Re:
liberaimpresa74, 19/10/2014 01:20:
Salve a tutti
racconto brevemente la mia esperienza: nel 2004 mi rivolgo a un' agenzia immobiliare della mia città perchè in un giornale locale vidi la pubblicità di una bellissima villetta in vendita. In realtà si trattava di un progetto, perchè la casa doveva ancora essere eretta e costruita. Ma ero molto interessata perchè il risultato finale sembrava allettante, e in più la zona in cui avrebbero costruito queste casette mi ispirava molto. così mi presento sul posto ( che allora era solo un cantiere appena avviato ) insieme al titolare dell' agenzia immobiliare. io cercavo una casa indipendente, in un contesto non condominiale. e questa persona mi assicurò che appunto si trattava di una casa assolutamente indipendente e che non dovevo preoccuparmi. Così verso la caparra per la proposta di acquisto al costruttore e mando avanti il tutto senza ripensamenti. fatto sta che alla fine, una volta terminate le costruzioni e andata ad abitarci, mi sono ritrovata in una specie di residence ( quindi in un contesto assolutamente non indipendente ! ) con tanto di vicini invasivi e regole condominiali. e come tutti i condomini, è previsto il pagamento di una retta annuale per le spese comuni. La retta è irrisoria, quindi non è tanto questo il problema. il problema è che io non volevo andare ad abitare in un condominio, senza contare che sia l' amministratore che i vicini mi hanno causato un sacco di problemi perchè mi hanno presa in antipatia. per fare un esempio: ho provato ad affittare la casa per qualche anno, e loro facevano in modo che gli inquilini se ne andassero, attraverso un comportamento molesto e invasivo anche nei loro confronti.
vorrei sapere se secondo voi potrei fare causa all' agenzia che mi ha venduto l' immobile per pubblicità e vendita ingannevole e omissiva, e chiedere un risarcimento danni.
grazie a chiunque vorrà rispondermi !
Mi vengono in mente due cose.
Se si tratta di un condominio e' del tutto probabile che la relativa concessione edilizia abbia riguardato l'intero complesso di case. Ossia al momento del tuo preliminare e' probabile gia' fosse stata rilasciata la concessione anche per gli altri immobili. Se e' cosi' il venditore ha deliberatamente taciuto questa informazione. Purtroppo immagino che di tutto cio' non vi sia traccia scritta quindi dimostrarlo mi pare molto difficile, ma andrebbe sentito un legale.
Il regolamento condominiale viene spesso scritto dal costruttore stesso prima della vendita. In questo caso avrebbe dovuto dartelo prima della compravendita. E' andata cosi'?