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Bolla immobiliare - 42° Parte

Ultimo Aggiornamento: 19/06/2012 18:21
21/04/2012 03:15
 
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TG5: cali anni '90 fino al 60%
ALLORA NON ERO PAZZO... al secondo 57

www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/297623/case-ma-i-prezzi-sempre-piu-giu.html#tc-s1-...
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21/04/2012 06:27
 
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pensiero
Un saluto a tutti
Desidero postare alcuni pensieri:
L'IMU con la legge attuale verrà applicata sulla gran parte delle costruzioni esistenti in Italia, sia abitative sia produttive.
Un tale carico fiscale imposto ad attività commerciali che necessitano di spazi estesi come per esempio le aziende agricole avrebbero un effetto devastante su quella piccola parte dell'Italia anona dedita all'attività produttiva.
La rivalutazione degli estimi catastali e la modifica delle tabelle per il calcolo del valore con ulteriore creazione di nuove microzone nei centri abitati.
La rateizzazione in tre rate dell'IMU.
L'erogazione dei mutui da parte delle banche che non superano il 60 / 70% del valore dell'immobile.
A Bologna, città assetata di denaro, il sindaco ha già comunicato che manterrà per le prime case l'aliquota minima.
La situazione finanziaria dell'azienda Italia che non appare, nonostante le manovre fino ad oggi approvate, così florida.
Il Censis ha comunicato a tutti le sue previsioni che bene conosciamo; un calo medio solo del venti per cento del mercato immobiliare in 8 mesi, di cui due ( luglio / agosto ) non lavorativi se confermato assume le caratteristiche di un crollo verticale.
Questi fattori mi portano a credere che l'IMU verrà utilizzata dallo Stato come ultima spes per raggranellare il denaro necessario per fare quadrare i bilanci; l'ultima rata a dicembre non è casuale.
Gli importi da pagare saranno molto ma molto più alti di quanto fino ad adesso previsti, non poche centinaia di euro ma migliaia.
L'introduzione della classe energetica nelle caratteristiche delle unità abitative mi fa pensare a un parametro ulteriore che verrà utilizzato per il calcolo dell'IMU ( vedi bollo auto )
Assisteremo a una rimodulazione delle tariffe spostando il carico dell' IMU dalle attività produttive alle abitative.
A mio avviso fino all'estate assisteremo a un lento calo dei prezzi degli immobili fino a giungere a settembre, mese noto in Italia per le terribili stangate impositive, al vero crollo del mercato immobiliare che si renderà completamente manifesto nei primi mesi del 2013 quando i nostri partiti potranno utilizzarlo a fini elettorali.
Il prezzo di una unità abitativa non è assoluto; vale quanto una persona è disposta a pagarla e ciò dipende da quanto si può permettere di spendere.
Il costo vero di una unità abitativa in Italia è di 900 / 1000 euro al metro quadro; è il costo di costruzione al di sotto del quale non si potrà mai andare.
La differenza tra il costo vero ed il valore di mercato è in buona parte legato al rapporto tra domanda e offerta.
Ho amici greci che lavorano in Italia, laureati, a cui la famiglia agiata ha permesso loro di studiare in Italia; spediscono denaro ai loro parenti perché la GRECIA è ALLA FAME.
Siamo cosi convinti che la situazione europea sia così diversa?
Un saluto a tutti

21/04/2012 07:39
 
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Re: pensiero
sesco, 21/04/2012 06.27:

...
Il costo vero di una unità abitativa in Italia è di 900 / 1000 euro al metro quadro; è il costo di costruzione al di sotto del quale non si potrà mai andare.
...



Sono grossomodo d'accordo con il tuo post; su questa frase che ho evidenziato faccio notare che costo di costruzione e prezzo di vendita sono due cose diverse e che non e' da escludere che il secondo possa diventare inferiore al primo.

[SM=p7579]

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21/04/2012 07:53
 
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Ormai ne parlano anche i giornali mainstream

Ulteriore 5 per mille che a mio avviso verrà messo sulle seconde case, sopratutto in zone di villeggiatura (così i tuoi elettori continuano a votarti e fai cassa alla spalle altrui).
Quello che mi fa incazzare è che stanno tentando di tenere a galla i soliti costruttori, trovando foraggio per le "opere" che (Spesso,ma non sempre) si traducono in rotatorie inutili e costosissime (almeno da me)

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: IMU una tantum...
Loziodigekko, 4/20/2012 2:56 PM:



Roma penso sia una citta' bellissima (ci sono stato anche se solo da turista tre volte) e ha sicuramente tanti lati validi da un punto di vista pratico.




Veramente i trasporti sono INvalidi dal lato pratico. [SM=p7579]
Gli unici punti a favore sono anche i suoi punti deboli: tanta popolazione che vuol dire tante attivita', quindi piu' lavoro ma anche piu' traffico e costi delle case piu' alte.

Hai voglia ad avere 10mila cose belle intorno se non te le godi, quando in qualsiasi citta' italiana media magari ne hai almeno mille e te le puoi godere molto piu' facilmente. Se Torino fosse la meta' di come mi ricordo, dal mio punto di vista sarebbe infinitamente migliore di Roma, sia per abitarci che come servizi e intrattenimento.

Loziodigekko, 4/20/2012 2:56 PM:



Da un punto di vista dei valori degli immobili e' pero' fuori da ogni logica. Non c'e' alcuna altra citta' in Italia che abbia dei prezzi talmente assurdi nel suo complesso.




Ti ha risposto Marche66, su questo - anche se non sono in grado di giudicare. Mi ricordo pero' anni fa un mio amico che qualche anno fa per lavoro cercava casa vicino Pordenone e gli proposero prezzi piu' alti della stessa Roma, cosa che lo stupi' moltissimo.

Concordo con te sulla mancanza della fascia bassa - sotto i 100mila non si trova quasi niente. Questo perche' la fascia che indichi e' coperta dalle periferie o dalle cinture urbane, perche' entra in gioco la mobilita', che a Roma e' tremenda: niente di paragonabile a via di Pianezza, per dirne una. Le strade, piu' vai verso il centro meno sono adatte ad un traffico moderno, e meno che mai per i parcheggi - e i mezzi pubblici, che gia' sono scarsi per una citta' tanto estesa, anche per quello non ce la fanno. Poi due linee di metropolitana sono ridicole - e intorno alle stazioni i costi lievitano.

Occhio, questa NON e' una giustificazione dei prezzi: sono in bolla, lo so benissimo e non vedo l'ora che calino. Pero' mi aspetto che calino piu' lentamente che altrove, perche' per vari motivi qui ci sara' sempre qualcuno che fara' il pollo.

Io ti posso dire che se potessi vivrei in periferia o fuori, ma se voglio arrivare al lavoro in tempo e soprattutto con gli orari che faccio non posso permettermelo.
[Modificato da lugg 21/04/2012 09:00]
21/04/2012 09:46
 
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Re: imposta di scopo
labottegadelfuturo, 4/21/2012 7:53 AM:

Ormai ne parlano anche i giornali mainstream

Ulteriore 5 per mille che a mio avviso verrà messo sulle seconde case, sopratutto in zone di villeggiatura (così i tuoi elettori continuano a votarti e fai cassa alla spalle altrui).
Quello che mi fa incazzare è che stanno tentando di tenere a galla i soliti costruttori, trovando foraggio per le "opere" che (Spesso,ma non sempre) si traducono in rotatorie inutili e costosissime (almeno da me)




cavoli.... l'ho appena sentito in TV e non riuscivo a smettere di ridere [SM=g1750147]
21/04/2012 10:45
 
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Re: Re: imposta di scopo
dgambera, 4/21/2012 9:46 AM:




cavoli.... l'ho appena sentito in TV e non riuscivo a smettere di ridere [SM=g1750147]




Però questa imposta, al di la di colpire ulteriormente le case, non corre il rischio di tenere a galla i soliti noti?
I costruttori (e non sto parlando solo dei grossi, pensate anche i piccoli che nei paesi hanno costruito quella 30ina di appartamenti che sono invenduti ma che sono esentati da imu per 3 anni e che campicchiano con le "opere" ).

Lo so, sono spietato ma a dire la verità il mio scopo principale non è tanto comprare a poco, quanto vedere "i geni di cui sopra" sul lastrico.

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21/04/2012 12:05
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: IMU una tantum...
lugg, 21/04/2012 08.58:



Ti ha risposto Marche66, su questo - anche se non sono in grado di giudicare. Mi ricordo pero' anni fa un mio amico che qualche anno fa per lavoro cercava casa vicino Pordenone e gli proposero prezzi piu' alti della stessa Roma, cosa che lo stupi' moltissimo.





Per Pordenone così per moltissime altre zone è verissimo.
Tanto per ricordare un pò i prezzi di allora perchè con il passare degli
anni è anche difficile ricordarsi.....

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2006/05/mercato_immobiliare_turistico_costiero...

[SM=g2232945] [SM=g1747522]
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21/04/2012 14:11
 
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La necessità fa crollare i prezzi .

Quando viaggio e mi trovo a paragonare gli altri paesi con il Ns. dalla Germania alla Cina mi chiedo sempre...ma è possibile che noi Italiani siamo più bravi ed intelligenti di tutti gli altri?

Non è che pensiamo solo di essere più furbi!

La necessità di liquidare lo stock.

spagna.blogosfere.it/2012/04/spagna-sima-2012-le-banche-vendono-case-con-un-80-di-sco...

In USA in Irlanda in Inghilterra in Spagna tutti con lo stesso problema....noi siamo più bravi ed intelligenti da noi non può succedere. Mah

Lo stato di necessità è quello che darà un'accellerazione al calo degli immobili... e questo inizia ad avvenire anche in Italia.
[Modificato da MARCHE66 21/04/2012 14:17]
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21/04/2012 17:37
 
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Effetto Imu: immobili svalutati e minaccia di crollo finanziario

Scritto da laura in tasse 2012

Allarme crollo dei prezzi del mattone con l’Imu. Dopo il Censis, stavolta a lanciarlo è l’Adoc, secondo cui ” l’effetto Imu” potrebbe portare ad una svalutazione del 18% degli immobili per abitazione e del 30% degli immobili per usi commerciali a partire da giugno, mentre a dicembre si prevede una svalutazione, rispetto al 2011, del 35% delle abitazioni e del 40% degli immobili commerciali.

“L’Imu avrà un effetto devastante per le famiglie che hanno investito i propri risparmi nella casa, perdendo una fetta importante di risparmio – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – ma ancora più grave sarà la situazione per tutti coloro che hanno contratto mutui, dato che continueranno a pagare le rate per un valore complessivo dell’immobile fortemente deprezzato rispetto al valore originario.”.

Ma non finisce qui. Sarà un effetto domino che coinvolgerà le banche e gli istituti di credito. “Il tanto forte quanto prevedibile deprezzamento degli immobili comporterà il rischio, se i mutui non saranno pagati a causa del peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie, di trovarsi immobili da vendere ad un prezzo inferiore al capitale che le banche hanno anticipato. – aggiunge Pileri – Questo potrebbe portare ad una situazione simile a quella che nel 2010 ha portato al crack finanziario negli USA, i cui effetti ancora oggi si ripercuotono gravemente sui bilanci economici. Una delle conseguenze possibili di questa situazione potrebbe essere un aumento dell’8% delle insolvenze nel 2013. Pertanto chiediamo all’Abi di convocare con urgenza un tavolo di confronto al fine di individuare soluzioni idonee di sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà economica”.
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21/04/2012 20:11
 
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Re:
(sylvestro), 21/04/2012 17.37:

Effetto Imu: immobili svalutati e minaccia di crollo finanziario

Scritto da laura in tasse 2012

Allarme crollo dei prezzi del mattone con l’Imu. Dopo il Censis, stavolta a lanciarlo è l’Adoc, secondo cui ” l’effetto Imu” potrebbe portare ad una svalutazione del 18% degli immobili per abitazione e del 30% degli immobili per usi commerciali a partire da giugno, mentre a dicembre si prevede una svalutazione, rispetto al 2011, del 35% delle abitazioni e del 40% degli immobili commerciali.

“L’Imu avrà un effetto devastante per le famiglie che hanno investito i propri risparmi nella casa, perdendo una fetta importante di risparmio – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – ma ancora più grave sarà la situazione per tutti coloro che hanno contratto mutui, dato che continueranno a pagare le rate per un valore complessivo dell’immobile fortemente deprezzato rispetto al valore originario.”.

Ma non finisce qui. Sarà un effetto domino che coinvolgerà le banche e gli istituti di credito. “Il tanto forte quanto prevedibile deprezzamento degli immobili comporterà il rischio, se i mutui non saranno pagati a causa del peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie, di trovarsi immobili da vendere ad un prezzo inferiore al capitale che le banche hanno anticipato. – aggiunge Pileri – Questo potrebbe portare ad una situazione simile a quella che nel 2010 ha portato al crack finanziario negli USA, i cui effetti ancora oggi si ripercuotono gravemente sui bilanci economici. Una delle conseguenze possibili di questa situazione potrebbe essere un aumento dell’8% delle insolvenze nel 2013. Pertanto chiediamo all’Abi di convocare con urgenza un tavolo di confronto al fine di individuare soluzioni idonee di sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà economica”.



[SM=g1750152] Ma era logico.


Del resto il CENSIS è un'autorità, un centro studi...non è legato ad interessi particolari, ma soprattutto non deve fare MARKETING.

"Le sue pubblicazioni sono molto autorevoli e vengono prese in considerazione per la stesura di programmi di sviluppo a lunga scadenza."

it.wikipedia.org/wiki/Censis

E' chiaro se chiedo all'oste che sta sulla porta e oggi SONO TANTISSIMI o al pesciarolo di turno com'è il pesce mi risponderà ...FRESCHISSIMO pescato un'ora fa'.



[Modificato da MARCHE66 21/04/2012 20:12]
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22/04/2012 00:47
 
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Casa: Roma (Censis), nel 2012 valore crollera' del 20-50%
(ASCA) - Roma, 18 apr - Il valore degli immobili in Italia crollera' nel 2012. E' questa la previsione del direttore generale del Censis, Giuseppe Roma, che, nel corso della presentazione dell'outlook dei consumi ha sottolineato che ''il 41% delle famiglie dichiara difficolta' a causa dell'aumento delle tasse e delle spese fisse. Per questo motivo molti tenderanno a vendere le proprie abitazioni o le seconde case e di conseguenza il valore degli immobili nel corso di quest'anno subira' una contrazione del 20% con punte del 50%''. Con l'introduzione dell'Imu e dell'aumento delle tasse - ha spiegato Roma - ''nel corso di quest'anno si perderanno i vantaggi degli ultimi tre anni per il mancato pagamento dell'Ici, quindi, i consumatori saranno costretti in molti casi a vendere le seconde abitazioni per far fronte all'aumento delle spese''. Commentando la flessione dei consumi nel 2012 che si attesteranno a -2,7% Roma ha spiegato che ''i consumi diminuiscono perche' le risorse delle famiglie sono assorbite dalle spese che non alimentano il libero mercato. L'eventuale aumento delle risorse disponibili vanno infatti per i consumi di carburanti, tasse e tariffe. Di conseguenza i consumi non ripartono perche' lo Stato assorbe le risorse delle famiglie''.
22/04/2012 01:21
 
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Re: Casa: Roma (Censis), nel 2012 valore crollera' del 20-50%
fede49, 22/04/2012 00.47:

(ASCA) - Roma, 18 apr - Il valore degli immobili in Italia crollera' nel 2012. E' questa la previsione del direttore generale del Censis, Giuseppe Roma, che, nel corso della presentazione dell'outlook dei consumi ha sottolineato che ''il 41% delle famiglie dichiara difficolta' a causa dell'aumento delle tasse e delle spese fisse. Per questo motivo molti tenderanno a vendere le proprie abitazioni o le seconde case e di conseguenza il valore degli immobili nel corso di quest'anno subira' una contrazione del 20% con punte del 50%''. Con l'introduzione dell'Imu e dell'aumento delle tasse - ha spiegato Roma - ''nel corso di quest'anno si perderanno i vantaggi degli ultimi tre anni per il mancato pagamento dell'Ici, quindi, i consumatori saranno costretti in molti casi a vendere le seconde abitazioni per far fronte all'aumento delle spese''. Commentando la flessione dei consumi nel 2012 che si attesteranno a -2,7% Roma ha spiegato che ''i consumi diminuiscono perche' le risorse delle famiglie sono assorbite dalle spese che non alimentano il libero mercato. L'eventuale aumento delle risorse disponibili vanno infatti per i consumi di carburanti, tasse e tariffe. Di conseguenza i consumi non ripartono perche' lo Stato assorbe le risorse delle famiglie''.




Sarebbe interessante discutere dell'effetto che la diminuzione dei prezzi degli immobili, ormai prevista da tutti e a breve scadenza, avrà sull'economia italiana. Non mi riferisco al PIL, perché secondo me significa poco, infatti costruire case inutili fa PIL ma di fatto erode risorse.
Io ho l'impressione che un effetto benefico lo sgonfiamento della bolla ce l'avrà, in quanto le risorse si indirizzeranno presumibilmente verso tecnologie e servizi utili e innovativi. [SM=g1749704]
22/04/2012 01:59
 
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Re: Re: Casa: Roma (Censis), nel 2012 valore crollera' del 20-50%
Giovanni Scorzt, 22/04/2012 01.21:


Io ho l'impressione che un effetto benefico lo sgonfiamento della bolla ce l'avrà, in quanto le risorse si indirizzeranno presumibilmente verso tecnologie e servizi utili e innovativi. [SM=g1749704]




banalmente, anche semplicemente avere piu soldi per i consumi, sosterrebbe l'economia produttiva
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mi viene il sospetto che questo governo voglia far scoppiare la bolla di proposito
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22/04/2012 09:45
 
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(sylvestro), 21/04/2012 17.37:

Effetto Imu: immobili svalutati e minaccia di crollo finanziario

Scritto da laura in tasse 2012

Allarme crollo dei prezzi del mattone con l’Imu. Dopo il Censis, stavolta a lanciarlo è l’Adoc, secondo cui ” l’effetto Imu” potrebbe portare ad una svalutazione del 18% degli immobili per abitazione e del 30% degli immobili per usi commerciali a partire da giugno, mentre a dicembre si prevede una svalutazione, rispetto al 2011, del 35% delle abitazioni e del 40% degli immobili commerciali.

“L’Imu avrà un effetto devastante per le famiglie che hanno investito i propri risparmi nella casa, perdendo una fetta importante di risparmio – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – ma ancora più grave sarà la situazione per tutti coloro che hanno contratto mutui, dato che continueranno a pagare le rate per un valore complessivo dell’immobile fortemente deprezzato rispetto al valore originario.”.

Ma non finisce qui. Sarà un effetto domino che coinvolgerà le banche e gli istituti di credito. “Il tanto forte quanto prevedibile deprezzamento degli immobili comporterà il rischio, se i mutui non saranno pagati a causa del peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie, di trovarsi immobili da vendere ad un prezzo inferiore al capitale che le banche hanno anticipato. – aggiunge Pileri – Questo potrebbe portare ad una situazione simile a quella che nel 2010 ha portato al crack finanziario negli USA, i cui effetti ancora oggi si ripercuotono gravemente sui bilanci economici. Una delle conseguenze possibili di questa situazione potrebbe essere un aumento dell’8% delle insolvenze nel 2013. Pertanto chiediamo all’Abi di convocare con urgenza un tavolo di confronto al fine di individuare soluzioni idonee di sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà economica”.



La cosa più comica è che questi dell'Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori, dopo aver taciuto (in buona compagnia) per tutto questo millennio... Adesso strepitano in difesa dei "consumatori del passato", turlupinati anche grazie al loro silenzio.

Comunque, a parte i toni apocalittici (dettati dal panico, perchè anche i loro strapuntini sono a rischio) e le idee un po' confuse sulla "causa" (l'IMU)... Mi pare che, con riferimento agli "effetti" della bolla immobiliare ITALIANA, questi dell'ADOC siano i primi a mettere insieme, a beneficio di chi segue l'informazione di regime, qualche tessera del puzzle. O sbaglio? [SM=g2391727]
22/04/2012 09:48
 
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Re: mi viene il sospetto che questo governo voglia far scoppiare la bolla di proposito
_gmp_, 22/04/2012 03.33:





E’ vero, finalmente qualcuno si è accorto che nell'immobiliare non c'è valore aggiunto, e che una nazione industrializzata non può spendere gran parte della sua ricchezza per poi vivere di rendita,o indebitata per i decenni futuri.
La ricchezza di una nazione la fa il lavoro , la sua capacità innovativa la R&S e la sua capacità di competizione a livello tecnologico con gli altri paesi.
Purtroppo l’Italia non ha materie prime da vendere, quindi l’unico modo che ha per crescere economicamente, è quello di acquistarle, trasformarle e rivenderle ad altri paesi.
Noi non siamo mica gli Emirati Arabi!

Se analizziamo il perché in questi ultimi venti anni gran parte delle risorse sono state investite in immobili e non in altri settori come l’industria, la produzione o la R&S la risposta è abbastanza semplice.
- Acquistare immobili, soprattutto per investimento, storicamente è stato sempre un investimento redditizio crescevano in conto capitale e potevano garantire una rendita aggiuntiva.
- E’ stato un modo per reciclare il nero con la compiacenza di notai, banche , e costruttori , A.I. Un settore dove l’evasione e l’elusione sono state altissime.
- L’investimento era a basso rischio imprenditoriale. In ogni caso l’immobile poteva essere o monetizzato o dato in garanzia in tempi brevi.
Una macchina per fare soldi in poco tempo, con poco rischio e quasi sempre senza o con pochissimo investimento iniziale. Che pacchia!

Pensate un po’ di chiedere in banca un prestito per un progetto industriale. Quasi IMPOSSIBILE in Italia a meno non ci siano garanzie solide.
- Le banche hanno avuto la possibilità di prestare quantità enormi di denaro assumendosi rischi molto limitati, rispetto ad altre attività economiche e finanziarie.

In quattro parole: IL MATTONE NON TRADISCE MAI.

La crisi ma soprattutto questo governo, fatto di persone poco inclini a farsi tirare la giacchetta da lobbies, non legate a logiche di partito o di poltrona, e indipendenti dal voto della gente, voto in gran parte di scambio, stanno facendo si che questo tipo di investimenti saranno d'ora in poi un po’ più a rischio e meno convenienti, in generale per la stragrande maggioranza delle persone limitato all’acquisto della prima casa.
Ben venga L’IMU, e come la Fornero anche io credo che investire nell’istruzione sia più redditizio sia per il singolo che per la società rispetto all'acquisto di 4 mattoni.

I risparmi dovranno essere investiti , non tanto dalla gente, quanto dalle banche se vorranno rimanere sul mercato, in altre attività , magari un po più a rischio, ma sicuramente più convenienti
per molti che non per pochi.
Se il sistema bancario reggerà all’impatto delle insolvenze,( penso di si tanto c’è il parco buoi) le cose cambieranno e forse si ritornerà a ragionare un po più seriamente , come quando 20 o 25 anni fa si diceva tra amici “ ho hai visto quel matto si è comprato la Porsche …con quello che costa ci si poteva comprare due appartamenti”.
In questi ultimi dieci anni con il valore un trilocale di Porsche se ne potevano comprare due o tre.
Senza pensare che la Porsche è tecnologia innovazione ricerca, esportazione , valore aggiunto.. un valore che posso vendere dove voglio e a chi voglio in tutto il mondo,
il mattone è cemento e lavoro nient’altro e neanche si muove….
In 20 anni sono cambiate le cose …. purtroppo in peggio, e le conseguenze saranno inevitabili.

[Modificato da MARCHE66 22/04/2012 11:13]
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Re: ADOC... Adorable!
FourCorners, 22/04/2012 09.45:



La cosa più comica è che questi dell'Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori, dopo aver taciuto (in buona compagnia) per tutto questo millennio... Adesso strepitano in difesa dei "consumatori del passato", turlupinati anche grazie al loro silenzio.

Comunque, a parte i toni apocalittici (dettati dal panico, perchè anche i loro strapuntini sono a rischio) e le idee un po' confuse sulla "causa" (l'IMU)... Mi pare che, con riferimento agli "effetti" della bolla immobiliare ITALIANA, questi dell'ADOC siano i primi a mettere insieme, a beneficio di chi segue l'informazione di regime, qualche tessera del puzzle. O sbaglio? [SM=g2391727]



L'Adoc tira l'acqua al suo mulino (tesseramento, 5xmille e incarichi giudiziari) e come altri enti simili, in questo frangente socio-economico puo' scivolare in strafalcioni nella fretta di salire sul cavallo vincente: la sbolla immobiliare prossima ventura [SM=g1747529]


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22/04/2012 09:51
 
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Re: Re: mi viene il sospetto che questo governo voglia far scoppiare la bolla di proposito
MARCHE66, 22/04/2012 09.48:


...
E’ vero, finalmente ...





[SM=g1749711] [SM=g1750826]
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22/04/2012 12:05
 
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Re: mi viene il sospetto che questo governo voglia far scoppiare la bolla di proposito
_gmp_, 22/04/2012 03.33:




Ti dirò che è venuto anche a me questo sospetto. Monti sotto certi aspetti è un cinico, non si scompone, lo dimostra la sua storia quando in testa all'antitrust è stato l'unico in quella posizione capace di infliggere ed ottenere una sanzione rilevante alla Microsoft, una delle aziende più potenti degli Stati Uniti. Forse ha capito che andando al recupero del debito per la via maestra, quella della patrimoniale sui capitali privati con precedenza a quelli grandi, avrebbe avuto contro tutte le lobbies e non ce l'avrebbe fatta ad abbattere la bestia grossa e sta facendo come il cacciatore che prova a farla uscire dalla macchia bruciandogli il terreno attorno.

Sappiamo tutti che il valore delle case in Italia è surrettizio, sostenuto dalle banche che devono mantenerlo più alto possibile per far quadrare i loro bilanci devastati, con il tacito assenso del popolo bue che va a nozze con l'idea di sedere su un valore che si duplica magicamente in pochi anni e quindi asseconda il trend rilanciando sempre al rialzo, fino a quando però qualcuno gli farà capire che la moltiplicazione di pani e dei pesci l'ha fatta una volta un Signore un po irripetibile e che il miracolo difficilmente potrà riproporsi su un bene terreno come la casa, che dovrà anch'essa, inevitabilmente, riportarsi ai valori del mercato, che sono legati alle semplici regole: domanda, offerta, costo di possesso.

Ti dirò che incomincio a pensare che anche il silenzio assenso con cui il governo ha lasciato passare l'aumento incredibile dell'energia elettrica, della benzina, potrebbe essere una mossa anche questa, per lasciare superare volutamente quella soglia psicologica oltre la quale scatta il meccanismo del rifiuto al consumo, come sta accadendo per l'auto, con i consumi di benzina in calo del 30% e della vendita di auto del 25%. Mi rifiuto di credere che i tecnici non abbiano messo in conto che al netto l'erario avrebbe incassato poco più di prima se non addirittura di meno per il calo dei consumi, facendo incazzare la gente.

Chi si è comprato una seconda casa con i proventi di qualche lavoretto in nero (ce ne sono tanti perché i conti dicono senza tema di smentita che due italiani su tre evadono ed il primo rifugio del risparmio è la casa), sperando in una eterna plusvalenza con moltiplicatore a due cifre del suo investimento, oggi incomincia a trovarsi con le spalle al muro, perché improvvisamente emerge la voce "costo di possesso" sempre considerata come trascurabile, che è la somma dell'IMU, energia, manutenzione (che sarà sempre più complicato e sconveniente fare in nero) e ne verranno delle altre perché dietro al nuovo accatastamento si sta preparando un formidabile "bancomat" per permettere all'erario di prelevare automaticamente dal capitale privato piccolo o grande che sia, in funzione del fabbisogno della comunità.

Tutto questo riposizionerà inevitabilmente la casa all'interno delle regole costi/benefici reali ed anche il suo prezzo sarà necessariamente parametrizzato in base ai valori che la fiction politico-finanziaria dell'ultimo ventennio ha volutamente distorto a sostengo delle bieche convenienze di pochi.

È vero si creerà qualche ingiustizia a chi la casa se l'è pagata con il risparmio onesto, ma purtroppo questo è lo scotto da pagare per aver assecondato tacitamente l'affrancamento di una società molto poco civile.

Io sono fiducioso perché il mio barbiere, non richiesto, ha emesso la sua prima ricevuta dopo 40 anni che lo frequento.


[Modificato da fede49 22/04/2012 12:07]
22/04/2012 12:26
 
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Re: Re: mi viene il sospetto che questo governo voglia far scoppiare la bolla di proposito
fede49, 22/04/2012 12.05:



Ti dirò che ...




[SM=g1750152] [SM=g1749718]
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22/04/2012 15:16
 
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Re: Re: mi viene il sospetto che questo governo voglia far scoppiare la bolla di proposito
fede49, 22/04/2012 12.05:



Sappiamo tutti che il valore delle case in Italia è surrettizio, sostenuto dalle banche che devono mantenerlo più alto possibile per far quadrare i loro bilanci devastati,





le banche devono comprare titoli di stato, e sono sostenute dalla liquidita senza fondo di draghi: adesso non solo non temono piu lo scoppio della bolla, ma devono essere indotte a dedicarsi ad altro.

Laplace te che dici????????????
[Modificato da _gmp_ 22/04/2012 15:17]
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22/04/2012 17:39
 
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Salve,
leggo questo forum da 6 mesi anche se non ho mai scritto, ma quando l'altro giorno ho letto sui giornali distribuiti nella metro del ribasso dei prezzi ipotizzato dal Censis ho proprio pensato a quanto detto su questo forum in questi mesi. E credo che al di là dei numeri effettivi, credo che un punto fondamentale è che il ribasso dei prezzi sia stato finalmente "ufficializzato" dalla TV e dai telegiornali nazionali, cosicchè chi vende non può far finta di niente.

Anche io come vari altri utenti sono di Roma, e pur non avendo raccolto dati sistematici, essendo interessato ad abitazioni più economiche ho iniziato a notare che l'offerta in tale fascia è già aumentata rispetto ad ottobre/novembre scorso e spero che il ribasso continui. Secondo me gli effetti della crisi sono appena all'inizio, e andranno avanti per i prossimi anni.

22/04/2012 17:47
 
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[Modificato da (sylvestro) 22/04/2012 17:47]
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Benvenuto nel forum microchip2011! [SM=g6963]
Le tue osservazioni sono corrette, penso che un po' ovunque l'offerta di immobili sia in aumento, quando ho appreso la notizia di cui parli non credevo alle mie orecchie, inimmaginabile fino a pochi anni fa... che sia la volta buona?! [SM=g6957]

Marco
22/04/2012 22:56
 
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23 /03/2009 Per la richiesta "roma appartamenti riduzione" trovati 717 immobili.
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Per la richiesta "roma appartamenti" trovati 94 558 immobili.

Oggi Per la richiesta "roma appartamenti" trovati 83 400 immobili

Per la richiesta "roma appartamenti riduzione" trovati 9 945 immobili


Risale al 2009 e volevo capire se aumentavano le “riduzioni” . Mi è capitato di ritrovarlo e ve lo ripropongo.
[Modificato da stelafe 23/04/2012 05:19]
23/04/2012 06:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: IMU una tantum...
_gmp_, 21/04/2012 03.13:



non c'è da farsi molte illusioni; anche a bolla sgonfiata, roma rimarrà molto più costosa di altre città e non ci saranno mai bilocali a 100k in zone civili.



E perche'?
Siamo in un forum che cerca di essere il piu' possibile "scientifico".
Questa sembra piu' un'affermazione di fede.

DG nella sezione sulla capitale ha appena postato:
"
Frazione Ottavia
Mq. tot. 55
Prezzo 169.000
...
Adesso mi esce questo per cui chiedono questa cifra che ritengo esorbitante, anche se sui tagli piccoli il rapporto prezzo/mq sale... direi che andrebbe bene sui 120k a fine tratativa
"

Il valore degli immobili e' dato dal rapporto tra domanda e offerta.
E a meno che la domanda non sia spropositata e/o l'offerta scarsa il valore medio "teorico" dovrebbe dipendere dal reddito medio di una localita'.

A Roma avete un sacco di costruito degli ultimi anni e un reddito che non eccede quello di altre zone d'Italia dove i valori sono di molto inferiori pur trovandosi in presenza di "pressione demografica" simile.

Io continuo a vederla come un'anomalia. Poi magari mi sbaglio per eccesso di semplificazione, pero' vista da fuori Roma non sembra proprio un mercato logico.
Milano che ha una dimensione paragonabile ad esempio sembra molto piu' "normale" (il pregio e il centro costano un botto, pero' nelle periferie e nei comuni dell'hinterland la situazione e' molto piu' umana).


[Modificato da Loziodigekko 23/04/2012 09:24]
23/04/2012 07:54
 
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