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Perchè rimanere nell'euro

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2013 12:27
10/09/2012 22:25
 
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Re: Analisi e riflessioni sulla permanenza nella moneta unica
(sylvestro), 9/7/2012 11:27 AM:


Non so se lo avevi già letto, l'ho trovato abbastanza equilibrato come giudizio, se ti va proponilo come argomento di discussione anche nell'altro forum.
Interessante la spiegazione del perché l'Euro non funziona, leggendo qua è là ho notato che molti economisti concordano su questa osservazione, interessante anche la restante parte del documento. Aggiungo che non detesto chi è a favore dell'Euro, ma chi non ammette che il sistema Euro allo stato attuale funziona male suona decisamente come una presa per i fondelli, e dunque talvolta mi sale un po' la pressione.
Approfondimento su “Euro break up: the consequences” della UBS (Fonte: economia.iobloggo.com - 08/01/2012)

...Incominciamo. “[…]The Euro should not exist”. Così, i tre economisti, Stephane Deo, Paul Donovan e Larry Hatheway, vogliono iniziare il loro lavoro. Ma subito dopo affievoliscono il tono dicendo che l’euro, per come è strutturato, non dovrebbe esistere. Le motivazioni che hanno dato sono ben sviluppate. Partono dal concetto che l’euro non funziona e che necessita di un cambiamento sia nella struttura sia nella membership che lo compone. Infatti, affinché una unione monetaria sia valida ed efficacemente costituita, devono essere soddisfatte due necessarie condizioni tra loro alternative: o le aree soggette all’unione monetaria sono omogenee tra loro, cioè le economie vanno nella stessa direzione, alla stessa velocità con le stesse modalità e tempistiche, oppure le diverse economie sono flessibili e facilmente correggibili per adattarle alle altre. In altre parole i paesi membri devono poter essere confrontabili tra loro e se non c’è omogeneità allora deve esserci flessibilità. Se nessuna delle due ipotesi viene soddisfatta allora alcune zone della unione monetaria soffriranno di una politica monetaria inappropriata. E questo, secondo i tre economisti, è successo fin dai primi anni, con una politica monetaria comune distorta (“biased”) dal fatto che per alcuni membri risultava essere troppo accomodante...
[Modificato da marco--- 10/09/2012 22:59]
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