Su Priebke uno spettacolo penoso di bestie ignoranti.
Giusto per chi ancora non lo sapesse ( e sono in molti specie i mononeuronati ) Priebke ha agito sotto ordine legittimo essendo la rappresaglia all'epoca un'azione regolata dal diritto militare, assolto due volte compresi tutti i comandanti tedeschi.
Fu' considerato colpevole il generale per 10 esecuzioni considerate extra rappresaglia, perche' il conto dei soldati tedeschi uccisi nella codarda imboscata partigiana venne abbassato a 32 invece dei 42 che furono.
i tedeschi applicavano la rappresaglia nell'ordine del 10 a 1 che per inciso era la proporzione considerata equa dal tribunale di norimberga ma...
tutti gli eserciti applicavano il diritto di rappresaglia,
francesi 40 a 1,
russi 50 a 1,
americani imposero ad haaz 200 a 1 (!!!)
cronologia.leonardo.it/storia/a1945s.htm
percio' di cosa si va' a parlare ?
ma se ne stiano zitte le bestie sinistre e studiassero un po' di storia invece di passare il tempo a farsi le canne.
Se c'e' qualcuno da ringraziare per quei morti civili sono i "coraggiosi" partigiani che con gli americani alle porte di roma non hanno avuto nulla di meglio da fare che ammazzare codardamente i tedeschi compresi due bambini italiani e nascondere poi la manina ben sapendo che sarebbe seguita la legale e legittima rappresaglia.
quei partigiani che poi si sono imboscati a fare i politici o sono finiti nel partito comunista a idolatrare la dittatura proletaria, e dei morti che hanno causato chi se ne frega,
adesso tutti i sinitri mononeuroni a sputazzare sulla bara del morto, ma si vergognassero almeno un po' di esistere.
Don Floriano Abrahamowicz, prete lefebvriano
«Priebke era un mio amico e lo considero un cristiano cattolico, un soldato fedele, unico caso di innocente dietro le sbarre. È uno scandalo come è stato trattato in Italia, è stato perseguitato mentre si accolgono modo dignitoso gli immigrati a Lampedusa. È una vergogna». Lo dice Don Floriano Abrahamowicz, prete lefebvriano, a La Zanzara su Radio 24.
«Negli stati cattolici di una volta - sottolinea Abrahamowicz - dove c'era la pena di morte però il condannato aveva la sepoltura e i sacramenti, e questa democrazia rifiuta a un innocente vegliardo anche la sepoltura. Priebke non era nazista ma semplicemente un poliziotto che vive la sua epoca. Per le Ardeatine era stato prosciolto due volte».
«All'epoca - prosegue - sicuramente non sarei stato con i partigiani che hanno fatto saltare in aria quei ragazzi in via Rasella e ai quali oggi nessuno rende conto, e i partigiani ricevono medaglie d'oro. Priebke semplicemente ha applicato la legge internazionale marziale, non lo condanno assolutamente». «Non è un criminale. I criminali -aggiunge- sono stati quelli che hanno fatto saltare i ragazzi in via Rasella, dite a loro di pentirsi. Uno era semplicemente nella legge, gli altri erano dei privati senza uniforme che sparavano e facevano saltare gente per strada». Le camere a gas sono esistite?: «Io le rispondo che è una vergogna che non ci sia ancora un vero e proprio studio scientifico. Io confermo tutto quello che ho detto sulle camere a gas che venivano usate per disinfettare. Priebke era una persona molto intelligente e non faceva passare una camera a gas per una cucina. L'olocausto? L'unico è la morte di nostro signore Gesù Cristo che si è offerto liberamente come vera vittima, quello degli ebrei è stato un eccidio».
[Modificato da ziomaoziomao 17/10/2013 15:53]
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Comica e dannosa. In due parole, l’Unione Europea.