non far crepare (finanziariamente parlando) lo sventurato subprime, ma da lasciarli comunque il minimo indispensabile alla sopravvivenza.




Ma io indebitato potrei non avere alcun interesse a continuare ad essere strozzato a vita per pagare una cosa che non vale più niente...
Cioè: tieniti l'oggetto della garanzia e quanto ti ho dato finora ma vattene a ff..., non voglio più niente e riprendo un po' di respiro e/o di sonno...

labottegadelfuturo
00venerdì 6 giugno 2008 19:38
Re: Re: girovagando ho trovato questo....
nazionalsindacalista, 06/06/2008 19.26:



Ma io indebitato potrei non avere alcun interesse a continuare ad essere strozzato a vita per pagare una cosa che non vale più niente...
Cioè: tieniti l'oggetto della garanzia e quanto ti ho dato finora ma vattene a ff..., non voglio più niente e riprendo un po' di respiro e/o di sonno...





ma questo lo sai te.L'uomo della strada cosa pensi che faccia?
Continua ad indebitarsi pur di "non perdere" entrando in una spirale di svalutazioni che durerà almeno alcuni anni.
Non solo.Metti che hai lasciato sul piatto 20.000 euro di anticipo più altri 15.000 euro di mutuo pagato.
Rinunceresti a sta somma?
Suvvia...cosa vuoi che siano...guarda,oggi il tuo immobile si è svalutato solamente di 20.000 euro,quei 20.000 euro possiamo farli rientrare in altri 2 anni di mutuo,la rata non aumenta nemmeno.
Cosa vuoi che siano altri due anni di mutuo?
Certo,magari tra 6 mesi casa tua si svaluta di altri 30.000 euro ma...cavolo...buoi mica rimetterci 40.000 euro?
30.000 euro...dai,che in altri due anni e mezzo di mutuo aggiuntivo non ti pesano.
Suvvia.

...

fino a che non sei fottuto.

Lo stesso gioco che fanno i cravattari.


GUARDATE CHE HO TROVATO

nazionalsindacalista
00venerdì 6 giugno 2008 20:02
Re: Re: Re: girovagando ho trovato questo....
labottegadelfuturo, 06/06/2008 19.38:




ma questo lo sai te.L'uomo della strada cosa pensi che faccia?
Continua ad indebitarsi pur di "non perdere" entrando in una spirale di svalutazioni che durerà almeno alcuni anni.
Non solo.Metti che hai lasciato sul piatto 20.000 euro di anticipo più altri 15.000 euro di mutuo pagato.
Rinunceresti a sta somma?
Suvvia...cosa vuoi che siano...guarda,oggi il tuo immobile si è svalutato solamente di 20.000 euro,quei 20.000 euro possiamo farli rientrare in altri 2 anni di mutuo,la rata non aumenta nemmeno.
Cosa vuoi che siano altri due anni di mutuo?
Certo,magari tra 6 mesi casa tua si svaluta di altri 30.000 euro ma...cavolo...buoi mica rimetterci 40.000 euro?
30.000 euro...dai,che in altri due anni e mezzo di mutuo aggiuntivo non ti pesano.
Suvvia.

...

fino a che non sei fottuto.

Lo stesso gioco che fanno i cravattari.



Benissimo... fino a quando non perderà il posto di lavoro perchè tutti i minchioni come lui hanno esurito il misero stipendio che si ritrovano e non sono in grado di consumare più nulla e prima di comprare una caramella devono pensarci 3 volte... e dunque le aziende chiudono. A maggior ragione se l'inflazione e dunque il prezzo delle caramelle aumenta. Non scordiamoci che il crollo dei consumi è dovuto in gran parte anche alla bolla immobiliare...


jago76
00venerdì 6 giugno 2008 20:07
Re: Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
-----------
SCENARIO 3

Ho comprato una casa da 200.000 euro.
100.000 euro in contanto e 100.000 in 15 anni con mutuo a tasso fisso.
Il mattone sale sempre,ma se per qualche motivo la casa mi si svaluta di 50.000 euro (25% di svalutazione) comunque sono al riparo dalla clausola di risoluzione espressa.vero?

---------------
SCENARIO 4

sono un lettore di questo forum.Voglio comprarmi casa ma per ora sono in affitto.
ho fatto bene?




Allora, ti parlo da ex collaboratorie di notaio (e di mutui ne ho visti migliaia) ed ora avvocato che si occupa di mataria immobiliare. La prima cosa è LEGGERE come è formulata la clausola. La seconda cosa è che, nel caso in cui sia formulata proprio nel senso che dici tu (cioè apprezzabile diminuzione di valore del bene dato in garanzia) è una clausola standard ma che, a mia memoria e anche nella letteratura, non ha mai avuto alcuna applicazione pratica nei casi di mutui quantomeno "primacasa", almeno finchè il mutuatario pagava. Inoltre, e su questo mi riservo di verificare in seguito, una simile interpretazione della clasola potrebbe essere in contrasto con le norme poste a tutela del consumatore.
Certo, tu mi potresti rispondere che in Italia non si è mai verificata un'ipotesi di svalutazione del 30% secco di un immobile e che durante le precedenti crisi, il mercato mutui era molto più ristretto...
Comunque, non perderei il sonno ditro a una tale ipotesi, finchè paghi le tue rate, fisse (meglio) o variabili (peggio) che siano, la banca ben difficilmente ti verrà a rompere le scatole. Almeno così è stato finora.
nazionalsindacalista
00venerdì 6 giugno 2008 20:22
Re: Re: Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
jago76, 06/06/2008 20.07:

-----------

Allora, ti parlo da ex collaboratorie di notaio (e di mutui ne ho visti migliaia) ed ora avvocato che si occupa di mataria immobiliare. La prima cosa è LEGGERE come è formulata la clausola. La seconda cosa è che, nel caso in cui sia formulata proprio nel senso che dici tu (cioè apprezzabile diminuzione di valore del bene dato in garanzia) è una clausola standard ma che, a mia memoria e anche nella letteratura, non ha mai avuto alcuna applicazione pratica nei casi di mutui quantomeno "primacasa", almeno finchè il mutuatario pagava. Inoltre, e su questo mi riservo di verificare in seguito, una simile interpretazione della clasola potrebbe essere in contrasto con le norme poste a tutela del consumatore.
Certo, tu mi potresti rispondere che in Italia non si è mai verificata un'ipotesi di svalutazione del 30% secco di un immobile e che durante le precedenti crisi, il mercato mutui era molto più ristretto...
Comunque, non perderei il sonno ditro a una tale ipotesi, finchè paghi le tue rate, fisse (meglio) o variabili (peggio) che siano, la banca ben difficilmente ti verrà a rompere le scatole. Almeno così è stato finora.



Ok avvoca', passiamo a un caso reale. Militare in spe, guadagno poco più di 1000 euro al mese. Ho comprato un immobile finanziato dalla banca tra l'80 e il 90% che non riesco più a pagare, la rata (tv) supera gli 800 euri. Non riesco a rivendere l'immobile. Per fortuna abito da solo: mi sto attrezzando con una branda in caserma, così spero di affittare l'immobile e tirarne fuori una cifra che mi faccia tirare avanti [domanda: ma allora l'immobile che me lo so comprato a fa?].
Ma se decidessi di non pagare più...? Intanto guadagno qualche anno di tempo prima che mi buttano fuori e poi che si riprendano pure l'immobile svalutato e che cmq non riesco a pagare più.
Ma lo stipendio... me lo pignorano o no? Perchè a seconda del fatto che me lo pignorano o meno il mio atteggiamento può cambiare...


laplace77
00venerdì 6 giugno 2008 21:15
Re: Re: Re: girovagando ho trovato questo....
labottegadelfuturo, 06/06/2008 19.38:



...


GUARDATE CHE HO TROVATO






non per vantarmi, ma l'avevo segnalato svariato tempo fa...

...vero e' che i forum sono dispersivi, pero'...


ciao
jago76
00venerdì 6 giugno 2008 22:49
Re: Re: Re: Quello che può succedere per chi ha gia comprato casa
nazionalsindacalista, 06/06/2008 20.22:



Ok avvoca', passiamo a un caso reale. Militare in spe, guadagno poco più di 1000 euro al mese. Ho comprato un immobile finanziato dalla banca tra l'80 e il 90% che non riesco più a pagare, la rata (tv) supera gli 800 euri. Non riesco a rivendere l'immobile. Per fortuna abito da solo: mi sto attrezzando con una branda in caserma, così spero di affittare l'immobile e tirarne fuori una cifra che mi faccia tirare avanti [domanda: ma allora l'immobile che me lo so comprato a fa?].
Ma se decidessi di non pagare più...? Intanto guadagno qualche anno di tempo prima che mi buttano fuori e poi che si riprendano pure l'immobile svalutato e che cmq non riesco a pagare più.
Ma lo stipendio... me lo pignorano o no? Perchè a seconda del fatto che me lo pignorano o meno il mio atteggiamento può cambiare...






Da quanto racconti, il tuo problema non è quello di cui parlavamo prima e cioè il fatto che, per il crollo del valore dell'immobile, la banca abbia esercitato la "clausola risolutiva" e ti abbia chiesto il rientro immediato del debito oppure una congrua garanzia integrativa...il tuo prooblema è che la rata è divenuta troppo onerosa.
Secondo me:
1) finchè paghi regolarmente (cioè senza neppure saltare una rata), la banca, probabilmente non ti chiederà nulla;
2) se non paghi iniziano i problemi. Prima di non pagare ANCHE UNA SOLA RATA, ti consiglio di fare di tutto per vendere ed estinguere il debito, anche facendoti prestare soldi dai parenti! Pero' si deve essere onesti ed avere il coraggio di andare alla base dei problemi: a meno che tu, qualche anno fa non guadagnavi almeno 2000 € netti al mese, come hai fatto ad indebitarti per una tale cifra, anche tenendo conto che la rata fosse partita da meno di 800 €? E' ovvio che chi ti ha venduto il mutuo era un soggetto poco onesto (ma i venditori sono sempre uguali...) pero' tu hai la tua parte di responsabilità (ripeto, responsabilità ampiamente "pompata" dalla banca o dal promotore di turno): hai fatto il passo più lungo della gamba e ti sei indebitato troppo. Con un reddito di 1000 € al mese, non si possono pagare più di 300/400 € di rata..se ti sei indebitato di più la colpa è in parte tua ed in parte di chi ti ha concesso il finanziamento.
3) l'immobile l'avresti comprato per viverci, non per rivenderlo (salvo occasioni eccezionali) quindi il discorso rivendita o quello "ho-comprato-casa-che-valeva-100-e-ora-vale-80-che-sfiga" è irrilevante, a meno che, come detto, devi PER FORZA rivendere;
4) perchè non riesci a rivendere? Qui bisognerebbe analizzare il tuo caso nel dettaglio..pero' mi sembra che FORSE, se hai una rata di 800 €, anche se il tasso è variabile, hai preso troppi soldi a mutuo oppure per una durata troppo corta oppure hai strapagato una cosa che non meritava tutti quei soldi...
5)se vuoi un consiglio, cerca in tutti i modi di vendere e di chiudere in qualche modo il debito senza esecuzioni o strascichi giudiziari (altrimenti il debito si moltiplica e non ne esci più). Dopo stai in affitto e aspetta.
D'altronde, scusa, negli anni '80 e '90, quando c'erano le lire, avresti preso a mutuo 220.000.000 milioni di lire (cioè circa 114.000 € odierni) con uno stipendio di 2.000.000 di lire al mese? Non credo, ma il problema è che allora la casa l'avresti pagata molto meno o almeno, avresti mandato a quel paese un venditore che per un bilocale ti avesse chiesto 350.000.000 di lire (pochi mesi fa , prima che iniziasse il crollo, in un comune -piuttosto squallido- limitrofo a Bergamo chiedevano 175000 € per dei bilocali nuovi e in una via neppure centrale di Bergamo chedevano 180.000 per un monolocale grande - che infatti è ancora lì che aspetta..)!).
6) si, se hai un debito (per un mutuo o per altro) il creditore può pignorarti lo stipendio, nei limiti del "quinto" cioè il 20% (netto). Se si tratta di crediti particolari o con particolari condizioni (es. di tipo alimentare in caso di separazione o divorzio), il limite di pignorabilità può salire fino al 50%, ma si deve verificare caso per caso.
Spero di averti risposto!

nazionalsindacalista
00venerdì 6 giugno 2008 23:00
Grazie Jago. Ma non sono io la vittima (per fortuna), ma è un caso reale che conosco. Ovviamente mi hai fatto domande cui non posso rispondere non conoscendo i dettagli. Ti posso dire che non riesce a rivendere, probabilmente per il semplice fatto che la domanda è crollata e i prezzi piano piano stanno seguendo quella direzione... Per questo pensava di affittare e di andare in caserma. E per fortuna che non ha una famiglia a carico! Io gli consiglierei di mollare tutto e aspettare che lo buttino fuori... ma solo a condizione che non gli aggrediscano il quinto dello stipendio.
Sfortunatamente sono in tanti ad aver toppato come lui...
jago76
00venerdì 6 giugno 2008 23:20
Re:
nazionalsindacalista, 06/06/2008 23.00:

Grazie Jago. Ma non sono io la vittima (per fortuna), ma è un caso reale che conosco. Ovviamente mi hai fatto domande cui non posso rispondere non conoscendo i dettagli. Ti posso dire che non riesce a rivendere, probabilmente per il semplice fatto che la domanda è crollata e i prezzi piano piano stanno seguendo quella direzione... Per questo pensava di affittare e di andare in caserma. E per fortuna che non ha una famiglia a carico! Io gli consiglierei di mollare tutto e aspettare che lo buttino fuori... ma solo a condizione che non gli aggrediscano il quinto dello stipendio.
Sfortunatamente sono in tanti ad aver toppato come lui...



ATTENZIONE: spesso tra le varie clausole dei mutui, si prevede che il mutuatario (cioè il debitore) non possa affittare a terzi senza il permesso della banca (si tratta di una clausola chiaramente abusiva e vessatoria, ma finche non "fai causa" e un giudice non nè accerta la vessatorietà e l'inefficacia, è valida...) quindi prima di fare qualunque cosa, io gli consiglierei di verificare pure questo aspetto e di contattare un legale di sua fiducia per valutare la situazione...
labottegadelfuturo
00domenica 8 giugno 2008 14:45
Re: Re: Re: Re: girovagando ho trovato questo....
laplace77, 06/06/2008 21.15:





non per vantarmi, ma l'avevo segnalato svariato tempo fa...

...vero e' che i forum sono dispersivi, pero'...


ciao




beh allora potrei correggermi dicendo

"guardate cosa ho ritrovato".

Per la cronaca mi hanno contattato per raccontarmi le storie del mutuo...vediamo cosa ne esce fuori.
vi terrò informati.


gaia.milano
00mercoledì 8 ottobre 2008 13:59
domandina per scenario apocalittico
Ragazzi... Ma nel caso Pinco Pallino avesse stipulato un mutuo che superasse ben bene il 100% del valore dell'immobile (quindi un subprime con la sua bella clausola di risoluzione espressa) e la banca fallisse... cosa accadrebbe? [SM=j7568]
nazionalsindacalista
00mercoledì 8 ottobre 2008 14:03
Re: domandina per scenario apocalittico
gaia.milano, 08/10/2008 13.59:

Ragazzi... Ma nel caso Pinco Pallino avesse stipulato un mutuo che superasse ben bene il 100% del valore dell'immobile (quindi un subprime con la sua bella clausola di risoluzione espressa) e la banca fallisse... cosa accadrebbe? [SM=j7568]



Che continuerà a pagare i creditori della banca. Se smette di pagare il suo immobile va all'asta e il ricavato ai creditori.


gaia.milano
00mercoledì 8 ottobre 2008 14:06
Re: Re: domandina per scenario apocalittico
nazionalsindacalista, 08/10/2008 14.03:



Che continuerà a pagare i creditori della banca. Se smette di pagare il suo immobile va all'asta e il ricavato ai creditori.






Già, che stupidina! Grazie.
laplace77
00mercoledì 8 ottobre 2008 14:07
Re: Re: domandina per scenario apocalittico
nazionalsindacalista, 08/10/2008 14.03:



Che continuerà a pagare i creditori della banca. Se smette di pagare il suo immobile va all'asta e il ricavato ai creditori.






sempre che i creditori non chiedano un bel reintegro della garanzia...


...ma questo dipende anche dal prezzo a cui rileveranno il debito...

[SM=g7600]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com