lo scoppio e' certificato

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laplace77
00lunedì 8 settembre 2008 11:23
e siamo solo all'inizio...
10:45 - Immobiliare: Ubh, prezzi delle case crollano del 7% nel I semestre

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 set - Prezzi delle
case in caduta libera nel primo semestre del 2008. L'ultimo
studio di Ubh sul mercato residenziale italiano certifica
una flessione media dei prezzi degli immobili residenziali
usati del 7%. I valori sono scesi dell'8% a Milano e
dell'8,3% a Roma. "E' la prima volta dopo molti anni -
spiega Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi Ubh
- che assistiamo a una contrazione cosi' omogenea dei
prezzi".
Mau

(RADIOCOR) 08-09-08 10:45:17 (0078)IMM 5 NNNN




notare l'uso del verbo CROLLARE


un -7% in 6 mesi non e' un "CROLLO"
e' "solo" un -12% annuo...

e se ipotizziamo un altro -10% all'anno,
per il periodo 2009-2010-2011,
eccoci al "GIUSTO RIDIMENSIONAMENTO":

data valore variazione
01-01-2008 100 0%
01-01-2009 88 -12%
01-01-2010 79,2 -10%
01-01-2011 71,28 -10%
01-01-2012 64,152 -10%

e questo in termini NOMINALI,
perche' a quelli REALI va aggiunta l'INFLAZIONE


marco---
00lunedì 8 settembre 2008 11:31
Re: e siamo solo all'inizio...
laplace77, 9/8/2008 11:23 AM:

10:45 - Immobiliare: Ubh, prezzi delle case crollano del 7% nel I semestre

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 set - Prezzi delle
case in caduta libera nel primo semestre del 2008. L'ultimo
studio di Ubh sul mercato residenziale italiano certifica
una flessione media dei prezzi degli immobili residenziali
usati del 7%. I valori sono scesi dell'8% a Milano e
dell'8,3% a Roma. "E' la prima volta dopo molti anni -
spiega Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi Ubh
- che assistiamo a una contrazione cosi' omogenea dei
prezzi".
Mau

(RADIOCOR) 08-09-08 10:45:17 (0078)IMM 5 NNNN




notare l'uso del verbo CROLLARE


un -7% in 6 mesi non e' un "CROLLO"
e' "solo" un -12% annuo...

e se ipotizziamo un altro -10% all'anno,
per il periodo 2009-2010-2011,
eccoci al "GIUSTO RIDIMENSIONAMENTO":

data valore variazione
01-01-2008 100 0%
01-01-2009 88 -12%
01-01-2010 79,2 -10%
01-01-2011 71,28 -10%
01-01-2012 64,152 -10%

e questo in termini NOMINALI,
perche' a quelli REALI va aggiunta l'INFLAZIONE

Eccellente!

p.s. se esiste un link inseriscilo

Marco
laplace77
00lunedì 8 settembre 2008 12:11
Re: Re: e siamo solo all'inizio...
marco---, 08/09/2008 11.31:

Eccellente!

p.s. se esiste un link inseriscilo

Marco




penso uscira' qualcosa su Yahoo o agenzie


questa veniva dalle news della piattaforma di trading



ciao
laplace77
00lunedì 8 settembre 2008 13:20
Re: Re: e siamo solo all'inizio...
marco---, 08/09/2008 11.31:

Eccellente!

p.s. se esiste un link inseriscilo

Marco




ecco i link:


fonte : Yahoo


Lunedì 8 Settembre 2008, 11:41

Italia: UBH, a fine primo semestre 2008 significativa correzione prezzi immobili

Alla fine del primo semestre 2008 il mercato immobiliare residenziale italiano ha mostrato una significativa correzione degli scambi e dei prezzi al ribasso: sono le conferme dei segnali che erano stati dati alla fine del primo trimestre. Lo segnalano gli esperti dell'ufficio studi UBH che hanno elaborato i dati raccolti sino alla fine di giugno 2008 dei primi 30 Comuni capoluogo italiani e li hanno riaggiornati su base settembre 2008 per il loro Report semestrale. In particolare - fanno notare - i prezzi delle abitazioni usate hanno subito un calo medio a livello nazionale pari al -7%. "E' la prima volta dopo molti anni che assistiamo a una contrazione così omogenea dei prezzi delle abitazioni usate nel mercato residenziale italiano", commenta Alessandro Ghisolfi, direttore ufficio studi UBH.





ce n'e' anche un altro piu' dettagliato:

fonte : Yahoo


Lunedì 8 Settembre 2008, 11:12

Mercato immobiliare: correzione degli scambi e dei prezzi al ribasso in Italia alla fine del 1° semestre

Di Pierpaolo Molinengo

L'ufficio studi UBH ha elaborato i dati raccolti sino alla fine di giugno 2008 dai primi 30 Comuni capoluogo italiani e li ha riaggiornati su base settembre 2008, per il suo Report semestrale.
Alla fine del primo semestre 2008 il mercato immobiliare residenziale italiano ha mostrato una significativa correzione degli scambi e dei prezzi al ribasso: sono le conferme dei segnali che erano stati dati alla fine del primo trimestre. In particolare, i prezzi delle abitazioni usate (le dinamiche analizzate sono riferite ai prezzi di vendita di abitazioni usate in buono stato, che non necessitano di una totale ristrutturazione) ha subito un calo medio a livello nazionale pari al -7%.

“E' la prima volta dopo molti anni che assistiamo a una contrazione così omogenea dei prezzi delle abitazioni usate nel mercato residenziale italiano” – commenta Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi UBH – “Il calo delle compravendite che avevamo certificato con la fine del 2007 (-4,6% a livello nazionale), e che aveva accelerato nel primo trimestre 2008, ha iniziato, come era logico attendersi, a riflettersi sulle dinamiche dei prezzi. I segnali forniti dall'allungamento oltre i 5 mesi delle compravendite e dall'allargamento della forbice fra prezzo iniziale e finale di vendita (mediamente del 15%) erano indicativi del fatto che il mercato stesse entrando in questa nuova fase”.

Le rilevazioni dell'ufficio studi UBH mostrano che il processo di riassestamento dei prezzi sul mercato è ormai iniziato nelle macro aree urbane semicentrali e periferiche di tutti i principali comuni capoluogo, mentre nei centri e nelle zone di pregio i prezzi restano in una fase di stagnazione. Tengono maggiormente i valori delle nuove costruzioni grazie anche al fatto che l'offerta, ad eccezione di alcune aree soprattutto del centro Italia, sia ancora inferiore rispetto alla domanda. La crescita zero dei valori significa ovviamente un calo in termini reali almeno del 3,5%.

Sempre sul fronte dei prezzi, le città che hanno subito un maggiore calo nel primo semestre 2008 sono Napoli e Palermo (-9%) a conferma del trend del primo trimestre, seguite da Roma (-8,3%) e Milano (-8%) anche loro già in leggero calo nel primo trimestre. Torino, ancora in positivo a marzo 2008, vede i prezzi calare in media del 6% circa come Bologna, Genova, Firenze e Catania.

Le stime elaborate a livello nazionale, relative al primo semestre 2008, danno una contrazione degli scambi di abitazioni compresa in un range fra il -13% ed il -15%, rispetto allo stesso periodo del 2007.

“Innanzitutto, dopo oltre dieci anni di forti accelerazioni dei prezzi e di compravendite sempre in aumento (dalle 600.000 del 1999 alle oltre 800.000 del 2007) il mercato doveva necessariamente rallentare. Da un punto di vista congiunturale, invece, le cause di questa flessione sono principalmente due: da una parte stiamo assistendo all'appiattimento della domanda da parte dei redditi più bassi e precari, conseguenza delle politiche di maggior rigore da parte degli istituti di credito e dell'aumento dei tassi d'interesse dei mutui; dall'altra la domanda di sostituzione delle famiglie si trova in difficoltà principalmente perché disorientate dalle dinamiche dei prezzi, che solo adesso stanno tendendo a un riassestamento dopo l'euforia degli anni passati”, sostiene Ghisolfi.

“L'aspetto positivo, da cui trarre delle previsioni non improntate al pessimismo, deriva proprio da questo processo di aggiustamento dei valori che darà al venditore e all'acquirente la possibilità di chiudere più velocemente le trattative. La conferma viene dal fatto che con un prezzo di offerta, in particolare di una abitazione usata da ristrutturare , inferiore del 10% rispetto a un anno fa, la vendita si conclude in tempi molto più brevi rispetto alla media nazionale (5,8 mesi). La sensazione è che durante il 2009 i prezzi delle abitazioni cercheranno un loro nuovo punto di equilibrio sicuramente inferiore rispetto a quello di inizio 2008. Gli scambi, stante le attuali condizioni imposte al mercato del credito, saranno ancora una volta più vicini ai numeri di fine anni '90 che a quelli degli ultimi anni. In sostanza, un anno di ricerca di nuovi equilibri che non faranno male al mercato”, conclude Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi UBH.
dgambera
00lunedì 8 settembre 2008 14:17
Re: Re: Re: e siamo solo all'inizio...
laplace77, 08/09/2008 13.20:




ecco i link:


fonte : Yahoo


Lunedì 8 Settembre 2008, 11:41

Italia: UBH, a fine primo semestre 2008 significativa correzione prezzi immobili

Alla fine del primo semestre 2008 il mercato immobiliare residenziale italiano ha mostrato una significativa correzione degli scambi e dei prezzi al ribasso: sono le conferme dei segnali che erano stati dati alla fine del primo trimestre. Lo segnalano gli esperti dell'ufficio studi UBH che hanno elaborato i dati raccolti sino alla fine di giugno 2008 dei primi 30 Comuni capoluogo italiani e li hanno riaggiornati su base settembre 2008 per il loro Report semestrale. In particolare - fanno notare - i prezzi delle abitazioni usate hanno subito un calo medio a livello nazionale pari al -7%. "E' la prima volta dopo molti anni che assistiamo a una contrazione così omogenea dei prezzi delle abitazioni usate nel mercato residenziale italiano", commenta Alessandro Ghisolfi, direttore ufficio studi UBH.





ce n'e' anche un altro piu' dettagliato:

fonte : Yahoo


Lunedì 8 Settembre 2008, 11:12

Mercato immobiliare: correzione degli scambi e dei prezzi al ribasso in Italia alla fine del 1° semestre

Di Pierpaolo Molinengo

L'ufficio studi UBH ha elaborato i dati raccolti sino alla fine di giugno 2008 dai primi 30 Comuni capoluogo italiani e li ha riaggiornati su base settembre 2008, per il suo Report semestrale.
Alla fine del primo semestre 2008 il mercato immobiliare residenziale italiano ha mostrato una significativa correzione degli scambi e dei prezzi al ribasso: sono le conferme dei segnali che erano stati dati alla fine del primo trimestre. In particolare, i prezzi delle abitazioni usate (le dinamiche analizzate sono riferite ai prezzi di vendita di abitazioni usate in buono stato, che non necessitano di una totale ristrutturazione) ha subito un calo medio a livello nazionale pari al -7%.

“E' la prima volta dopo molti anni che assistiamo a una contrazione così omogenea dei prezzi delle abitazioni usate nel mercato residenziale italiano” – commenta Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi UBH – “Il calo delle compravendite che avevamo certificato con la fine del 2007 (-4,6% a livello nazionale), e che aveva accelerato nel primo trimestre 2008, ha iniziato, come era logico attendersi, a riflettersi sulle dinamiche dei prezzi. I segnali forniti dall'allungamento oltre i 5 mesi delle compravendite e dall'allargamento della forbice fra prezzo iniziale e finale di vendita (mediamente del 15%) erano indicativi del fatto che il mercato stesse entrando in questa nuova fase”.

Le rilevazioni dell'ufficio studi UBH mostrano che il processo di riassestamento dei prezzi sul mercato è ormai iniziato nelle macro aree urbane semicentrali e periferiche di tutti i principali comuni capoluogo, mentre nei centri e nelle zone di pregio i prezzi restano in una fase di stagnazione. Tengono maggiormente i valori delle nuove costruzioni grazie anche al fatto che l'offerta, ad eccezione di alcune aree soprattutto del centro Italia, sia ancora inferiore rispetto alla domanda. La crescita zero dei valori significa ovviamente un calo in termini reali almeno del 3,5%.

Sempre sul fronte dei prezzi, le città che hanno subito un maggiore calo nel primo semestre 2008 sono Napoli e Palermo (-9%) a conferma del trend del primo trimestre, seguite da Roma (-8,3%) e Milano (-8%) anche loro già in leggero calo nel primo trimestre. Torino, ancora in positivo a marzo 2008, vede i prezzi calare in media del 6% circa come Bologna, Genova, Firenze e Catania.

Le stime elaborate a livello nazionale, relative al primo semestre 2008, danno una contrazione degli scambi di abitazioni compresa in un range fra il -13% ed il -15%, rispetto allo stesso periodo del 2007.

“Innanzitutto, dopo oltre dieci anni di forti accelerazioni dei prezzi e di compravendite sempre in aumento (dalle 600.000 del 1999 alle oltre 800.000 del 2007) il mercato doveva necessariamente rallentare. Da un punto di vista congiunturale, invece, le cause di questa flessione sono principalmente due: da una parte stiamo assistendo all'appiattimento della domanda da parte dei redditi più bassi e precari, conseguenza delle politiche di maggior rigore da parte degli istituti di credito e dell'aumento dei tassi d'interesse dei mutui; dall'altra la domanda di sostituzione delle famiglie si trova in difficoltà principalmente perché disorientate dalle dinamiche dei prezzi, che solo adesso stanno tendendo a un riassestamento dopo l'euforia degli anni passati”, sostiene Ghisolfi.

“L'aspetto positivo, da cui trarre delle previsioni non improntate al pessimismo, deriva proprio da questo processo di aggiustamento dei valori che darà al venditore e all'acquirente la possibilità di chiudere più velocemente le trattative. La conferma viene dal fatto che con un prezzo di offerta, in particolare di una abitazione usata da ristrutturare , inferiore del 10% rispetto a un anno fa, la vendita si conclude in tempi molto più brevi rispetto alla media nazionale (5,8 mesi). La sensazione è che durante il 2009 i prezzi delle abitazioni cercheranno un loro nuovo punto di equilibrio sicuramente inferiore rispetto a quello di inizio 2008. Gli scambi, stante le attuali condizioni imposte al mercato del credito, saranno ancora una volta più vicini ai numeri di fine anni '90 che a quelli degli ultimi anni. In sostanza, un anno di ricerca di nuovi equilibri che non faranno male al mercato”, conclude Alessandro Ghisolfi, direttore dell'ufficio studi UBH.




Questo è solo il primo step.

A seguire, secondo me, arriveranno le notizie che dicono della grave difficoltà dell'Italia a seguito del crollo del mercato immobiliare.
ocy2001
00lunedì 8 settembre 2008 14:22
Re: Re: Re: Re: e siamo solo all'inizio...
dgambera, 08/09/2008 14.17:




Questo è solo il primo step.

A seguire, secondo me, arriveranno le notizie che dicono della grave difficoltà dell'Italia a seguito del crollo del mercato immobiliare.




Certo, quando vedranno che anche i dati del secondo semestre saranno uno sfacelo, allora inizieranno a dire che "COME ERA LOGICO ASPETTARSI ANCHE IN ITALIA IL MERCATO IMMOBILIARE HA SUBITO UN TRACOLLO" facendo finta di dimenticarsi che per mesi avevano detto che in Italia sarebbe stato diverso!! [SM=j7569]
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