Re: Ue tecnocrate, ora la Grecia è a rischio guerra civile
stelafe, 21/02/2012 16.38:
In un'intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero,
Stefano Zamagni, docente di economia all'università di Bologna, rimprovera l'Unione europea di "ragionare con la testa dei tecnocrati, che non conoscono la Storia e la matrice culturale di ciascun Paese".
Per l'economista, la soluzione alla crisi greca non passa attraverso il "far morire di fame la gente per applicare un principio giusto o scateranere una guerra civile", bensì trovando "una via d'uscita negoziata". Zamagni sostiene: "Si potrebbe proporre ai greci: noi vi allunghiamo le scadenze del debito e vi aiutiamo nella fase di transizione, a condizione che voi facciate le riforme necessarie". Il quale aggiunge, poi: "In Grecia c’è un dieci per cento di popolazione super ricca, ci vorrebbe perciò una riforma fiscale che andasse a toccare quei patrimoni improduttivi".
Il docente accusa inoltre l'Unione europea di smemoratezza:
"La Storia ce lo insegna: se a un popolo si impongono sanzioni troppo pesanti poi le cose vanno a finire male".
www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7026:zamagni-economista-ue-tecnocrate-ora-la-grecia-e-a-rischio-guerra-civile&catid=3:politica-estera&I...
i tedeschi dovrebbero saperlo bene...
mi sa che per un bel po' i greci non compreranno auto tedesche...
...che e' il max che possono fare, non credo potranno stracciare gli accordi presi con l'UE a mo' di "chiffon de papier", come poi fece hitler per il
trattato di versailles:
Il trattato stabilì una commissione che doveva determinare le esatte dimensioni delle riparazioni che dovevano essere pagate dalla Germania. Nel 1921, questa cifra fu ufficialmente stabilita in 33 miliardi di dollari. I problemi economici che questi pagamenti comportarono sono spesso citati come la principale causa della fine della Repubblica di Weimar e della ascesa di Adolf Hitler, che inevitabilmente portò allo scoppio della seconda guerra mondiale.
o meglio, denunciando il successivo
patto di Locarno:
"Quando Hitler, il 7 marzo 1936, denunciò gli accordi di Locarno e dette ordine alle truppe tedesche di entrare in Renania, i trattati erano già da tempo – aggiunge Romano – quello che un uomo politico tedesco, molti anni prima, aveva definito "chiffon de papier".
NB: quanto sopra per quelli che fanno facce strane quando, discutendo dell'eventuale fine dell'Euro, qualcuno menziona "rischi per la pace in europa"
[Modificato da laplace77 21/02/2012 18:02]