Da "il Caffè di Aprilia" n. 164 - dal 26 febbraio all'11 marzo 2009
Pagina 5 IMMOBILIARE
Dopo il boom, ora si vende meno e i prezzi scendono nella provincia pontina
Latina, il tonfo del mattone
Previsti altri ribassi entro giugno. Tengono gli affitti
Claudio Cantelmo
Dopo 10 anni di rialzi, il mercato immobiliare pontino frena: se aumenta il numero degli immobili messi in vendita, calano le transazioni immobiliari portate a termine con successo. E, oltre a vendere meno, i prezzi diminuiscono. Questo il termometro offerto da FIAIP (Federazione Immobiliare Agenti Immobiliari Professionali) nel rapporto 2008 sul mercato immobiliare, che confronta i dati dell'anno scorso rispetto al precedente aggregati per le varie realtà provinciali.
Il mercato della provincia latinense è stato messo sotto la lente elaborando i dati per tipologia, ubicazione e stato di conservazione dell'immobile, individuando i vari tipi di contratto e se sono andati a buon fine, computando il numero delle compravendite e delle locazioni concluse tramite l'attività degb' agenti immobiliari associati.
Nel 2008 rispetto al 2007 si sono venduti il 14% in meno di case e negozi. In calo anche i capannoni industriali; se ne sono "piazzati" il 10% in meno. Peggio di tutti gli immobili ad uso ufficio: le compravendite sono scese del 15%.
Sempre rispetto al 2007, nell'anno appena concluso i prezzi di acquisto di abitazioni e negozi sono scesi tra il 7 ed il 7,5%: a rallentare il caro-mattone sono evidentemente la crisi e la conseguente diminuzione di domanda, con un consequenziale sempre minor numero di trattative chiuse con successo. Per i primi sei mesi del 2009 ci si aspetta un'ulteriore diminuzione dei prezzi delle case attorno al 3-4% per case e locali commerciali. Le tipologie d'appartamento più ricercate dai pontini continuano ad essere i trilocali (36% delle compravendite, seguiti dai bilocali col 23%) soprattutto posizionati in zone semicentrali ed in buono stato. A Latina città il 64% delle volte la casa si preferisce in semi-centro (ad es. via Isonzo ed R6).
Mutui
Banche come avvoltoi
Perché i mutui non calano proporzionalmente al ribasso dei tassi?
«Il Decreto Bersani - risponde Pietro Baglio, responsabile regionale FIAIP per la mediazione creditizia -, con la possibilità di trasferire mutui da una Banca all'altra senza costi aggiuntivi o eccessive difficoltà, se da un lato ha agevolato il cittadino, ha reso il mutuo un servizio come un altro, non più il prodotto principe attraverso il quale la banca fidelizzava i clienti. Per cui l'istituto si garantisce un certo margine, non è più interessato a stracciare il prezzo pur di aggiudicarsi l'erogazione del finanziamento».
E infatti i cittadini sono costretti a pagarle due volte le banche; con lo "spread" (il margine di guadagno sui soldi prestati) e con gli aiuti di Stato, dopo che hanno intossicato la finanza e l'economia...
Parlano gli agenti immobiliari
Aprilia: prezzi scesi, ma ancora alti
«La crisi perdura a livello nazionale - afferma Elio Palombo, agente immobiliare di Aprilia - ed è inevitabile che ne risenta anche la nostra zona». Per Aprilia, sostiene, la vicinanza con Roma è un'arma a doppio taglio: se per certi versi è stimolante, di contro ha portato i prezzi a livelli che ora sono inavvicinabili, mentre erano sostenibili in tempi di euforia immobiliare quando si vendeva la casa a Roma a caro prezzo e con il ricavato ci si comprava la casa (o la villa) qui e magari si metteva da parte qualcosa. «Anche se i prezzi sono scesi sino al 10% - conclude Palombo -, la domanda è ancora debole, nonostante si facciano mutui a 30-40 anni, cosa inimmaginabile una volta». Quindi ancora sono care le case ad Aprilia.
(nella foto: Elio Palombo, Aprilia)
Latina, volano gli affitti
A Latina città la recessione economica non calma i prezzi degli affitti: la crisi e le difficoltà ad ottenere finanziamenti spingono i pontini, notoriamente restii a vivere in affitto, ad avvicinarsi alle locazioni, i cui canoni medi sono diminuiti solo dello 0,8 %, mentre i prezzi di compravendita sono scesi 7-8%. Volano i monolocali, nelle preferenze degli affittuari, e cambia anche la tipologia dell'inquilino-tipo, che è sempre più spesso straniero o studente. «Latina negli ultimi anni è diventata una città multietnica ed universitaria - spiega l'agente immobiliare Marco Ricchi - e pure questo na contribuito a mantenere vivace il mercato delle locazioni».
(nella foto: Marco Ricchi e Mauro Gatto)
Mare pontino: si vende meno
Si vende meno e a prezzi inferiori pure sul mare pontino. «Tutto vero - conferma Salvatore Meneghello, agente Immobiliare di Terracina -. Anche qui i prezzi delle compravendite sono calati del 10%: ci si è accorti che per muovere il mercato occorre ridimensionarsi». Meno trattative, ma maggior concretezza, però: «Viene in agenzia solo chi è realmente interessato all'acquisto», dice Meneghello.
(nella foto: Salvatore Meneghello, Terracina)