Caso Di Matteo: dal governo nessuna chiarezza sull'uso del bomb jammer
Roma, 4 giu
"Tra il ministero della Difesa e il ministero dell'Interno ci sono voluti mesi e mesi per avere risposta alle nostre interrogazioni parlamentari sul mancato utilizzo del dispositivo Bomb Jammer per il Pm Di Matteo.
Se il jammer è dannoso, perché viene utilizzato dai nostri soldati nei teatri operativi, come dice la difesa? E se il jammer non è dannoso, perché invece aspettare un anno e mezzo per concedere questa strumentazione al pm Di Matteo, come dice l'Interno?" lo sostengono in aula i senatori del M5s Maurizio Vincenzo Santangelo e Elisa Bulgarellidurante la sessione di interrogazioni a risposta immediata del governo.
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Se il dispositivo fosse stato concesso alla scorta di Di Matteo dal mese maggio, come apprendiamo, vorremmo sapere quali siano le prescrizioni per il suo utilizzo, perché un uso non adeguato lo renderebbe inefficace. In presenza di tritolo o esplosivo non bastano le videocamere o altri dispositivi di sicurezza per proteggere Pm e scorta, si rende necessario il bomb jammer, senza esitazioni. Le informazioni sanitarie sull'eventuale danno alle persone sono state rese pubbliche grazie al Centro interforze studi per le applicazioni militari di san Piero a Grado. Possibile che il ministro dell'interno non ne fosse a conoscenza, rispetto al ministro della Difesa? Anche su questo aspetto della protezione personale chiediamo ancora che si faccia chiarezza" concludono i pentastellati.
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ps in Germania non ci sarebbe alcun dubbio massima scorta a Di Matteo come massima scorta fu' per Falcone.
Ora il ministro dell'interno (Angelino Alfano NCD) e il ministro delle difesa (Roberta Pinotti PD) sono i diretti responsabili di questa mancanza.
Se Di Matteo muore in una esplosione i colpevoli sono ANCHE loro.
[Modificato da pax2you 05/06/2015 09:43]